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Glossario informatico
 
 
OLE
Object Linking and Embedding
incapsulamento e collegamento di oggetti
Una complessa specifica che descrive l'interfaccia usata per incapsulare oggetti creati da un'applicazione all'interno di documenti prodotti con un'altra, per eseguire operazioni di trasferimento da un'applicazione all'altra usando la procedura drag-and-drop (selezione dell'oggetto e trascinamento dello stesso), per costruire server di automatismi che rendono evidenti le proprie funzioni interne agli altri programmi, per estendere la shell di Windows 95 a mezzo di DDL create su misura e per molte altre cose. La versione 1.0 di questa specifica era stata creata originariamente per consentire il collocamento dei fogli elettronici di Excel all'interno di documenti appartenenti ad altre applicazioni come Microsoft Word per Windows permettendo di richiamare Excel dall'interno di Word ogni volta che si voleva modificare il foglio elettronico senza lasciare il documento che lo conteneva. OLE 2.0 espande drasticamente la portata della versione precedente rendendo inadeguato il nome che peraltro è stato mantenuto in virtù dell'ampia popolarità già acquisita. La nuova tecnologia OLE consente d'inserire un'applicazione all'interno di un'altra. L'applicazione ospite viene chiamata contenitore (container) mentre l'applicazione inserita prende il nome di controllo (control) oppure di oggetto (object). Affinché l'oggetto OLE possa funzionare in modo prevedibile e affidabile, è necessario osservare in fase di sviluppo una serie di regole e incapsulare nella mini-applicazione una serie di servizi affinché quest'ultima possa comunicare con l'applicazione ospite e con tutti gli altri oggetti eventualmente associati a essa. Anche il contenitore (applicazione ospite) deve disporre di una serie d'interfacce attraverso le quali comunicare con tutti gli oggetti in esso contenuti. La nuova specifica OLE definisce le caratteristiche di tali interfacce. E' possibile aggiungere estensioni a tali specifiche per fare in modo, ad esempio, che non solo l'oggetto possa comunicare con il contenitore ma che erediti l'interfaccia utente da quest'ultimo e ne diventi automaticamente un'appendice visibile dall'utente, ma non distinguibile nell'aspetto dal resto dell'applicativo.


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