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Glossario informatico
 
 

 FLA - FLO

flame fiammata
 
In Usenet e nella posta elettronica in generale, un messaggio impulsivo e fortemente emotivo che può anche arrivare a contenere improperi e sconcerie. Più in generale, una forte critica di qualcosa che può generare risposte altrettanto critiche degenerando in una Flame War (guerra di sfiammate). Viene di solito preceduto da un avvertimento che anticipa il contenuto infiammatorio del messaggio, come ad esempio FLAME ON!
flame bait esca per fiammata
  In Usenet un commento o posting inteso a scatenare una polemica.
flame war guerra di fiammate
 
In Usenet uno scambio prolungato di commenti contrastanti su una particolare questione, che spesso degenera nell'impropero.
flare abbaglio
  Vedi hot spot
flash memory memoria flash
 
Un tipo particolare di memoria EEPROM (Electrically Erasable Programmable Read Only Memory) che può essere cancellata e riprogrammata senza bisogno di sostituirla o di estrarla. Di solito la riprogrammazione avviene per mezzo d'impulsi elettrici generati dal PC su comando di uno speciale software di configurazione fornito dalla casa. Questa memoria viene utilizzata per mantenere la configurazione della macchina e conserva le proprie informazioni anche quando il computer viene spento, tant'è che la scheda su cui risiede può essere trasferita in un altra macchina e ancora conservare tutti i dati in memoria. La memoria flash viene anche utilizzata come memoria per le fotocamere digitali, sotto forma di schedine in miniatura che simulano il funzionamento di un "rullino digitale" capace di conservare le fotografie a tempo indeterminato anche dopo che lo è estratto dalla fotocamera. Il nome flash deriva dalla velocità con cui è possibile cancellarle e riscrivere questo tipo di memoria, visto che le EEPROM tradizionali, non flash, devono essere estratte dalla macchina e scritte o riscritte attraverso uno speciale dispositivo elettronico.
Flash Memory Miniature Card schedina in miniatura per la memoria flash
  Vedi Miniature Card
FlashPix
Un formato di memorizzazione sviluppato alla fine degli anni Novanta espressamente per le fotocamere digitali. E' concepito in modo da fornire, per ciascuna immagine, un buon livello di compressione e diverse risoluzioni possibili, così da facilitarne l'impiego in tutti i contesti possibili: dal desktop publishing, alla stampa di fotografie di uso personale alla pubblicazione di immagini su World Wide Web. Un nuovo formato per memorizzare, visualizzare, distribuire e modificare fotografie digitali a risoluzioni multiple, sviluppato da Kodak, Hewlett-Packard, Microsoft e Live Picture. Ha un buon rapporto di compressione e si presta alla distribuzione di fotografie via Internet oltre che all'aggiunta di commenti audio a ciascuna fotografia. La promozione di questo formato è affidata al Digital Imaging Group, un consorzio a cui partecipano, oltre alle società indicate sopra, anche Intel, IBM, Adobe, Canon e Fuji. L'immagine viene memorizzata nella forma di una serie di matrici indipendenti, ciascuna delle quali rappresenta una diversa risoluzione, ma che aggiungono solo circa il 30% all'occupazione che l'immagine avrebbe compressa alla sua massima risoluzione. Mediante questo sistema si sceglie la risoluzione più adatta al lavoro che si deve svolgere e si preleva unicamente la matrice corrispondente, invece dell'intero file che dovrebbe poi essere ridimensionato in locale. Serve un software predisposto a riconoscere il formato e a gestirlo in modo appropriato. La compressione è di tipo JPEG sull'intera immagine e si può selezionare anche il singolo colore.
flat bed scanner scanner piano
  Vedi scanner piano
flat shading ombreggiatura piatta
 
Modello d'illuminazione (vedere shading) secondo cui ogni poligono viene identificato con un solo colore che rappresenta la combinazione della luce ambientale e delle caratteristiche cromatiche dell'oggetto. La superficie viene quindi colorata in tinta unita, per simulare il fatto che sia illum inata da una fonte di luce uniforme, fornendo la forma più grossolana di rappresentazione grafica a computer. Qualsiasi scheda grafica con funzioni tridimensionali deve disporre come minimo del flat shading. Il risultato visivo è piuttosto scadente in quanto gli oggetti appaiono sfaccettati e lasciano intravedere la scomposizione in poligoni. E' il modello spesso utilizzato dai motori di rendering software, che gravano interamente sul processore centrale della macchina e perciò non possono permettersi di assorbire troppa potenza elaborativa. Vedi anche Gouraud shading e Phong shading.
flat-wrap texture addressing
Sovrapporre una bitmap oppure un'immagine a un oggetto 3D al fine di aggiungere texture alla superficie di quest'ultimo.
FLC Ferroelectric Liquid Crystal (cristalli liquidi ferroelettrici)
  Vedi ferroelectric LCD
FLCD
Ferroelectric Liquid Crystal Display (display a cristalli liquidi ferroelettrici)
  Vedi ferroelectric LCD
flightstick barra di comando per il volo
 
Un tipo particolare di joystick usato nei giochi di simulazione di volo e di combattimento aereo.
floating point virgola mobile
 
Un sistema che rappresenta qualsiasi numero nella forma di cifra singola seguita da una frazione decimale, con un moltiplicatore associato (esponente di potenza in base 2 oppure in qualsiasi altra base) ad esempio 1,23x10^4. Si tratta di un formato speciale che consente di collocare la virgola in qualsiasi posizione e che si rivela utile nei computer per rappresentare con precisione e facilità grandi numeri. Il numero e la posizione della sua virgola vengono definiti dall'esponente.
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