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Glossario informatico
 
 

 COB - COL

COBOL
Common Business Oriented Language (linguaggio comune orientato alle aziende)
 
Un linguaggio di programmazione di alto livello che ha diverse similitudini con l'inglese parlato. il COBOL viene usato soprattutto per le applicazioni gestionali.
CODEC COder-DECoder (codificatore-decodificatore)
 
1. Un dispositivo che converte un segnale analogico continuo in una codifica binaria che viene trasmessa su una linea telefonica per poi decodificarla all'altro estremo e recuperare l'informazione analogica. Il funzionamento è esattamente opposto rispetto a quello di un modem il quale riceve le informazioni digitali dal computer e le converte in formato analogico per inviarle sulla linea. Un'applicazione tipica del CODEC è quella di trasmettere immagini oppure di convogliare diversi canali vocali sulla stessa linea digitale (diversi codec che confluiscono in parallelo sulla stessa linea digitale attraverso un multiplexer, vale a dire un dispositivo che mescola tra loro diversi flussi digitali per costruirne uno solo dal quale i singoli possano poi comunque essere riestratti). Infatti una linea digitale che porti 64 Kbit per secondo può trasportare diversi canali vocali a 4.000 Hz, ciascuno campionato dal codec 8.000 volte al secondo (8.000 bit). Inoltre la trasmissione può essere qualitativamente migliore poiché il codec può aggiungere alle informazioni di campionamento alcuni bit di controllo che servono a ricostruire o ripulire il segnale ricevuto nel caso in cui questo passi attraverso linee molto disturbate, come quelle di un satellite.
2. Software per la compressione e decompressione delle immagini in movimento per le applicazioni multimediali.
codec compressor/decompressor (compressione/decompressore)
 
Un filtro applicato che modifica in qualche modo i dati digitali in transito, solitamente comprimendoli o decomprimendoli. Più in particolare, l'algoritmo usato per comprimere e successivamente decomprimere dati in formato digitale.
codice rientrante Vedi rientrante
codifica strutturata Vedi programmazione strutturata
CO-IPX Connection-Oriented IPX
 
Un protocollo ATM nativo basato su IPX, che Novell sta sviluppando per proprio conto.
COLD
Computer Output to Laser Disk (uscita da computer direttamente su disco laser)
 
Termine che identifica quelle applicazioni che richiedono il trasferimento su disco ottico d'informazioni in formato ASCII, il che non comprende la cattura d'immagini. Il COLD è stato sviluppato come alternativa al COM ( Computer Output to Microfilm). L'output proviene dalle diverse applicazioni aziendali sotto forma di spool di stampa e comprende informazioni già elaborate quali potrebbero essere gli estratti conto di una banca o altri tipi di rapporti periodici. Le informazioni vengono visualizzate così che gli utenti possano eseguire ricerche in elettronico, visualizzare a video i documenti, stamparne una copia o comunque riutilizzarne in qualche modo il contenuto. Le modalità di archiviazione rispecchiano quasi sempre gli equivalenti report su carta.
cold swap sostituzione a freddo
 
Bisogna spegnere la macchina prima d'inserire o rimuovere un componente. Vedi anche warm swap e hot swap.
collaboratory laboratorio cooperativo
 
Uno spazio di lavoro condiviso per la ricerca scientifica, dove sono raccolte risorse che i vari ricercatori possono usare in regime di condivisione. Tra queste troviamo la teleconferenza, la telesperimentazione e le informazioni contenute in database di uso comune. Un esempio in questo senso è il CII (Collaboratory on Information Infrastructure) creato nel dicembre del 1993 dai Bell Communications Research (Bellcore) per riunire diverse risorse di ricerca.
collapsed backbone dorsale collassata
 
Una particolare configurazione di rete dove la dorsale (backbone) anziché estendersi lungo il piano o l'intero edificio è concentrata entro un singolo contenitore fisico. Questo potrebbe essere uno châssis il cui bus ad alta velocità interconnette le diverse schede al suo interno che funzionano da hub, router, bridge e switch, oppure potrebbe anche essere un rack o uno stack che contiene diversi hub e swicth collegati tra loro da cavi brevi. Diversi server riuniti in una singola stanza e collegati tra loro da un hub comune costituiscono un semplice esempio di collapsed backbone.
collision collisione
  Vedi collisione.
collision domain dominio di collisione
  Vedi dominio di collisione
collisione
Lo scontrarsi del segnale trasmesso contemporaneamente da due stazioni di lavoro che accedono alla rete Ethernet nello stesso momento. In seguito alla collisione, i messaggi originali inviati dalle due macchine diventano irriconoscibili e devono essere ritrasmessi, uno per volta.
collisione remota
A volte chiamata anche runt. Una trama Ethernet che ha dimensioni inferiori al minimo consentito dallo standard (512 bit ossia 64 ottetti o byte), che non ha un valido CRC e che non è accompagnata da un segnale di collisione sulla macchina locale. Sono di solito il risultato di collisioni avvenute in altri segmenti e che si propagano sulla rete. Costituiscono un fenomeno abbastanza comune sulle reti Ethernet. Una loro presenza massiccia indica la presenza di congestioni di traffico che producono un eccesso di collisioni.
color keying
Sovrapporre un'immagine all'altra per ottenere qualche effetto particolare. Vedi anche chroma keying
color matrixing costruzione della matrice di colore
  Vedi 3 x 3 matrixing
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