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Glossario informatico
 
 

 RID - RJ

ridondanza
L'installazione di un componente duplicato all'interno di un sistema così che, al guastarsi del componente primario, la riserva possa entrare in azione garantendo la continuità di funzionamento dell'apparato nel suo insieme.
rientrante
Una routine di programmazione scritta in modo da poter essere condivisa contemporaneamente da programmi diversi. Viene usata nei sistemi operativi e in altri software di sistema (come nei driver) dove diverse azioni si sviluppano in contemporanea e devono essere monitorate e bloccate da qualche meccanismo di controllo centrale. Mentre un programma sta eseguendo una porzione di codice rientrante, un altro programma può interromperne l'azione, iniziarla daccapo oppure continuarla dal punto in cui è stata lasciata a metà. La routine rientrante è scritta in modo che nessuna delle sue porzioni di codice sia modificabile (non cambia nessuno dei valori contenuti nella routine) e così che la routine medesima non tenga traccia del proprio progresso. Trattandosi di un elemento invariabile, la routine può quindi risiedere in memoria in copia singola ed essere utilizzata da tutti i programmi che ne hanno bisogno. Spetta al programma chiamante tenere traccia del progresso della routine e intraprendere azioni correttive qualora questa si blocchi. Perciò, durante l'esecuzione della routine, si tengono copie separate dei dati associati a quella particolare esecuzione. Di conseguenza, la stessa copia della routine può essere utilizzata più volte e contemporaneamente da un numero indefinito di processi o di utenti, a condizione di avere in memoria lo spazio necessario per contenere le informazioni temporanee. A livello esemplificativo, è come se diverse persone stessero preparando un piatto di spaghetti facendo riferimento alla stessa ricetta, ma tenendo appunti separati sul suo progresso. Gli ingredienti e la ricetta resterebbero sempre invariati, ma ciascuno di loro dovrebbe tener traccia autonomamente del progresso compiuto.
RIMM
Rambus In-line Memory Module (modulo di memoria con linea singola di contatti inventato da Rambus)
  Il particolare contenitore usato dalle memorie RDRAM.
rimozione delle linee nascoste
Eliminazione di quelle porzioni di oggetti tridimensionali che sono nascoste alla vista dell'osservatore da altri oggetti collocati in primo piano. Vedi HSR (Hidden Surface Removal).
RINAF
Regional Informatics Network for AFrica (rete informatica regionale per l'Africa)
 
Un progetto sponsorizzato dall'UNESCO e gestito dal CNUCE di Pisa per diffondere Internet ai centri di ricerca e alle università africane. Il sito Web di riferimento è http://spcons.cnuce.it.
RIP
Raster Image Processor (processore per l'elaborazione dell'immagine raster)
 
L'apparecchiatura hardware oppure il prodotto software che calcola i vari punti che compongono un'immagine oppure una pagina con tutti i vari elementi, compreso il testo, prima d'inviarla in stampa. Le informazioni di partenza sono codificate in qualche linguaggio di alto livello per la definizione della pagina, come ad esempio il PostScript, e vengono convertite in formato bitmap, l'unico utilizzabile per stampare. La quantità di punti prodotta aumenta col crescere della risoluzione usata per la stampa e di pari passo aumenta la complessità di elaborazione.
RIPE Réseaux IP Européens (reti della ricerca europee)
 
Forum delle reti Internet europee. L'indirizzo del suo sito Web è http://www.ripe.net.
RIPE NCC
Réseaux IP Européens Network Coordination Center (centro di coordinamento per le reti della ricerca europee)
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ripetitore
Un dispositivo hardware usato per aumentare la lunghezza di una rete locale o di una qualsiasi linea di trasmissione oltre il limite imposto dal cablaggio in uso amplificando il segnale che arriva da una tratta e che deve essere fatto proseguire sulla tratta successiva. Nel caso di segnale digitale il ripetitore anche rigenera e risincronizza il segnale restituendogli la sua forma squadrata originale che tende a smussarsi con la distanza. L'impiego di questo oggetto è necessario perché oltre un certo limite il segnale tende a indebolirsi (attenuazione) e diventa irriconoscibile e non più interpretabile dalle stazioni che lo ricevono. Il ripetitore non modifica il segnale in alcun modo, salvo filtrare gli eventuali disturbi. La velocità di trasmissione è la stessa della rete su cui viene impiegato (10 Mbit per secondo su Ethernet). Nel caso di una rete Ethernet, il ripetitore ritrasmette anche qualsiasi collisione che si è verificata su uno dei due segmenti a cui è collegato. In questo modo i due segmenti diventano come uno solo. Questo genere di dispositivo viene prevalentemente usato nelle reti che hanno uno sviluppo longitudinale come Ethernet e lavora al livello più basso (livello fisico) del modello ISO/OSI. Se due segmenti di rete vengono uniti da un ripetitore diventano parte del medesimo segmento e hanno lo stesso indirizzo di rete. All'aumentare del percorso il segnale tende proporzionalmente a indebolirsi (un fenomeno chiamato attenuazione). Tutte le porte degli hub attivi di una rete Ethernet 10Base-T funzionano da ripetitore tant'è che questo genere di hub viene anche chiamato multiport repeater.
RIRR Reparto Infrastrutture di Rete per la Ricerca
 
Un servizio svolto dal CNUCE di Pisa quale emanazione del CNR. Ha lo scopo di studiare, sviluppare e rendere operativi servizi telematici basati sull'infrastruttura di comunicazione pubblica nazionale. Questi servizi sono a disposizione di tutta la comunità della ricerca italiana, con particolare attenzione ai membri del CNR e all'area pisana, e servono per collegare questi utenti con le reti internazionali, Internet in particolare. Il RIRR ha anche la responsabilità di gestire operativamente il polo CNUCE all'interno della rete GARR.
RISC
Reduced Instruction Set Computer (computer con set d'istruzioni ridotto)
 
Un'architettura di microprocessore che favorisce la velocità di esecuzione della singola istruzione a scapito della robustezza del set (insieme) d'istruzioni. Come risultato di questa semplificazione anche il chip è complesso e può lavorare a frequenze maggiori di quanto potrebbe fare un'analoga macchina CISC (Complex Instruction Set Computer), comportando tra l'altro ha minori costi di fabbricazione. D'altro canto una macchina CISC dispone di comandi più complessi e con una singola istruzione riesce a fare molto di più di quanto si potrebbe conseguire con un'istruzione RISC. In virtù della sua propensione per la velocità, la tecnologia RISC costituisce la base primaria per le attuali workstation tecniche di progettazione, mentre gran parte dei PC in circolazione usa ancora processori CISC (tutta la famiglia Intel fino al Pentium più i relativi cl oni). La prima a inventare la tecnologia RISC è stata IBM nel 1974, presso i suoi stabilimenti di Yorktown Heights, nello stato di New York, tuttavia la stessa IBM è stata una delle ultime ad adottarla e la sua prima macchina RISC, la workstation RS/6000, ha visto la luce solo nel 1990. La dimensione delle istruzioni viene mantenuta costante e si fa attenzione ad ammettere solo quelle istruzioni che possono essere eseguite in un solo ciclo di clock oppure in meno di un ciclo di clock.
riscontro
Un codice di trasmissione internazionale inviato dal terminale ricevente a quello trasmittente per indicare la corretta ricezione di un pacchetto d'informazioni.
risoluzione orizzontale
Il numero di elementi, punti di stampa (dot) oppure pixel, che sono contenuti su una linea orizzontale. Viene solitamente citata assieme alla risoluzione verticale. Nel mondo video la si definisce come il numero di pixel che compongono una riga orizzontale dell'immagine definendone crominanza e luminanza. Nella televisione è il numero di righe che compaiono nel quadro. Un televisione americano in standard NTSC ha 320 linee, un televisore europeo a standard PAL ha 625 linee, una videocamera analogica produce 240 linee, il Super-VHS e l'Hi8 arrivano a circa 400 linee e il DV Format arriva a 500 linee.
risoluzione verticale
Il numero di linee verticali che compongono un'immagine. Viene solitamente citata assieme alla risoluzione orizzontale.
RJ11
La comune presa telefonica americana che troviamo spesso usata anche in Europa e che compare doppia sul retro di qualsiasi modem (una per l'ingresso del cavo di linea e una per collegare l'apparecchio telefonico).
RJ45
La classica presa simil-telefonica a otto poli che viene utilizzata per le reti su doppino. La presa è presente sia sulla scheda di rete sia sul concentratore (hub) a cui tale scheda deve collegarsi. Il doppino presenta ai due estremi spine che s'innestano direttamente nelle prese.
RLL Run-Lenght Limited
 
Un tipo di codifica per la compressione dei dati che cerca il ripetersi di determinate sequenze di bit che seguono un certo modello fisso. Viene usato per aumentare la capacità di un disco rigido in abbinamento all'interfaccia omonima oppure con una qualsiasi delle altre interfacce disponibili. Si differenzia dall'MFM (Modified Frequency Modulation) perché consente di memorizzare il 50% d'informazioni in più parità di spazio sul disco e aumenta della stessa percentuale la velocità di trasferimento delle informazioni (937 KByte per secondo). Il termine run-lenght limited (lunghezza della corsa limitata alla lettera) indica che questo sistema impone una distanza massima tra due punti sul disco in cui il flusso magnetico s'inverte (cambiamento di polarità magnetica riconosciuto dalla testina come variazione e perciò trasformato in impulso elettrico). Tecnicamente il run-lenght misura il numero di 0 consecutivi che possono presentarsi prima di dover necessariamente registrare un 1. MFM usa un run-lenght di 1,3 il che significa che non possono esserci più di tre spazi vuoti (nessun impulso) a separare due impulsi adiacenti. RLL porta questo valore a 2,7 il che gli spazi vuoti tra gli impulsi adiacenti devono essere come minimo due, ma possono arrivare a 7. ARLL (Advanced Run-Lenght Limited) si spinge a 3,9. I dischi certificati per RLL potrebbero anche funzionare con un'interfaccia MFM (che il realtà può essere considerata una versione a basso livello di RLL), ma la loro capacità sarebbe ridotta. E' compatibile con l'interfaccia ST506.
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