mA |
milli Ampere (millesimi di Ampere) |
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Unità di misura della corrente elettrica equivalente a un millesimo di
Ampere. Viene usata molto spesso in elettronica dove gli apparati hanno
un assorbimento di corrente molto modesto. |
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MAC |
Media Access Control (controllo di accesso al mezzo trasmissivo) |
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È uno dei due sottolivelli in cui è stato ulteriormente suddiviso il livello
2 del modello ISO/OSI. È questo sottolivello che costruisce la trama e
che la manda, per la trasmissione fisica, al livello sottostante, il livello
fisico, a cui opera l'interfaccia elettrica verso la rete. Inoltre, è
sempre il sottolivello MAC che si occupa di regolare l'accesso alla rete
(ad esempio con il metodo CSMA/CD per le reti Ethernet), e che ospita,
per la gran parte, il driver software fornito a corredo di ciascuna scheda
di rete. Quando di dice che uno switch di rete supporta un certo numero
di MAC address per porta, s'intende che ciascuna delle sue porta ammette
la connessione di altrettante stazioni di rete (vale a dire dispone di
una memoria interna sufficiente per memorizzarne gli indirizzi fisici). |
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MAC
address |
Media Access Control address (indirizzo fisico) |
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Si tratta dell'indirizzo registrato in modo permanente nella scheda di
rete e che viene inserito all'interno di ogni trama per identificarne
la provenienza e la destinazione. La sigla MAC deriva da Media Access
Control. |
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Macintosh |
Il primo computer dotato di mouse e d'interfaccia grafica, prodotto per
la prima volta da Apple Computer nel 1984 come evoluzione di un'idea già
concepita nei laboratori di ricerca americani di Xerox. Utilizza un sistema
operativo sviluppato da Apple e processori sviluppati e prodotti da Motorola,
in contrapposizione alla piattaforma Wintel che usa il sistema operativo
Windows sviluppato da Microsoft e i processori sviluppati e prodotti da
Intel. E' molto diffuso in ambito grafico ed editoriale. Molti dei programmi
originariamente concepiti unicamente per Macintosh oggi sono disponibili
anche sotto Windows. |
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Madman |
Mail and Directory Management |
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Uno standard definito dalla Internet Engineering Task Force (IETF) nella
RFC 1566 per costruire statistiche aggiornate sui sistemi di posta elettronica
attraverso la realizzazione di speciali MIB interrogabili attraverso protocollo
SNMP. Il Madman MIB interroga i Message Transfer Agent (MTA) che instradano
i messaggi all'interno della rete aziendale e chiede quanti messaggi sono
ancora in attesa di essere trasferiti. Questa verifica fornisce un'indicazione
immediata sullo stato di salute di quel particolare nodo di posta elettronica.
Per il momento non è ancora possibile seguire il percorso del singolo
messaggio, ma ciascun fornitore potrebbe produrre estensioni proprietarie
che sfruttano Madman per fornire servizi aggiuntivi. |
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MAE |
Metropolitan Area Exchange (punto di scambio del traffico metropolitano) |
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Precedentemente conosciuti col nome di Metropolitan Area Ethernet. Si
tratta di punti d'interconnessione tra le diverse reti private che compongono
Internet negli stati Uniti e in Europa. In questi punti si verifica lo
scambio e l'instradamento di pacchetti da una rete all'altra. Numerosi
Internet Service Provider si collegano a diversi MAE in modo da permettere
la visibilità reciproca dei rispettivi nodi con tempi di risposta adeguati.
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MAE-LA |
Metropolitan Area Exchange-Los Angeles (punto di scambio del traffico metropolitano per Los Angeles) |
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Un MAE che serve l'area di Los Angeles e che viene gestito da MFS Datanet
e da ISI (Information Sciences Institute della University of Souther California)
in due sedi diverse della città unite tra loro mediante una linea metropolitana
ad alta velocità. Il sito Web in cui è possibile avere informazioni è
http://www.isi.edu. L'indirizzo di posta elettronica per avere informazioni
è mae-la-request@isi.edu. Il MAE-LA si collega alla rete regionale Los
Nettos per la quale funge da nodo di scambio di pacchetti con altri Internet
Service Provider. |
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Magellan
Internet Director |
Uno degli elenchi di siti Web disponibili su Internet. Viene gestito dal
McKinley Group e fornisce una valutazione e una lunga descrizione per
ciascuno dei numerosi siti elencati nel suo catalogo che può essere consultato
con una ricerca a parola chiave, per soggetto, per dimensione della recensione,
per categoria. Si basa su un robot che raccoglie informazioni seguendo
un algoritmo che seleziona solo quel genere d'informazioni ritenute d'interesse
generale. Il risultato della ricerca viene sottoposto a uno staff di valutatori
che compila il catalogo finale. I fondatori della società sono Christine
e Isabel Maxwell due delle figlie del defunto magnate dell'editoria americana
Robert Maxwell. E' raggiungibile all'indirizzo http://www.mckinley.com. |
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magic
packet |
Un particolare pacchetto che viene inviato a una stazione di lavoro collegate
in rete per comandarne l'accensione a distanza. E' stato sviluppato da
HP e AMD e quindi adottato da IBM e Intel. Contiene ripetuto 16 volte
l'indirizzo fisico (MAC address) della macchina che si vuole risvegliare. |
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magneto
ottico |
Un tipo di disco che usa un sistema di registrazione ottico e magnetico
insieme e che permette di cancellare le informazioni registrate e di registrarne
di nuove al loro posto offrendo capacità di 128, 230 e 640 MByte su un
disco da 3,5 pollici (poco più grande di un normale floppy disk) oppure
capacità di 650, 1.300 o 2.600 MByte su dischi da 5,25 pollici che possono
essere scritti du entrambi i lati ma che debbono essere girati a mano
quando si passa da un lato all'altro. Arriveranno anche versioni da 5,2
GByte e da 10,4 GByte. Viene anche usato nel mercato consumer da Sony
per la produzione dei suoi MiniDisc (un disco musicale digitale compatto
da 2,5" di diametro capace di contenere 74 minuti di musica della stessa
qualità di un CD convenzionale). Le sue specifiche sono contenute nell'Orange
Book, che spiega anche come realizzare un CD-R (un compact disc scrivibile
solo una volta). Un laser ad alta potenza riscalda una particolare posizione
nel disco (che rappresenta il bit) fino a raggiungere il cosiddetto punto
di Curie, cioè la temperatura alla quale le molecole possono essere riallineate
quando sottoposte a un campo magnetico. A quel punto entra in gioco il
magnete che riallinea le molecole nella direzione desiderata (a seconda
che si voglia rappresentare uno 0 oppure un 1) che resterà tale fino al
successivo riscaldamento e riorientamento. La lettura viene invece eseguita
da un laser di potenza inferiore che invia la luce sul disco così che
venga riflessa nei vari punti a seconda dell'orientamento del metallo
(determinato magneticamente) che ne determina l'angolo di rotazione rispetto
all'asse di propagazione, ossia la direzione di polarizzazione. Questo
differisce dalla lettura di un normale CD che invece rileva i cambiamenti
nelle proprietà di riflessione del disco. Per questo motivo il disco magneto
ottico richiede una particolare unità per essere letto e scritto. Ogni
operazione di scrittura richiede due passate: nella prima tutti i bit
vengono portati a zero, nella seconda si scrivono i dati veri e propri
(gli 1 alternati agli 0 già esistenti). Esiste anche un metodo più recente
che permette di cancellare e scrivere in un solo giro. |
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mail
server |
servente di posta |
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Una macchina che raccoglie i messaggi di posta per conto di un gran numero
di utenti collegati in rete. Il mail server è una singola macchina centrale,
accessibile con un indirizzo definito, che contiene le caselle postali
di una serie di utenti che vi si collegano periodicamente in rete per
consultarne il contenuto. |
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MAN |
Metropolitan Area \Network (rete di area metropolitana) |
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Una rete ad alta velocità che unisce diversi edifici di un'azienda, un
campus universitario, i vari capannoni e uffici di una fabbrica, i quartieri
una cittadina oppure le varie zone di un distretto telefonico. La sua
dimensione può arrivare fino a 50 chilometri e funziona a velocità comprese
tra 1 e 200 Mbps. Le prime specifiche di MAN sono state standardizzate
nel documento 802.6 prodotto dall'IEEE e prevedevano la trasmissione simultanea
di voce, dati e immagini in movimento su una rete in fibra. Oggi è possibile
realizzare reti metropolitane ad alta velocità che funzionano su ATM (Asynchronous
Transfer Mode) oppure onde radio. |
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