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Glossario informatico
 
 

 OH - OP

Ohm
Quando si applica a un circuito la tensione di 1 Volt e si produce al suo interno una corrente di 1 Ampere, si dice che quel circuito ha una resistenza pari a 1 Ohm. Vedi la legge di Ohm. Il nome è stato scelto in omaggio al fisico tedesco George Simon Ohm (1787-1854) che scoprì la legge che regola il rapporto tra tensione, corrente e resistenza all'interno di un circuito elettrico.
OLAP On-Line Analytical Processing (elaborazione analitica on-line)
 
Uno degli strumenti software utilizzati per produrre informazioni a supporto delle decisioni. Si tratta di un particolare tipo di database relazionale, definito anche database multidimensionale, che analizza grandissime quantità di dati strutturate in viste e gerarchie multidimensionali, producendo risultati il cui significato va oltre quello che si può normalmente ottenere con una query standard (detta anche bidimensionale). Vengono utilizzati soprattutto per analizzare enormi quantità di dati numerici, di tipo commerciale, finanziario o statistico. Poiché il consolidamento delle informazioni viene fatto in automatico anzitempo, la richiesta d'informazioni da questi database è estremamente veloce. Nascono per lavorare in abbinamento a una data warehouse, cioè a una struttura che consolida al proprio interno le informazioni prelevate da molti dipartimenti aziendali.
OLE
Object Linking and Embedding (incapsulamento e collegamento di oggetti)
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OLE client
Gli oggetti OLE possono essere client oppure server. Un OLE client consente a un altro oggetto OLE di essere incapsulato al suo interno. L'OLE server è invece l'oggetto che viene contenuto. Per esempio quando s'importa un foglio elettronico di Excel all'interno di un documento Word, quest'ultimo è l'OLE client ed Excel è l'OLE server.
OLE Container contenitore OLE
 
Gli OLE Control (OCX) operano all'interno di applicazioni chiamate contenitori (container). Un contenitore è un'applicazione a sé stante capace d'integrare al proprio interno controlli (alias oggetti) OLE. Al fine d'integrare i controlli in modo generalizzato, le applicazioni ospite usano al proprio interno un'interfaccia chiamata sito (site) per ciascuno degli oggetti incapsulati. Il sito sa come comunicare all'OCX e forma il punto di unione tra quest'ultimo e l'applicazione ospite, senza che i due debbano necessariamente conoscere in dettaglio le reciproche caratteristche. Il sito regola la comunicazione seguendo regole fisse perciò il medesimo OCX può funzionare con applicazioni diverse.
OLE server
Gli oggetti OLE possono essere client oppure server. Un OLE client consente a un altro oggetto OLE di essere incapsulato al suo interno. L'OLE server è invece l'oggetto che viene contenuto. Per esempio quando s'importa un foglio elettronico di Excel all'interno di un documento Word, quest'ultimo è l'OLE client ed Excel è l'OLE server.
ombre La parte più scura di un'immagine, dove il nero è più intenso.
ombreggiatura
Modificare la superficie di un oggetto tridimensionale con un gioco di ombre e luci così da conferirgli maggiore verosimiglianza. Vedi shading.
OMC Orion Memory Controller
 
Una componente del chip set Orion per il Pentium Pro (82150KX bi-processor e 82150GX quadri-processor) che controlla l'accesso alla RAM (OMC DC - DRAM) e regola il flusso dati di ritorno sul processore (OMC DP - Data Path).
OMG Object Management Group (gruppo di gestione degli oggetti)
 
Un consorzio di produttori di software a oggetti e di utenti governativi americani che produce specifiche di standard comuni da utilizzare in progetti specifici. È stato fondato nel 1989
one-way hash hash a senso unico
 
Un sistema di calcolo (hash) usato in ambito di sicurezza per ricavare un valore in base al quale ottenere l'accesso a un sistema. Si dice one-way (a senso unico) perché è facile ottenere il risultato B partendo dal valore originale A, ma è molto difficile eseguire il percorso a ritroso e conoscere A partendo dal B. Il valore generato ha un tale grado di unicità da essere molto difficile da duplicare anche con elaboratori molto complessi. Tipicamente si tratta di valori lunghi almeno 128 bit negli Stati Uniti. Maggiore è la lunghezza, più difficile è riprodurre lo stesso valore di input oppure trovare altri valori che combinati producano lo stesso risultato.
OOP
Object Oriented Programming (programmazione orientata agli oggetti)
  Vedi programmazione a oggetti
OPB Orion to PCI Bridge
 
Componente del chipset Orion usato dal Pentium Pro per colloquiare con il bus PCI. Possono essercene uno nelle configurazioni dual-processor (chip set 82150KX) oppure due nelle configurazioni quadriprocessor (82150GX).
Open Text
Uno dei più noti motori di ricerca basati su un robot che macina decine di migliaia di pagine al giorno indicizzandone l'intero contenuto. Si basa su un database di grandi dimensioni, circa 1 milione di pagine e la ricerca è rapida. Indicizza documenti in 40 formati diversi, tra cui HTML (HyperText Markup Language), PDF (Portable Document Format), SGML (Standard Generalized Markup Language) usando agenti di tipo intelligente. Il server Web a cui questa si appoggia, però, non è particolarmente veloce nel rispondere quando il traffico su Internet diventa intenso. L'obiettivo primario dell'azienda è fornire servizi legati a Internet per le grandi aziende e non a ricavare fatturato dalla pubblicità piazzata sulle pagine del motore di ricerca. La società ha sede vicino a Toronto in Canada. L'indirizzo Web di riferimento è http://www.opentext.com.
OpenDoc
Un'architettura per documento composito adottata da Apple, IBM, Novell e altri al fine di consentire l'inserimento nel singolo documento di dati di tipo eterogeneo (testo, grafica, suono, eccetera). OpenDoc Nasce come alternativa alla tecnologia OLE di Microsoft. Alla pari di quest'ultimo anche OpenDoc prevede un collegamento alle applicazioni che hanno creato il dato registrato nel documento, ma prevede anche l'uso di moduli software minori, chiamati part handler (gestori di parti), per modificare il dato in modo più agile. Per esempio, invece di caricare l'intera applicazione che ha generato un documento di testo, si può richiamare un part handler che ne modifichi il contenuto indipendentemente dalla provenienza. I menu cambiano automaticamente quando si passa su una particolare parte del documento, attivando gli strumenti necessari per una sua eventuale modifica. OpenDoc chiama parti le varie componenti abbinate al documento, mentre OLE le chiama oggetti o controlli (vedi OCX). Le parti di OpenDoc sono in ogni caso oggetti ossia componenti software capaci di eseguire una specifica funzione. OpenDoc può incorporare gli oggetti OLE 2.0 nei propri documenti. Alla pari di OLE, OpenDoc gestisce sia componenti incapsulati (embedded) sia componenti esterni ai quali il documento è collegato (linking). OLE dispone di un numero maggiore di strumenti di sviluppo, adotta una migliore strategia di distribuzione degli oggetti e offre un buon controllo delle versioni e della sicurezza. OpenDoc definisce in modo più chiaro le caratteristiche del documento composito e gestisce altrettanto bene i contenitori e gli oggetti di OLE 2.0, tuttavia non dispone di protezioni sulle transazioni e di un servizio di autenticazione con cui identificare con sicurezza gli oggetti (parti) coinvolti in una determinata operazione.
OpenGL Open Graphics Language (linguaggio grafico aperto)
 
Il linguaggio e lo standard software sviluppati da Silicon Graphics per le applicazioni grafiche tridimensionali di tipo professionale. E' molto comune in ambito Unix, ma sta trovando rapida diffusione anche nel mondo Windows NT. Viene utilizzato anche da alcuni giochi per personal computer, i quali richiedono però speciali driver da montare sulla scheda grafica.
operator operatore
  Vedi operatore
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