Un'operazione matematica che converte l'immagine elettronica scansita
in un file che contiene i tre canali RGB (rosso, verde e blu) la cui combinazione
riproduce quanto più fedelmente possibile i colori originali. Anche la
riproduzione del colore originale attraverso la combinazione dei tre colori
primari del modello RGB.
Il numero che identifica generalmente i terminali passivi collegati a
un mainframe IBM e il loro protocollo di comunicazione. Viene usato spesso
anche per indicare il software che emula su personal computer le funzioni
di questi terminali e la relativa scheda di connessione.
35 mm
S'identifica comunemente con 35 millimetri il formato fotografico classico
delle pellicole di uso comune, quelle che si acquistano nei negozi di
ottica e che si usano per immortalare le nostre vacanze. La misura si
riferisce alla larghezza della striscia di pellicola che contiene i diversi
fotogrammi e non al fotogramma vero e proprio che ha invece dimensioni
di 24 x 36 mm (larghezza x lunghezza) con una diagonale di circa 43 millimetri.
Il rapporto tra i lati del fotogramma è di 2:3 e questo produce fotografie
rettangolari con sviluppo orizzontale (panorama) oppure verticale (ritratto)
a seconda di come si ruoti la macchina fotografica. La pellicola viene
solitamente venduta in rullini da 12, 24 e 26 pose, con alcune confezioni
che contengono anche alcuni fotogrammi in più a titolo promozionale, come
ad esempio 24+3 (27). Vedi anche APS
Nome del coprocessore matematico che Intel aveva realizzato quale complemento
del processore 80386, che era privo al proprio interno della funzione
per il calcolo in virgola mobile. I due componenti andavano montati fianco
a fianco sulla scheda madre del computer e lavoravano in tandem, con il
386 che passava al 387 tutte le operazioni in virgola mobil e e poi ne
riceveva il risultato. In caso di assenza del 387, il calcolo in virgola
mobile veniva eseguito da uno speciale software e risultava decisamente
più lento.
3D graphics pipeline
Sequenza di costruzione di un'immagine 3D
La sequenza utilizzata da qualsiasi computer per produrre un'immagine tridimensionale su schermo. Vedi pipeline della grafica 3D
3Dfx
Sigla spesso riportata sulle confezioni dei giochi a indicare che sono
compatibili con la tecnologia Voodoo sviluppata da 3Dfx, che abbina particolari
processori grafici e speciali interfacce software per produrre giochi
tidimensionali veloci e abbastanza curati graficamente.