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Glossario informatico
 
 
mainframe
computer alloggiato in una grande struttura
Un computer di grandi dimensioni che lavora contemporaneamente per decine o centinaia di utenti gestendo applicazioni molto importanti, come ad esempio la prenotazione dei voli aerei oppure la gestione degli sportelli di una banca. Ciascun utente colloquia con il mainframe attraverso speciali terminali che trasmettono le richieste al mainframe e visualizzano sul proprio schermo i risultati forniti. Questi terminali vengono detti passivi poiché sono totalmente sotto il controllo del mainframe e il loro funzionamento non può essere in alcun modo alterato dall'utilizzatore, a differenza dei personal computer che invece sono sotto il totale controllo dell'utente finale. Un PC può comunque fungere anche da terminale, usando una speciale schedina di connessione. Ogni mainframe gestisce una grande quantità di periferiche: terminali e stampanti distribuiti sul territorio, grandi batterie di dischi (centinaia o migliaia di Gigabyte) e enormi quantità di memoria (centinaia o migliaia di Megabyte). Il suo punto di forza non è tanto nella capacità di calcolo nuda e cruda, quanto nell'eccezionale predisposizione nel gestire centinaia di comunicazioni simultanee con la periferia e nella grande robustezza di funzionamento a livello sia hardware sia software. I mainframe costituivano la quasi totalità delle apparecchiature di calcolo disponibili negli anni Sessanta. Tuttavia in virtù del loro alto costo sono stati progressivamente sostituiti in tutte le applicazioni non critiche da altre apparecchiature più economiche e flessibili. Il costo di un mainframe era talmente elevato che non era nemmeno possibile acquistarlo, ma lo si poteva solamente noleggiare. Avevano dimensioni considerevoli e occupavano intere stanze che dovevano essere refrigerate e protette dalla polvere. Questi locali si chiamavano centri di calcolo o centro EDP (Electronic Data Processing) e di solito erano affiancati da altri locali simili in cui lavoravano gli addetti al centro di calcolo, spesso in camice bianco, per programmare e tenere sotto controllo il mainframe. Negli anni Settanta nacque una versione ridotta di mainframe, chiamata minicomputer. Era molto più piccolo e poteva servire un numero inferiore di utilizzatori, ma costava abbastanza poco e poteva essere acquistato per l'automazione dell'ufficio (elaborazione testi e posta elettronica), oppure per gestire le macchine utensili di uno stabilimento. Negli anni Ottanta è arrivato il personal computer che ha eliminato completamente mainframe e mini dalle applicazioni di ufficio confinando i primi alle sole applicazioni gestionali di alta criticità e i secondi alle applicazioni industriali di alta criticità. Oggi un mainframe è grande quanto un minicomputer degli anni Settanta, cioè assomiglia a un piccolo frigorifero. Il costo si è ridotto e diventa anche possibile acquistarlo.


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