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Glossario informatico
 
 

 MIS - MN

miscelazione additiva dei colori
Si riferisce a un sistema di definizione cromatica dove si miscelano tre colori primari (rosso, verde e blu) la cui somma produce il colore desiderato. Viene impiegato sui monitor dei computer, nella televisione a colori e negli scanner digitali. Vedi RGB.
miscelazione sottrattiva dei colori
La tecnica tipicamente utilizzata per la stampa a colori. Si basa sul principio che un determinato inchiostro depositato sulla carta assorbirà tutti i colori eccetto il proprio, impedendone la riflessione e in questo modo "sottraendolo" dall'immagine nel suo complesso. Si combinano i colori ciano, magenta, giallo e nero per produrre una certa gamma di colori che comunque è inferiore rispetto a quella visibili in natura oppure a quella ottenibile con un sistema di miscelazione additiva. Vedi CMYK.
misconvergenza
La quantità di deviazione dovuta a un non perfetto allineamento dei tre cannoni elettronici di un monitor a colori, che produce un'immagine sfocata e confusa. La sua presenza è particolarmente visibile dall'ombreggiatura o alone di colore sulle linee e sui caratteri a schermo, particolarmente visibile agli angoli dello schermo dove il raggio di elettroni subisce la massima deflessione. Alcuni monitor sono dotati di dispositivi di correzione manuale, ma in caso di forte disallineamento è necessario intervenire in laboratorio oppure sostituire il monitor.
MIT
Massachussets Institute of Technology (Istituto di Tecnologia del Massachussets)
 
Il più importante ateneo scientifico americano, con sede a Boston, e anche uno dei poli di sviluppo più importanti per il World Wide Web. Fa parte del comitato di gestione del W3C (World Wide Web Consortium). L'indirizzo Web è http://web.mit.edu.
mixed mode modalità mista
 
Un CD-ROM su cui sono state registrate sia tracce audio sia tracce contenenti dati. CD-I e CD-ROM XA sono due esempi di formati mixed mode. Viene usato il formato CD-ROM XA e tipicamente la prima sessione contiene l'audio e la seconda contiene i dati così da poter ascoltare la musica anche su un normale CD player. In alcuni casi, però, la prima traccia contiene i dati in formato CD-ROM-XA e la seconda contiene l'audio in formato CD-DA e per ascoltare l'audio bisogna usare un computer.
mixed mode CD-ROM CD-ROM in modalità mista
  Vedi mixed mode
mixed mode disc disco in modalità mista
  Vedi mixed mode
MJPEG Motion JPEG
 
E' uno standard per la compressione utilizzato per ridurre le dimensioni dei filmati digitalizzati. Agisce sui singoli fotogrammi della sequenza video. Il rapporto di compressione è definibile a piacere, ma è bene non superare il limite di 20:1 per non deteriorare la qualità. E' il sistema JPEG applicato ai filmati anziché alle immagini fotografiche.
MLI Multiple Link Interface (interfaccia di collegamento multiplo)
  Vedi ODI
MLID
Multiple Link Interface Driver (driver d'interfaccia a collegamenti multiplo)
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MMAC MultiMedia Access Center
 
Una famiglia di hub su chassis prodotta da Cabletron Systems. Disponibile anche in versione MMAC-Plus. La corrispondente famiglia di hub stackable prende il nome di Micro-MMAC.
MMO Mobile MOdule
 
Un particolare modulo usato per montare i processori Pentium MMX (Tillamook) e Pentium II Mobile all'interno di un computer portatile. Ospita, oltre al processore, la relativa cache di secondo livello e il chip set. Ha un formato standard che permette di sostituire un processore con l'altro a parità di scheda madre. Appare nella forma di una basetta rettangolare grande circa quanto una carta di credito, da montare in orizzontale, parallelamente alla superficie della scheda madre, per mezzo di due mini connettori in plastica che eseguono il contatto e il fissaggio mediante semplice pressione. Costituisce per i portatili quello che lo Slot 1 ha rappresentato per i desktop.
MMU Memory Management Unit (unità di gestione della memoria)
 
Un circuito di gestione della memoria virtuale che traduce gli indirizzi logici (appartenenti alla memoria virtuale ricavata sul disco rigido del sistema dove le informazioni vengono temporaneamente depositate per lasciar spazio libero in RAM ad altre più urgenti) in indirizzi fisici (relativi alla memoria centrale, alias RAM, dove queste informazioni devono essere riportate prima di essere utilizzate nell'elaborazione). Nei istemi basati sul processore Motorola 68020 la MMU è separata dal processore, ma nella maggior parte dei processori moderni (tutti quelli di Intel ad esempio) questo componente è integrato nella CPU. In alcuni sistemi la MMU fornisce l'interfaccia tra microprocessore e memoria e, in tal caso, le viene demandato il compito di fungere da multiplatore (multiplexer) d'indirizzi e, nel caso si utilizzi DRAM (RAM Dinamica) si occupa anche del rinfresco o riginerazione di quest'ultima.
MMX
Insieme di 57 istruzioni speciali sviluppate da Intel per la propria piattaforma Pentium e Pentium II, che manipolano informazioni multimediali: audio, grafica 2D e 3D, video, sintesi e riconoscimento vocale, trasmissione dati. Elaborano unicamente i numeri interi e si concentrano sulla particolare operazione di "moltiplicazione e somma".
MNP Microcom Network Protocol (protocollo di rete Microcom)
 
Un protocollo sviluppato da Microcom, uno dei principali produttori di modem, per la correzione automatica degli errori e la compressione dati nella trasmissione via modem su linea telefonica commutata. Ne esistono diverse versioni successive, denominate classi, ciascuna dedicata a realizzare una funzione particolare. La classe 4 (MNP4) ha costituito per molto tempo lo standard di correzione d'errore e la classe 5 è stata per diversi anni il punto di riferimento per le tecniche di compressione. La situazione è cambiata da quando il CCITT ha definito tecniche di correzione (V.42) e di compressione (V.42bis) che sono state adottate da tutti i produttori di modem e che sostituiscono l'MNP, integrandone parte delle funzioni (classe 2,3 e 4), ma offrendo importanti miglioramenti.
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