OARNet |
Ohio Academic Resources Network (rete accademica e della ricerca dell'Ohio) |
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Una delle reti regionali (Regional Network Provider) che componevano Internet
negli Stati Uniti al tempo di NFSnet. Serve tutte le comunità accademiche
dello stato dell'Ohio. L'indirizzo del suo server Web è http://www.oar.net.
E' membro di FARNET (Federation of American Research NETworks). |
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object |
oggetto |
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Vedi oggetto |
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OC-3 |
Optical Carrier-3 (portante ottica-3) |
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Identifica una delle velocità previste dallo standard SONET per la trasmissione su fibra ottica: 155 Mbps, assai comune nelle reti ATM. |
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OCR |
Optical Character Recognition (riconoscimento ottico dei caratteri) |
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Una tecnologia che consente di convertire in un testo ASCII i punti ossia
i pixel che compongono l'immagine bitmap di una lettera dell'alfabeto.
Di solito la scansione OCR viene applicata a documenti cartacei che sono
stati fotografati con uno scanner e trasferiti nel computer nella forma
di un file-immagine oppure a documenti ricevuti via fax che sono già passati
attraverso una procedura di scansione alla fonte (eseguita prima di trasmetterne
il contenuto sulla linea telefonica). Al termine della conversione OCR,
il documento si presenta sotto forma di testo modificabile con un normale
word processor. |
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OCX |
OLE Custom Control (controlli (oggetti) custom a specifiche OLE) |
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Un modulo funzionale che viene utilizzato dal programmatore per costruire
una parte della propria applicazione a 32 bit. Le caratteristiche degli
OCX sono state standardizzate da Microsoft con il Visual Basic versione
4.0. Gli OCX rimpiazzano i VBX (Visual Basic Control) precedentemente
in uso. Gli OLE Custom Control costituiscono il culmine nell'attuale sviluppo
delle tecnologie OLE. Si tratta, in generale, di componenti software auto-sufficienti
utilizzati per costruire applicazioni seguendo un approccio modulare.
Tecnicamente sono a tutti gli effetti delle DLL (Dynamic Linking Library)
o meglio dei server funzionali conformi alle specifiche COM (Component
Object Model) di Microsoft e offrono un insieme ben definito di servizi.
Per operare devono trovarsi all'interno di una o più applicazioni contenitore
(container). A differenza di un tradizionale server OLE (applicazione
che viene richiamata dall'interno di un'altra per svolgere qualche compito
particolare) gli OCX dispongono d'interfacce di aggiuntive per gestirne
la programmabilità (automazione), l'attivazione di una funzione dall'interno
dell'applicazione che la contiene (inside-out activation), la gestione
degli eventi delle proprietà oltre che la notifica dei cambiamenti. Gli
OCX dispongono di attributi intrinseci chiamati proprietà che ne regolano
l'apparenza esteriore e il comportamento. Queste proprietà vengono impostate
al momento della programmazione, ma possono anche essere modificate al
momento di eseguire l'OCX. |
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OD |
Optical Density (densità ottica) |
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E' una misura logaritmica che indica la densità del mezzo che la luce
deve attraversare e quindi la quantità di luce che arriva effettivamente
a destinazione. Nel caso di uno scanner fornisce la sensibilità alle differenze
tonali e la capacità di penetrare anche aree scure. I valori tipici sono
compresi fra 3 e 4. Maggiore è il valore, migliore è la qualità dello
scanner e la capacità di vedere dettagli anche attraverso in aree scure
del fotogramma. |
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ODBC |
Open Database Connectivity (connettività aperta verso i database) |
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Uno standard promulgato da Microsoft che consente di usare una sola interfaccia,
indipendente dal tipo di database e dal formato dei dati, per accedere
a database di tipo diverso e creati mediante differenti applicativi di
gestione. Utilizzando ODBC è possibile scrivere applicazioni che usano
sempre il medesimo codice per leggere record da un file dBase oppure da
un file Access. Per eseguire qualsiasi operazione sul database i driver
ODBC usano, al proprio interno, una forma di SQL (vedi) derivata dall'interfaccia
CLI (Call Level Interface) dell'SQL Access Group. |
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ODINSUP |
Open Datalink Interface Network SUPport (supporto per le reti con interfaccia aperta di collegamento dati) |
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Una particolare specifica d'interfaccia sviluppata da Novell per consentire la coesistenza sulla medesima macchina di driver ODI e NDIS. |
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OEM |
Original Equipment Manufacturer (costruttore di apparecchiature originali) |
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Chi fabbrica prodotti hardware che commercializza con il proprio marchio e che sono in qualche modo diversi da quelli dei suoi concorrenti. |
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offset |
scostamento, spiazzamento |
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Il valore aggiunto all'indirizzo base di un segmento per identificare
un indirizzo specifico in memoria. Viene usato nei metodi d'indirizzamento
relativo, o segmentato, e dice in sostanza di quanti byte bisogna spostarsi
dall'inizio del segmento dato per raggiungere il byte d'informazioni che
ci interessa. Viene memorizzato in uno speciale registro chiamato offset
addressing register e il suo valore viene sommato al contenuto del base
register o segment register. |
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oggetto |
Nella programmazione a oggetti, una variabile che comprende codice eseguibile
e dati e che costituisce un'entità discreta. Costituisce l'elemento costitutivo
fondamentale del programma. L'oggetto può rappresentare un concetto astratto,
come ad esempio un'azione compiuta dall'utente, oppure un oggetto reale,
come un prodotto a catalogo. Più formalmente viene definito come instanza
(esempio) di una classe definita dal linguaggio di programmazione. L'oggetto
incapsula i dati definiti dalla classe e fornisce funzioni e mezzi per
esaminarne i contenuti. Di solito si tratta di un'entità costruita al
momento dell'esecuzione (runtime). Viene infatti creato nel momento in
cui il programma invoca il costruttore di oggetti. Quando la sua utilità
cessa, entra in gioco il distruttore di oggetti che cancella l'oggetto
dalla memoria. Le funzioni di costruzione e distruzione sono fornite dal
linguaggio di programmazione. Una volta creato, l'oggetto può scambiare
messaggi con altri oggetti. I messaggi sono istruzioni elettroniche che
passano da un oggetto all'altro. I messaggi provengono da altri oggetti
oppure da procedure di tipo tradizionale (non object oriented) e dicono
all'oggetto come comportarsi. |
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OHCI |
Open Host Controller Interface (interfaccia per host controller aperta) |
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Una variante all'interfaccia HCI usata per collegare il bus USB al sistema
centrale. E' stata proposta nel febbraio del 1998 da Compaq, Microsoft
e National Semiconductor allo scopo di standardizzare l'interfaccia hardware/software
che lega il driver al relativo controller USB. In questo modo può esistere
un driver USB universale, tipicamente prodotto da Microsoft, a cui tutti
i produttori di controller integrati o su scheda possono conformarsi senza
la necessità di scrivere driver propri. |
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