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tempo
di posa |
Il tempo durante il quale l'otturatore della fotocamera rimane aperto
per dare il tempo alla luce esterna d'impressionare la pellicola oppure
il CCD (nelle fotocamere digitali). Di solito si tratta di frazioni di
secondo e le velocità tipiche in condizione di sole sono di 1/60 oppure
di 1/125 di secondo (quest'ultima è la velocità usata quasi sempre col
flash). Esistono fotocamere che arrivano a 1/4000 e oltre (per bloccare
a mezz'aria l'azione di oggetti velocissimi) e spesso di può allungare
la posa fino a coprire interi secondi, minuti e persino ore (per le fotografie
notturne). La velocità minima consentita per le riprese a mano libera
(senza treppiede) è l'inverso della lunghezza focale fisica dell'obiettivo
impiegato espressa in millimetri. Perciò 1/60 con un obiettivo normale
da 50 mm. |
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tempo
di trasferimento |
Misura il tempo necessario all'effettivo trasferimento di dati da una
fonte a un'altra, ad esempio dal disco rigido alla memoria, dall'inizio
del trasferimento vero e proprio alla sua fine. Non tiene conto invece
del tempo necessario per impartire la richiesta del trasferimento e il
tempo necessario per trovare i dati da trasferire (latenza). |
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tempo
medio di accesso |
average access time |
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E' il valore che si ottiene sommando il tempo medio di ricerca e il tempo
di latenza, e rappresenta tipicamente il tempo impiegato dal disco per
individuare un blocco di dati. In questo caso i tempi sono compresi tra
i 12,2 e i 18 ms. |
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tempo
medio di ricerca |
average seek time |
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E' il tempo medio che il disco impiega per spostare le sue testine di
lettura/scrittura sulla superficie dei piatti fino a raggiungere una determinata
traccia. Il tempo di ricerca tende a diminuire con l'aumento della capacità
del disco. I valori tipici sono compresi tra 10 e 12 millisecondi in dischi
da 540 MByte contro gli 8-10 ms delle unità da 730 MByte o più. Spesso
viene usato anche il termine access time (tempo di accesso) per indicare
la stessa cosa, ma è sbagliato. |
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tempo
reale |
Si riferisce a una modalità operativa di alcuni computer in cui le informazioni ricevute vengono elaborate immediatamente, fornendo risultati quasi istantanei. |
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tensione
elettrica |
Quando all'interno di un materiale si trovano a fronteggiarsi due cariche
di segno opposto diventa possibile il fluire di corrente all'interno del
materiale. La differenza di carica viene detta anche differenza di potenziale
e si misura in Volt. Il nome tensione richiama il concetto di un elastico
teso e pronto a liberare una forza. In questo caso la forza pronta a essere
liberata è di tipo elettrico e quando viene liberata diventa forza elettromotrice
capace di produrre una corrente. Vedi forza elettromotrice. |
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terabit |
Un trilione di bit (mille miliardi). Mille gigabit, un milione di megabit, un miliardo di kilobit. |
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terabyte |
Mille miliardi di byte o circa. Mille gigabyte, un milione di megabyte.
Per l'esattezza 2^40 ossia 1.099.511.627.776 byte quando si parla di memoria
indirizzata da un microprocessore. Un miliardo di KByte per i dischi rigidi
e 1.000.000.000.000 byte (un trilione di byte)quando si parla di velocità
di trasmissione. |
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TERENA |
Trans-European Research and Education Networking Association (associazione trans-europea per le reti della ricerca e della pubblica
istruzione) |
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terminal
adapter |
Dispositivo di collegamento tra un'apparecchiatura non-ISDN e la linea
ISDN. Di solito si tratta di una scatola che da una parte si collega alla
porta seriale del PC o di un'altra apparecchiatura informatica (RS-232,
V.35, RS-449) e dall'altra si aggancia alla linea telefonica con una presa
RJ-11. |
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terminatore |
Un tipo particolare di connettore (fatto a tappo) che chiude il percorso
elettrico ai due estremi di una rete Ethernet su cavo coassiale. Monta
al proprio interno un resistore che s'innesta a cavallo dei due poli del
cavo coassiale al fine di scaricare il segnale che arriva e impedire che
si rifletta tornando indietro sulla rete e provocando collisioni. Presenta
una resistenza pari all'impedenza del cavo coassiale a cui è abbinato. |
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tessellation |
Ricavare i singoli poligoni (di solito triangoli) che compongono l'oggetto
tridimensionale da mostrare sul video di un computer. L'operazione di
suddividere un oggetto tridimensionale nel poligoni che lo compongono,
di solito triangoli. A ciascun vertice del triangolo o del poligono vengono
assegnate coordinate spaziali sui tre assi (X, Y e Z) più valori di colore
secondo il modello RGB (usato per la rappresentazione dei colori sul monitor
di un computer). Sinonimo di polygon setup. |
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testina |
Componente mobile del disco fisso dedicato alla lettura e scrittura dei
dati. In un hard disk vi sono più testine, due per ogni piatto, che si
muovono in modo solidale volando sulla loro superficie. La scrittura si
ottiene modificando la polarizzazione magnetica delle particelle che rivestono
ogni piatto; la lettura viene eseguita rilevando la polarizzazione imposta
alle particelle. |
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testo
formattato |
Un testo non-HTML che nella pagina Web viene visualizzato nel formato originale del programma che l'ha creato. |
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