bang |
Un punto esclamativo (codice ASCII 0100001) usato nello specificare l'indirizzo
di destinazione nei vecchi sistemi di posta elettronica su Internet. Vedi
bang path e UUCPNET e FidoNet. |
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bang
path |
percorso a punti esclamativi |
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Un vecchio tipo d'indirizzo usato nella posta elettronica in cui si definivano
i vari passaggi o salti (hop) che bisognava compiere per andare da una
posizione considerata raggiunbile fino al destinatario usando il protocollo
UUCP (Unix-to-Unix Copy Program). Per separare ciascun "salto" all'interno
dell'indirizzo si usava il punto esclamativo, detto anche bang , codice
ASCII 0100001. Inoltre, a differenza di quanto avviene quando si utilizza
il moderno domain name system, il sito di destinazione viene indicato
per primo dopo di che si elencano tutti i vari passaggi (hop) che il messaggio
dovrà attraversare e solo alla fine si pone il nome del destinatario.
Un esempio potrebbe essere MONDADORI!PCPRO!BOB dove MONDADORI è il sito
che si ritiene raggiungibile, PCPRO è una macchina nota a tale sito e
BOB è l'utente. |
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banner |
Messaggio pubblicitario per Internet della forma di una striscia o di un rettangolo grafico. |
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BAP |
PPP Bandwidth Allocation Protocol (protocollo di distribuzione della banda passante su PPP) |
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Un protocollo per gestire l'assegnazione della banda passante su connessioni
PPP che supportano l'opzione multilink, vale a dire l'impiego di più canali
cumulabili in unsolo canale (come nel caso di una linea ISDN i cui due
canali da 64 Kbps possono essere cumulati in un singolo canale da 128
Kbps). Mediante lo modalità definite da questo protocollo, si costruiscono
pacchetti (datagrammi) per coordinare le apparecchiature ai due estremi
della linea di comunicazione nell'aggiunta o nella sottrazione di canali.
Viene anche definita quale apparecchiatura ha funzioni di coordinamento
nell'assegnare la banda. Le specifiche di questo protocollo sono contenute
nell'RFC 2125. |
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barra
spaziatrice |
Il più grande fra i tasti di una tastiera di computer. Si trova al centro
della fila inferiore di tasti e ha una lunghezza almeno quadrupla rispetto
al normale. La sua funzione primaria è di aggiungere spazi tra una parola
e l'altra nel testo che viene digitato, ma può essere utilizzato anche
come tasto di comando, specialmente nei giochi, dove costituisce il pulsante
di sparo delle armi immaginarie che il giocatore usa a video. |
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barre
di Gantt |
Diagrammi che permettono di rappresentare un progetto in base alle diverse
attività, dalle quali è costituito, e alla loro durata temporale. In ascissa
viene riportato il tempo, cioè le durate delle attività rappresentate
da barre più o meno lunghe. In ordinata sono invece disposte le singole
attività, parzialmente sovrapposte o consecutive a indicare la sequenza
o l'interdipendenza tra le stesse. |
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BARRnet |
Bay Area Regional Research network (rete regionale per la ricerca nell'area di San Francisco) |
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Una delle reti regionali (Regional Network Provider) che componevano Internet
negli Stati Uniti al tempo di NFSnet. Era al servizio delle università,
dei centri di ricerca e delle aziende private nell'area di San Francisco.
E' stata acquisita dalla BBN (Bolt, Beranek and Newman) per creare un
grande network service provider che accorpi anche altre reti prima gestite
da associazioni accademiche o di ricerca, come NEARnet e SURAnet. E' membro
di FARNET (Federation of American Research NETworks). |
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baseband |
banda base |
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Si dice di una rete che utilizza un singola frequenza portante su un singolo canale trasmissivo, così da consentire la trasmissione da parte di una sola stazione per volta. |
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BASIC |
Beginners All-purpose Symbolic Instruction Code (codice d'istruzioni simbolico di uso generico per principianti) |
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Uno dei più semplici linguaggi di programmazione, sviluppato nella metà
degli anni Sessanta per applicazioni interattive. La sua facilità di apprendimento
lo ha reso il più diffuso sistema di programmazione su personal computer.
A differenza di molti altri linguaggi, i suoi listati vengono eseguiti
all'istante attraverso un interprete di comandi, perciò è facile localizzare
e correggere istantaneamente gli errori. Lo svantaggio di questo sistema
è che diventa necessario dotare di un interprete tutte le macchine che
dovranno utilizzare il programma e questa fase di "traduzione simultanea"
ne rallenta l'esecuzione. Le versioni più moderne del BASIC hanno strutture
più complesse e prevedono l'uso di un compilatore, cioè di una procedura
che traduce una volta per tutte le istruzioni in un linguaggio direttamente
comprensibile dalla macchina e crea programmi eseguibili senza l'ausilio
di un interprete. |
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baud |
1. Unità di misura spesso confusa con la quantità di bit trasmessi in
un secondo (bit per secondo, bps). Si tratta in realtà di una grandezza
che indica quante volte in un secondo un segnale elettrico su una linea
di comunicazione cambia stato modificando la propria ampiezza in tensione,
la propria fase oppure la propria frequenza. L'unità di misura è ispirata
a Jean Maurice Baudot (1845-1903) inventore francese che perfezionò il
telegrafo e definì un proprio codice di trasmissione. Quando si lavora
a bassa velocità, ogni cambiamento elettrico porta con sé un singolo bit;
perciò con i modem da 300 bit per secondo avremo una trasmissione a 300
baud sulla linea telefonica. La corrispondenza tra baud e bps si mantiene
fino a 2.400, poi le due grandezze si separano visto che dai modem a 9.600
bps in avanti diversi bit possono essere abbinati a una singola oscillazione
elettrica (prendendo in considerazione anche l'ampiezza e la fase dell'oscillazione).
Perciò un modem a 9.600 bps funzionerà tipicamente a 2.400 baud e lo stesso
vale anche per i modem a 14.400 e 28.800 bps. Le linee telefoniche sono
predisposte per filtrare tutti i disturbi con frequenze superiori a quelle
della voce umana (4.000 Hertz) e inoltre il doppino telefonico tradizionale
perde la propria efficienza al di sopra di 3 KHz; di conseguenza non è
conveniente generare con il modem più di 2.400 impulsi al secondo. Per
questo motivo sono stati elaborati sistemi per cui ogni singolo impulso
possa convogliare due, tre o quattro bit in un colpo solo. |
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BBN |
Bolt, Beranek and Newman |
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Detta anche BBN Systems and Technologies. Una società di Cambridge (sobborgo
di Boston) che ha sviluppato il primo modem, ha contribuito in modo determinante
alla creazione di ARPAnet, la precorritrice di Internet costruita con
stanziamenti militari, e reso popolare il formato standard per gli indirizzi
di posta elettronica. Per ARPAnet sviluppò il protocollo a commutazione
di pacchetto NCP (Network Control Protocol), in seguito rimpiazzato dal
TCP/IP, e ideò primi Interface Message Processor (IMP), grosso modo corrispondenti
agli odierni router, installandoli nelle quattro università che componevano
la prima realizzazione di ARPAnet. Successivamente ha lavorato allo sviluppo
del protocollo TCP/IP, ha assunto la responsabilità di gestire le reti
CSNET e NEARnet oltre che la gestione del NNSC (NSF Network Service Center),
e ha gestito il primo NIC (Network Information Center) per NFSnet. Tra
il 1994 e il 1995 si è trasformato in un NSP (Network Service Provider)
acquisendo NEARnet (New England Academic and Research network), BARRnet
(Bay Area Regional Research network), SURAnet (Southeastern University
Research Association network) stringendo un accordo con AT&T. E' membro
di FARNET (Federation of American Research NETworks). L'indirizzo del
suo sito Web è http://www.bbn.com. |
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BBS |
Bulletin Board System (letteralmente "bacheca elettronica") |
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Un termine che identifica i sistemi online a cui ci si collega via modem
per prelevare software gratuito, per lasciare messaggi destinati ad altri
utenti e per scambiare informazioni. Le BBS hanno raggiunto la massima
proliferazione durante lo scorso decennio con l'arrivo di PC e di modem
a basso costo. Oggi si stima che ne esistano 65.000 nei soli Stati Uniti. |
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bcc |
blind courtesy copy o blind carbon copy (copia di cortesia non segnalata) |
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Una copia per conoscenza di un messaggio di posta elettronica che viene inviata a uno o più indirizzi senza informarne i destinatari principali. |
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BCP |
Best Current Practice (migliore pratica attuale) |
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Un tipo particolare di pubblicazione tecnica utilizzata dall'IETF (Internet
Engineering Task Force) per pubblicare informazioni tecniche che hanno
il benestare dei suoi membri ma che non costituiscono uno standard vincolante
per nessuno. L'iter di approvazione di questi documenti è abbreviato così
che sia possibile pubblicarli rapidamente senza eccessivo lavoro di discussione.
Contengono informazioni utili per la comunità tecnica di Internet. |
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