rlogin |
remote login (login remoto) |
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Una funzione che consente il login remoto un ambiente Unix. In sostanza
l'utente che è già collegato a un host può collegarsi a un altro host.
Viene usato principalmente in ambiente Unix ed è difficile trovarlo nelle
versioni di TCP/IP fornite con altri sistemi operativi. Appartiene al
livello 7 del modello ISO/OSI. |
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RMON |
Remote Monitoring Specification (specifica di gestione remota) |
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Un protocollo per la gestione remota di reti locali che complementa le
funzioni di SNMP e consente l'interoperabilità tra apparecchiature e strumenti
di monitoraggio di diversi fornitori. A differenza dell'SNMP che lavora
a livello del singolo dispositivo e che deve continuare a interrogare
il dispositivo per conoscerne lo stato, RMON attiva automaticamente gli
allarmi al verificarsi di determinate condizioni che riconosce grazie
alla distribuzione di sonde (probe) sulle singole apparecchiature. Con
RMON 2 diventa anche possibile monitorare il comportamento delle applicazioni
poiché il protocollo decodifica ed esamina i pacchetti generati dal livello
3 al livello 7 del modello ISO/OSI . Il suo impiego maggiore è nelle reti
TCP/IP dove monitorizza il traffico E-mail, FTP (trasferimento file) e
HTTP (World Wide Web). Il protocollo si compone di vari gruppi funzionali
così che sia possibile utilizzare solo quelli che servono senza doverli
caricare tutti per intero su ciascun dispositivo. I gruppi per le reti
Ethernet sono 9: statistica, storico, allarmi, host, Top N, matrice, filtro,
cattura ed eventi. Un decimo gruppo è dedicato al supporto specifico delle
reti Token Ring. Le implementazioni RMON per Token Ring, quando complete,
hanno perciò 10 gruppi funzionali. |
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RMON
MIB |
Remote Monitoring Specification Management Information Base (database informativo di gestione per la specifica di gestione remota) |
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Il particolare database di monitoraggio dei singoli componenti della rete
che si usa in ambiente TCP/IP in abbinamento a sonde che forniscono informazioni
su dispositivi remoti a cui sono associate. Le specifiche sono riportate
nella RFC 1757. |
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RNP |
Regional Network Provider (fornitore di accesso in rete a livello regionale) |
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Le reti regionali che si agganciavano a NSFnet, ciascuna per fornire connessione
a un consorzio di università e centri di ricerca americani residenti nella
rispettiva area geografica. Nell'aprile del 1995 la NSFnet è stata smantellata
e tutte queste reti hanno ricevuto un finanziamento quadriennale dal governo
statunitense per trasformarsi in Network Service Provider indipendenti.
L'unica condizione per ricevere il finanziamento è collegarsi a uno dei
quattro NAP (Network Access Point) che compongono la nuova dorsale ad
alta velocità per la ricerca chiamata vBNS (very high-speed Backbone Network
Service). Le reti che componevano questo insieme erano BARRnet (Bay Area
Regional Research network), CERFnet ( California Education and Research
Foundation network), CICNet (Commitee on Institutional Cooperation Network),
JvNCnet (John von Neumann supercomputer Center network - Northeast Research
Regional network), Los Nettos (Greater Los Angeles Area Network), MichNet
(Michigan Network), MIDnet (Midwestern States network), MRNet (Minnesota
Regional Network), NCSAnet (National Center for Supercomputing Applications
network), NEARnet (New England Academic and Research network), NevadaNet,
NorthWestNet ( Northwestern States Network), NYSERNet (New York State
Education and Research Network), OARnet (Ohio Academic Resources Network
), PSCNet ( Pittsburgh Supercomputing Center network), PREPnet (Pennsylvania
Research and Economic Partnership network), SDSCnet (San Diego Supercomputer
Center network), Sesquinet, SURAnet (Southeastern Universities Research
Association network), THEnet (The Texas Higher Education network), VERNet
( Virginia Education and Research Network), Westnet. |
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ROA |
Recognized Operating Agencies (agenzie di gestione riconosciute) |
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Le società private di gestione dei servizi telefonici che operano su delega dei rispettivi governi nazionali. |
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robot
exclusion standard |
standard per l'esclusione di alcune aree del sito dall'attività di
un robot |
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Continua la lettura..... |
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ROLAP |
Relational database for OnLine Analytical Processing (database relazionale per l'elaborazione analitica on-line) |
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Lo strumento informatico relazionale che contiene le informazioni per
un sistema OLAP e che esegue le elaborazioni richieste dall'operatore.
Viene interrogato pe mezzo di query SQL complesse che consultano tabelle
relazionali e creano viste multidimensionali in tempi molto brevi. Vedi
anche MOLAP e DOLAP. |
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roll
forward |
completamento automatico della transazione interrotta |
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Un'operazione eseguita in automatico da alcuni database che tengono sotto
controllo ciascuna transazione e quando si verifica un guasto che ne impedisce
il corretto completamento, riportano l'archivio alle esatte condizioni
che esistevano prima che la transazione cominciasse (rollback) e poi rieseguono
in automatico la transazione, prendendo le relative informazioni dal file
di log (che tiene traccia delle diverse operazioni), fino a portarla a
buon fine. |
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rollback |
ritorno alla condizione originaria |
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Una funzione disponibile nei database più evoluti che tiene sotto controllo
ogni singola transazione e nel caso di guasto che ne impedisca il corretto
completamento riporta automaticamente il sistema alle condizioni esistenti
prima che la transazione cominciasse, così da non lasciare dati aggiornati
solo per metà. Vedi roll forward. |
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ROM |
Read Only Memory (memoria a sola lettura) |
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Termine generico per indicare una memoria da cui si possono leggere informazioni
registrate dal costruttore, ma nella quale non è possibile scrivere nulla.
Nella ROM troviamo quel tipo di software che non deve mai essere cambiato,
come il BIOS del PC, schede di controllo per le periferiche e le cartucce
che vengono usati per le consolle di giochi e per altre apparecchiature
programmabili. La ROM costituisce anche il deposito dei programmi applicativi
che vengono forniti a corredo dei vari computer palmari (palmtop). Il
fatto d'inserire i programmi in una memoria a sola lettura offre tre vantaggi:
non appena il computer parte i dati sono immediatamente disponibili al
microprocessore senza bisogno di prelevarli da fonti periferiche (floppy
disk o disco rigido), il loro contenuto è permanente e perciò non va perduto
nemmeno quando si toglie l'alimentazione, infine non è possibile cancellare
tale contenuto accidentalmente. Alla pari della RAM, si tratta di una
memoria ad accesso casuale perciò le informazioni che contiene possono
essere recuperate velocemente. Alcuni tipi di ROM vengono riscritti applicando
ai piedini d'ingresso una tensione più alta del normale e mantenendola
tale per alcuni millisecondi. Vedi anche BIOS, EPROM ed EEPROM. |
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ROM
di espansione |
Vedi ROM opzionale. |
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ROM
opzionale |
Una memoria a sola lettura di tipo opzionale che si trova su alcune schede
di espansione. Contiene solitamente funzioni addizionali (firmware) per
consentire l'avvio della periferica collegata alla scheda, come ad esempio
un disco rigido. |
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root
bridge |
bridge primario |
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Il bridge che vene scelto come unico percorso di collegamento tra due
o più segmenti o tra due o più reti nel caso in cui esistano diversi percorsi
possibili. La scelta del bridge avviene secondo i meccanismi definiti
dall'algoritmo spanning tree. |
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root
port |
porta radice |
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La porta upstream di un hub USB (Universal Serial Bus), vale a dire la porta che collega l'hub verso il computer oppure verso un hub di livello superiore. |
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ROP |
RISC Operation |
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Istruzioni di tipo RISC usate all'interno del processore K5 di AMD. Le
istruzioni x86 vengono convertite in ROP di lunghezza fissa. Il K5 può
decodificare fino a 4 ROP per ciclo di clock. |
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