flooding |
allagamento |
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Consiste nella distribuzione dello stesso pacchetto a tutte le reti raggiungili.
Nel caso di una rete Ethernet questo identifica una delle tre azioni che
un bridge o uno switch possono eseguire su una trama in entrata. Il bridge
o lo switch ha ricevuto una trama il cui indirizzo di destinazione gli
è sconosciuto e perciò la invia a tutti i segmenti o reti a cui è collegato,
con la sola eccezione del segmento o della rete da cui la trama proviene.
Il flooding viene applicato anche a tutte le trame di tipo multicast oppure
broadcast. In una rete a commutazione di pacchetto significa invece spedire
il pacchetto in tutte le possibili direzioni per essere sicuri che arrivi
a destinazione. |
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floppy |
Sinonimo di floppy disk o di lettore di floppy disk. |
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floppy
disk |
disco floscio |
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Disco magnetico di capacità ridotta usato per passare dati da un computer
all'altro. Un supporto di memoria composto da un disco di plastica flessibile
sulle cui due facce è stato depositato uno strato magnetico capace di
ritenere dati in formato binario. Il dischetto è a sua volta contenuto
in un involucro di plastica che lo protegge, facilitandone la manipolazione,
permettendone tuttavia la lettura attraverso due fessure predisposte nella
plastica. Quando viene inserito nel computer, le fessure di accesso sono
posizionate in corrispondenza delle testine di lettura e scrittura (una
per faccia) e il disco viene fatto girare ogni volta che bisogna leggere
o scrivere informazioni. La capacità tipica di un floppy disk è di 1,44
MByte. L'involucro di plastica è concepito in modo da poter impedire la
modifica del contenuto del dischetto. Si apre un foro, solitamente coperto
da una linguetta in plastica incapsulata nell'involucro, e quando s'inserisce
il dischetto nel computer un sensore ottico rileva l'apertura del foro
e impedisce le operazioni di scrittura, permettendo solo la lettura. Questo
è utile quando ci sono dati che non si vuole modificare accidentalmente,
come nel caso di un dischetto di sistema, contenente il sistema operativo
con cui avviare il computer. |
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floppy
disk adapter |
adattatore per floppy disk |
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Uno speciale dispositivo elettronico dotato di batteria propria che simula
il funzionamento di un floppy disk, avendone anche la forma, e che accoglie
al proprio interno le schedine SmartMedia usate da alcuni tipi di fotocamera
digitale. L'oggetto serve a trasferire immagini rapidamente su qualsiasi
computer che sia dotato di un lettore di floppy disk. Può anche essere
utilizzato per trasferire immagini dal computer alla schedina, quando
ad esempio di vuole usare quest'ultima per una proiezione di "diapositive"
digitali. Richiede l'impiego sul computer di uno speciale software fornito
a corredo dell'adattatore. |
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floppy
drive |
Sinonimo di lettore di floppy disk. |
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Fn |
Function (tasto funzionale) |
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Un particolare tasto presente unicamente sulle tastiere dei computer portatili
e usato per attribuire nuove funzioni ai tasti esistenti. Date le limitazioni
di spazio, non è possibile inserire su un portatile tutti i tasti presenti
su una tastiera normale (ce ne sono di solito una ventina in meno) e d'altra
parte è necessario disporre di tasti funzionali aggiuntivi per regolare
l'intensità d'illuminazione del display e il volume dell'altoparlante,
per attivare il display esterno al posto di quello interno, per sospendere
temporaneamente il lavoro del computer riducendone il consumo, e via di
questo passo. Il Fn attribuisce così una seconda funzione ad alcuni tasti
normali, funzione che viene identificata con un simbolo di colore diverso
stampigliato sulla destra della superficie del tasto, di fianco al simbolo
o lettera primario a cui quel tasto corrisponde. Il significato aggiuntivo
è di solito stampato con colore diverso, lo stesso riportato sul tasto
Fn. Un esempio tipico d'impiego di Fn è l'attivazione del tastierino numerico
nella parte centrale-destra della tastiera, la conversione dei tasti di
movimento del cursore in tasti di avanzamento pagina. |
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FNC |
Federal Networking Council (consiglio federale per le reti) |
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Un comitato che riunisce e coordina i rappresentanti delle varie agenzie
governative statunitensi che usano reti di computer oppure Internet a
vario titolo. Vi partecipano tra gli altri il Department of Defense, il
Department of Energy, la DARPA (Defense Advanced Research Projects Agency
), l'NSF (National Science Foundation) e la NASA (National Aeronautics
and Space Administration). |
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fogging |
Mescolare una parte della scena con un determinato colore oppure con una
seconda texture al fine di produrre l'effetto nebbia oppure semplicemente
far scomparire gradualmente sullo sfondo gli oggetti che sono distanti
dall'osservatore. E' una tecnica utilizzata per nascondere l'orizzonte
di uno scenario 3D e tutti gli oggetti che si trovano oltre una distanza
prefissata dall'osservatore. Consiste nello sfumare gradualmente verso
il bianco tutti i punti che si trovano oltre un piano verticale predefinito.
Questa tecnica permette di migliorare le prestazioni dell'applicazione
in quanto riduce il dettaglio della scena, soprattutto nel caso di rappresentazioni
di luoghi aperti come avviene di solito nei simulatori di volo. Vedi anche
depth cueing. |
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FOIRL |
Fiber Optic Inter Repeater Link (collegamento in fibra ottica fra ripetitori) |
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Uno standard IEEE per realizzare connessioni punto-punto su fibra ottica
tra ripetitori Ethernet. Il FOIRL è nato prima della delle specifiche
10Base-F, con le quali peraltro è compatibile. La lunghezza massima di
un segmento FOIRL è di un chilometro, mentre 10Base-F consente di arrivare
a due chilometri. La primissima forma di connessione in fibra che sia
mai apparsa in una rete Ethernet si chiamava FOIRL (Fiber Optic Inter-Repeater
Link) e, come dice il nome, si trattava di un sistema per collegare due
ripetitori lungo una distanza massima di un chilometro. Era adatta per
le reti 10Base-5 perché costituiva un prolungamento naturale del grande
serpentone giallo del coassiale grosso. Era anche idonea per le reti 10Base-2
visto che con la diffusione di queste ultime cominciarono ad apparire
i ripetitori multiporta. Si trattava di apparecchiature con diversi attacchi
BNC (fino a 8) a ciascuno dei quali poteva essere collegato un segmento
in coassiale sottile. Tutti i vari segmenti di un piano o di un edificio
venivano perciò unificati in un singolo ripetitore e da questo usciva
un canale in fibra ottica che andava verso il successivo ripetitore multiporta.
Questo sistema, però, consentiva unicamente di collegare tra loro due
ripetitori e non permetteva di collegare via fibra stazioni singole e
spaiate che fossero distanti e che dovessero essere comunque protette
dai disturbi (una situazione comune all'interno di una fabbrica). Perciò
l'IEEE sviluppò lo standard 10Base-FL che usa un collegamento full duplex
in fibra per trasmettere fino a 2 km di distanza e permette di collegare
due ripetitori oppure una stazione di lavoro a un ripetitore. |
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fonte
bitmap |
Una fonte (insieme di caratteri, numeri e simboli di un determinato tipo)
che viene definita punto per punto. Esiste una definizione per ciascuna
delle diverse dimensioni che le lettere e i numeri potranno avere. Viene
usata per rappresentare i caratteri i video, dove ogni oggetto deve essere
visualizzato come un insieme di pixel, cioè punti dell'immagine. Viene
anche utilizzata per stampare il carattere su carta quando la stampante
non permette l'uso di fonti scalabili. Tutte le definizioni di ciascuna
fonte devono essere conservate sul disco del computer. |
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fonte
scalabile |
Una fonte costruita nelle dimensioni richieste a partire da un modello
che definisce matematicamente il tipo di carattere a cui corrisponde.
Può essere riprodotta in qualsiasi dimensione e comprende tutti gli elementi
di quella particolare fonte: lettere, numeri, segni d'interpunzione, simboli,
eccetera. Non ha un aspetto curato quanto quello di una fonte bitmap costruita
ad hoc per ciascuna delle dimensioni previste, tuttavia offre il vantaggio
di occupare poco spazio in memoria visto che non è più necessario memorizzare
sul disco del computer o sul disco della stampante dozzine di modelli
differenti per ciascuna fonte (una per ogni dimensione del carattere),
ma ne basta uno solo. La fonte scalabile viene convertita in una fonte
bitmap (insieme di punti) della dimensione richiesta quando si va in stampa.
La conversione può essere seguita dal computer oppure direttamente dalla
stampante se questa dispone di un processore proprio. Le principali fonti
scalabili sono quelle del linguaggio PostScript di Adobe e le TrueType
sviluppate da Apple/Microsoft |
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foreground |
in primo piano |
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In ambiente multitasking funziona in foreground quel programma che ha
momentaneamente il controllo della tastiera e del mouse e che appare in
evidenza sullo schermo. Si tratta del programma che ha la priorità più
alta tra tutti quelli correntemente in esecuzione e che riceve i comandi
interattivi dell'utente. Alcuni programmi sono concepiti per funzionare
prevalentemente in foreground, come nel caso dei word processor che accettano
la digitazione del testo solo quando sono in foreground e congelano la
propria attività quando passano in background, altri nascono invece per
funzionare tipicamente in background, come i programmi di stampa. I programmi
di comunicazione (ricezione della posta elettronica, trasferimento di
file, eccetera) funzionano alternativamente in background o foreground
a seconda che sia necessaria o meno l'interazione con l'utente. La posizione
di background o di foreground viene decisa dall'utente che seleziona di
volta in volta con la tastiera o con il mouse quale programma portare
in evidenza sullo schermo (foreground) e quale nascondere o relegare sullo
sfondo (background). |
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forklift
upgrade |
Una costosa reingegnerizzazione dell'intera architettura di rete, che
richiede di sostituire i componenti esistenti con nuovi dispositivi al
fine di poter beneficiare delle tecnologie emergenti. |
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form
factor |
fattore forma |
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Indica in modo indiretto le dimensioni di un oggetto. Quando si parla
di form factor si parla dell'effettiva larghezza, altezza e profondità
fisica di un dispositivo. Il termine viene utilizzato anche per segnalare
genericamente che il prodotto di cui si sta parlando ha un formato diverso
dall'usuale e che perciò deve ricevere un trattamento particolare. |
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formato
vettoriale |
Un tipo di grafica dove l'immagine viene costruita come insieme di punti,
di linee e di figure geometriche e dove la costruzione delle varie linee
che compongono queste figure avviene mediante l'identificazione del punto
d'inizio e di fine, del colore, dell'orientamento e dello spessore, senza
dover definire ogni singolo punto, come invece avviene nella grafica bitmap
. I file che contengono le immagini in formato vettoriale sono relativamente
piccoli poiché contengono unicamente le coordinate essenziali per costruire
i vari elementi. Spetta poi alla scheda video o al calcolatore eseguire
le operazioni geometriche per ricavare tutti gli altri punti da visualizzare
sullo schermo o stampare sulla carta. Rispetto al formato bitmap, il formato
vettoriale è facilmente modificabile (basta cambiare le coordinate dei
punti) e si presta a riduzioni e ingrandimenti senza alcuna perdita di
qualità. |
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