realtà
virtuale |
La tecnologia che usa immagini e suoni generati dal computer per creare
la parvenza artificiale di un scenario diverso da quello percepito esteriormente.
Una componente chiave della realtà virtuale è l'immersione, vale a dire
il parziale isolamento delle percezioni visive e uditive del mondo circostante,
che vengo rimpiazzate da quelle costruite con l'ausilio del computer e
di un elmetto che viene collocato in testa e che dispone sia di cuffie
stereofoniche sia di due minischermi applicati di fronte a ciascuno dei
globi oculari così da riprodurre l'effetto di tridimensionalità. Esistono
diversi impieghi per questo genere di apparecchiature: giochi più o meno
interattivi, visualizzazione di filmati tridimensionali. interventi chirurgici
eseguiti da sonde-robot dotate di telecamere a fibra ottica e guidate
dal chirurgo che osserva la scena come se si trovasse all'interno della
sonda. |
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RED |
Random Early Discard (scarto casuale della parte iniziale del pacchetto) |
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Una tecnica di controllo delle congestioni usata nelle reti ATM e che
consiste nello scartare un pacchetto a caso preso da una delle connessioni
attive. L'attività di scarto cerca di bilanciare le perdite tra le varie
connessioni, scartando un pacchetto a turno da ciascuna anziché penalizzare
una connessione in particolare. Vedi anche Early Packet Discard e Partial
Packet Dicard. |
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redirector |
Una sorta di smistatore di traffico che risiede sulla stazione di lavoro
e che intercetta tutte le richieste dell'utente e decide se queste si
riferiscono a una risorsa locale, nel qual caso le cede al sistema operativo,
oppure se riguardano una risorsa di rete, nel qual caso le passa all'interfaccia
di comunicazione. Le funzioni svolte dal redirector sono la redirezione
delle richieste nell'accesso a dischi e stampanti condivise, il mantenimento
della connessione col server e la gestione dei pacchetti che arrivano
dalla rete e che devono essere passati al sistema operativo oppure all'applicazione.
Si tratta di un modulo software caricato in modo permanente o temporaneo
dopo l'avviamento della macchina e dopo l'attivazione del driver che pilota
la scheda d'interfaccia verso la rete e il relativo protocollo di comunicazione.
La prima versione di DOS compatibile con la tecnologia redirector è stata
la 3.1. |
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RedIRIS |
La rete della ricerca in Spagna. L'indirizzo del sito Web è http://www.rediris.es. E' collegata alla rete della ricerca europea EuropaNET di cui è anche azionista. |
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reentrant
loading |
caricamento rientrante |
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Su un server o su una workstation NetWare, significa usare lo stesso driver
software per inizializzare due diverse schede gemelle montate sulla stessa
macchina senza dover caricare due volte il medesimo driver. Viene anche
usato per caricare diversi tipi di trama sulla singola scheda creando
così tante schede di rete virtuali quanti sono i tipi di trama attivati
(si dice virtuale perché la scheda fisica è sempre una, ma si comporta
come se fosse una molteplicità di schede indipendenti, ciascuna con il
suo proprio tipo di trama). |
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reflex |
Macchina fotografica in cui il mirino vede esattamente quel che si vede
nell'obiettivo. Per garantire la massima precisione d'inquadratura, le
macchine fotografiche professionali e semi professionali usano uno specchio
rotante che proietta la luce proveniente dall'obiettivo verso un prisma
che la rimanda a sua volta verso il mirino attraverso cui si guarda. In
questo modo in fotografo osserva esattamente quel che si vede attraverso
l'obiettivo, senza distorsioni o disallineamenti Nel momento di scattare
la fotografia, lo specchio si alza per consentire alla luce dell'obiettivo
di raggiungere direttamente la pellicola sul dorso della macchina. In
alcuni casi lo specchio diventa trasparente e lascia passare la luce senza
dover essere alzato, evitando così anche il piccolo sussulto dovuto al
suo movimento. Nelle fotocamere digitali questa funzione viene realizzata
per mezzo del display di visione posteriore che riporta l'esatta immagine
percepita attraverso l'obiettivo dal sensore CCD, sostituto della pellicola.
In questo caso non c'è bisogno dello specchio, ma si consuma energia elettrica
per alimentare il display, motivo per cui molte macchine digitali hanno
anche un mirino a visione diretta, che inquadra direttamente la scena
simulando quel che si vede nell'obiettivo. |
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register |
registro |
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1. Uno speciale elemento di memoria usato per contenere dati temporaneamente.
Di solito offre un accesso rapido e agevole, però ha dimensioni molto
limitate. Generalmente i registri all'interno dei processore più diffusi
contengono 32 bit così da adattarsi perfettamente alle dimensioni del
bus su cui viaggiano i dati. I registri interni sono la memoria più veloce
a cui il microprocessore possa accedere.
2. Si tratta di un piccolo circuito
ad alta velocità che contiene i dati generati dalle operazioni interne,
come ad esempio l'indirizzo dell'istruzione che in quel momento viene
eseguita e i dati in elaborazione. Quando si esegue il debugging di un
programma è possibile analizzare il contenuto dei registri per determinare
qual era l'esatto status del computer al momento del blocco. Chi usa il
linguaggio di programmazione assembly su un microcomputer fa regolarmente
riferimento diretto ai registri. Chi invece programma con lo stesso linguaggio
su macchine di dimensioni maggiori si mantiene a un livello superiore.
3. In un sistema telefonico automatico il registro riceve la sequenza
di pulsanti premuti o di toni generati dal chiamante e utilizza tali informazioni
per controllare la centrale. I computer contengono una varietà di registri,
quelli di uso generale svolgono funzioni come l'accumulo di risultati
aritmetici, altri contengono le istruzioni in esecuzione, l'indirizzo
di una locazione di memoria oppure i dati che stanno arrivano dalla memoria
oppure vi stanno ritornando. |
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register-to-memory
instruction |
Un'operazione che richiede di leggere dalla memoria, eseguire l'istruzione
(spesso una somma) all'interno della ALU e scrivere il risultato in memoria.
Questo genere di operazione richiede tre cicli di clock su un Pentium,
mentre ne richiede solo uno su un Cyrix M1 oppure su un P6. |
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registry
renaming |
ridenominazione dei registri |
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È un passaggio indispensabile per l'esecuzione fuori sequenza. Infatti,
per modificare l'ordine di esecuzione delle istruzioni bisogna eliminare
le false dipendenze che queste hanno rispetto a determinati registri.
Per esempio due istruzioni potrebbero trovarsi nella condizione di dover
scrivere dati nel medesimo registro e in mancanza di una ridenominazione
dei registri sarebbe impossibile eseguirle fuori sequenza perché la seconda
delle due dovrebbe attendere che la prima fosse completata prima di andare
in esecuzione. |
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