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Glossario informatico
 
 

 VET - VI

vettore incrementale
Un vettore il cui punto finale viene indicato come scostamento rispetto al punto iniziale. Anche sinonimo di vettore relativo. Vedi vettore assoluto
vettore relativo
Un vettore che ha un punto d'inizio e un punto di file le cui coordinate sono indicate come scostamento rispetto a un punto di riferimento base. Bisogna pertanto eseguire un calcolo matematico per arrivare alle coordinate effettive. Anche sinonimo di vettore incrementale. Vedi vettore assoluto
vettoriale
Un valore a cui corrisponde anche una direzione. Viene espresso con una freccia, la cui lunghezza è indice del valore della grandezza espressa, e il cui orientamento indica in che direzione tale valore è applicato. Nel caso di una forza fisica, ad esempio, l'effetto della forza medesima (intensità) varia a seconda del suo orientamento che la vede sommarsi o contrapporsi ad altre forze. Nella programmazione, si definisce vettoriale quel dato che, per essere compreso, va espresso in termini sia di valore sia di direzione, il che include definire il punto di partenza del vettore, la sua lunghezza (valore) e la direzione verso cui è orientato. Partendo da questi tre parametri è possibile calcolare il punto in cui il vettore termina e qualsiasi altro punto presente sulla retta che lo costituisce. Vedi anche formato vettoriale.
VFAT Virtual File Allocation Table (tabella di allocazione virtuale dei file)
 
Il file system a 32 bit usato da Windows 95 per registrare informazioni su disco. Si tratta di un'estensione del precedente sistema FAT utilizzato dal DOS, rispetto al quale il VFAT garantisce la piena compatibilità pur aggiungendo la possibilità di creare nomi più lunghi dei classici 8 caratteri più di 3 suffisso ammessi dal DOS.
VFD
Vacuum Fluorescent Display (display con tubi fluorescenti sotto vuoto)
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VGA Video Graphics Array (matrice grafica video)
 
Anche chiamato Video Graphics Adapter. Si tratta dello standard per schede video definito da IBM per i suoi PS/2 che all'epoca (1987) aveva rimpiazzato i due standard già esistenti: CGA (Color Graphics Adapter) e EGA (Enhanced Graphics Adapter) che funzionavano rispettivamente a 320 x 200 punti con 4 colori e a 640 x 350 punti con 16 colori. Il modalità VGA la risoluzione è stata portata a 640 x 480 punti con 16 colori, ma è stato anche cambiato il modo d'interazione tra scheda video e monitor. In precedenza la scheda video inviava al monitor segnali digitali che venivano da questo tradotti in pixel da rappresentare sullo schermo, dall'arrivo della VGA in avanti le schede hanno inviato al monitor segnali analogici (a variazione continua) che si traducono molto più facilmente e con maggiore precisione in spostamenti del pennello elettronico che disegna immagini e caratteri sullo schermo. In questo modo è possibile aumentare la risoluzione e il numero di colori visualizzato senza modificare drasticamente la tecnologia. Infatti, nel tempo il numero di colori per la modalità VGA è stato portato a 256, 65.536 e 16.777.216 e lo standard medesimo si è evoluto in una forma potenziata, SuperVGA che arriva a 1024 x 768 punti e oltre.
VHF Very High Frequency (altissima frequenza)
  Vedi altissima frequenza
videata
L'immagine fotografica di quel che appare in un determinato momento sullo schermo di un computer. Può essere prodotta con mezzi fotografici, riprendendo con la fotocamera lo schermo illuminato, oppure la si può riprodurre direttamente in formato elettronico "catturando" con particolari programmi le informazioni che compaiono sullo schermo e salvandole in un file su disco che verrà in seguito elaborato e predisposto alla stampa per mezzo di un programma di fotoritocco.
video analogico
Un segnale video che rappresenta un numero infinito di gradazioni assunte dall'immagine video. Il passaggio da una gradazione all'altra è morbido e continuo, senza gli improvvisi salti che sia avrebbero con un segnale video digitale. E' il tipo di segnale usato su tutti i monitor moderni e sui televisori.
Video CD
Un CD che contiene filmati video che possono essere visualizzati a schermo pieno (al massimo 74 minuti di video e audio di qualità). Il video e l'audio sono compressi insieme usando la tecnologia MPEG-1 perciò nel computer è necessario che sia presente un decodificatore MPEG per poter vedere il filmato. Le specifiche di questo formato sono contenute in un documento chiamato White Book e il formato di registrazione utilizzato è il CD Bridge.
video CDD
video Charge Coupled Device (dispositivo ad accoppiamento di carica per applicazioni video)
 
Una versione particolare di CCD appositamente sviluppata per la telecamere televisive o d'impiego generale. Ciascuna cella (pixel) di questo sensore ha una forma rettangolare anziché quadrata come nei CCD progressivi.
video composito Vedi composito
video compresso
Un'immagine video digitale (oppure un segmento di tali immagine) che è stata elaborata mediante algoritmi di compressione e altre tecniche per ridurre la quantità di dati necessari a rappresentare in modo accurato il contenuto dell'immagine stessa. Così facendo si riduce l'occupazione dell'immagine su disco e se ne facilita la trasmissione e la visualizzazione.
video digitale
Un segnale video rappresentato da un insieme di valori numerici discreti (che hanno valori definiti e interi) che descrivono un insieme definito di colori e di livelli di luminanza. Vedi anche video analogico.
Video for Windows Vedi AVI
video interattivo
Un programma video che funziona in tandem con un programma su computer sotto il controllo dell'utente le cui azioni, decisioni e scelte influenzano davvero il modo in cui l'azione si sviluppa.
viewer
Un programma che visualizza file grafici recuperati attraverso il World Wide Web. Si tratta di un componente separato dal software di accesso vero e proprio (client) e viene attivato quando quest'ultimo incontra un file che non può visualizzare utilizzando le proprie risorse di base.
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