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Glossario informatico
 
 

 SLI - SM

slide diapositiva
 
1. Una delle immagini a pieno schermo che vengono proiettate durante una presentazione a computer.
2. Una fotografia diapositiva su pellicola trasparente, che viene solitamente proiettata su uno schermo oppure digitalizzata con uno scanner per inserirla in una pubblicazione elaborata elettronicamente.
slide scanner scanner per diapositive
  Vedi scanner per diapositive
SLIP Serial Line Internet Protocol (protocollo Internet per linea seriale)
 
Un protocollo della famiglia TCP/IP che consente la trasmissione di pacchetti su un collegamento seriale, come ad esempio una linea telefonica governata da un modem. L'utente può collegarsi in remoto a Internet e mantere il nome assegnato al proprio dominio e alla propria locazione, usando un browser grafico come Mosaic e Netscape Navigator per navigare. Il suo indirizzo Internet rimane invariato e la macchina si comporta come se fosse direttamente connessa alla rete, anche se naturalmente con tempi di risposta più lunghi. Tendenzialmente SLIP viene rimpiazzato da PPP che è più moderno e funzionale. Le sue caratteristiche sono definite nella RFC 1055 (Request For Comments).
Slot 1
Il particolare connettore a 242 poli concepito da Intel per accogliere il processore Pentium II e il suo derivato di basso costo. Consente di svincolare cache e processore dalla scheda madre, lasciando che il bus di quest'ultima funzioni a 66 oppure a 100 MHz, mentre la cache di secondo livello lavora sempre a metà della frequenza del processore. La nascita di questo slot ha tuttavia un valore più politico che tecnico, visto che impedisce, a chiunque fabbrichi una scheda madre con Slot 1, di utilizzare processori non Intel. Questo è confermato dal fatto che le prime versioni Celeron, la variante a basso costo del Pentium II, utilizzano comunque Slot 1 pur non avendo nessuna cache esterna. Lo Slot 1 consente di avere fino a due processori all'interno della stessa macchina.
Slot 2
Una versione migliorata dello Slot 1, che Intel ha messo a punto per il nuovo processore Xeon destinato alle workstation di fascia alta e ai server. A differenza di quel che avviene con lo Slot 1, qui la cache funziona alla stessa frequenza interna del processore e lo Slot 2 consente di avere fino a quattro, anziché due, processori nella stessa macchina. Il connettore usa 330 piedini invece dei 242 dello Slot 1.
slot mask
Una tecnologia sviluppata da NEC per migliorare la definizione dell'immagine e la messa a fuoco sui monitor CromaClear. Consiste di un incrocio tra shadow mask e aperture grill, infatti è composta da strisce verticali come l'aperture grille, suddivise però in celle di gruppi di tre fosfori ellittici. La luminosità è superiore rispetto a quella ottenibile con un normale monitor da computer, che usa maschere con fori circolari, ma conserva la nitidezza e l'incisione necessarie per disegnare linee sottili. I punti ellittici anziché rotondi migliorano la saturazione di colore, il contrasto e la messa a fuoco.
SLP Service Location Protocol (protocollo di localizzazione dei servizi)
 
Un protocollo standard definito dall'IETF (Internet Engineering Task Force ) che permette ai singoli nodi di identificare la presenza di servizi a loro disponibili su una rete locale basata su protocollo TCP/IP ( Transmission Control Protocol/Internet Protocol). Non richiede la trasmissione in background di messaggi broadcast, ma consente d'inviare query sulla rete e di ottenere rapidamente in risposra una lista dei servizi disponibili. Le sue specifiche sono riportate nell'RFC 2165.
SMART
Self-Monitoring Analysis and Reporting Technology (tecnologia di reporting a analisi con monitoraggio automatico)
 
I dischi dotati di questa funzione segnalano in anticipo la possibilità di guasti al proprio interno, mantenendo sotto controllo alcuni valori di soglia impostati dal fabbricante. Oltrepassata tale soglia, si presume che la rottura sia imminente e perciò parte un allarme così che il gestore di sistema possa rimpiazzare il disco prima che questo si guasti davvero.
SmartMedia card schedina intelligente
 
Una schedina di memoria da utilizzare su fotocamere digitali con una misura di 47 mm di altezza x 37 mm di larghezza per 1,5 o 1,8 mm di spessore. All'interno contengono un solo chip di memoria flash, che conserva le informazioni anche in assenza di corrente ma che consente l'aggiornamento e la cancellazione delle medesime informazioni per mezzo di speciali circuiti elettrici, contenuti nella fotocamera. Vengono usate come minuscoli "rullini fotografici" da sostituire quando si è esaurito lo spazio e da riutilizzare una volta che le fotografie sono state trasferite sul disco del computer o su qualche altro supporto di registrazione. Il trasferimento dei dati verso il computer avviene in quattro modi possibili: direttamente dalla fotocamera via cavo, mediante un lettore di schedine SmartMedia da collegare alla porta parallela, mediante un adattatore PC Card da inserire nel vano PCMCIA del portatile, mediante uno speciale adattatore che ha la forma di un floppy disk e che va inserito nel lettore di floppy disk del computer. Si dividono il mercato delle fotocamere digitali con le schedine CompactFlash che svolgono una funzione identica. Le SmartMedia card hanno capacità da 2, 4, 8 e 16 MByte. Il chip utilizzato all'interno di una SmartMedia card è di tipo EEPROM ( Electrically Erasable Programmable Read Only Memory). Lo standard di fabbricazione è l'SSFDC (Solid State Floppy Disk Card) di Toshiba che consente di arrivare anche a 32, 64 e 128 MByte su singola scheda.
SMB Server Message Block (blocco di messaggio del server)
 
Un protocollo di alto livello (strato di presentazione) per realizzare file system distribuiti in rete. Sviluppato originariamente da Microsoft e adottato da molti altri fornitori. Il suo scopo primario è consentire l'uso di file e altre risorse che si trovano su un altro computer come se fossero risorse locali. SMB si colloca sopra appena sotto al Redirector (che intercetta le chiamate inviate dagli applicativi al sistema operativo e decide se si riferiscono a una risorsa locale oppure remota) e sopra ai protocolli NetBIOS e NetBEUI. Troviamo SMB nelle reti dotate di Windows per Workgroup, LAN Manager, LAN Server, Windows NT, Windows 95. Questo protocollo definisce la formattazione dei messaggi che devono essere scambiati sulla rete tra sistemi comunicanti. L'interfaccia NetBIOS convoglia sulla rete le richieste di input/output formulate dall'applicativo attraverso SMB al fine di accedere a risorse condivise.
SMI
Structure of Management Information (struttura delle informazioni di gestione)
 
Definisce la sintassi, le regole e i formati con cui le informazioni di gestione vengono lette e scritte all'interno di un Management Information Base, il database virtuale che le contiene. Viene utilizzato in abbinamento al protocollo SNMP (Simple Network Management Protocol). Le sue specifiche sono contenute nell'RFC 1442.
SMIL
Synchronized Multimedia Integration Language (linguaggio d'integrazione per materiale multimediale sincronizzato)
 
Linguaggio per creare pagine multimediali su World Wide Web. Un linguaggio simile all'HTML (HyperText Markup Language), definito dal World Wide Web Consortium (W3C) per consentire agli autori di pagine Web la produzione di presentazioni che contengano filmati video e sequenze audio sincronizzate tra loro. Prevede che il contenuto multimediale sia suddiviso in una serie di file e di stream (sequenze) che contengono informazioni audio, video abbinate a testo e immagini. Questi file possono essere inviati separatamente al browser dello spettatore, ma, una volta arrivati, vengono visualizzati tutti assieme, in maniera sincronizzata, come se appartenessero a una singola grande sequenza. Separando testo e immagini statiche (che vengono trasmesse solo una volta) dal contenuto multimediale presente nella pagine Web, diventa più facile trasmettere filmati anche su linee relativamente lente.
SMLI Stateful Multi-Layer Inspection (ispezione multistrato integrale)
 
Una tecnica utilizzata nei firewall moderni che esamina il contenuto dei pacchetti a tutti i livelli della pila ISO/OSI e non solo al livello 3 come avviene per il packet filtering oppure al livello 7 (applicativo) come avviene per altri tipi di firewall. Usa un particolare algoritmo per controllare non solo l'indirizzo di destinazione e di origine, ma anche la morfologia del pacchetto stesso, confrontandolo con i pacchetti vicini (bit parsing). In questo modo si vanifica qualsiasi tentativo di spoofing, cioè di sostituzione del pacchetto originale con un pacchetto contraffatto che riporta lo stesso indirizzo di quello autentico. Infatti lo spoofing mantiene solamente l'indirizzo IP truccando il resto del pacchetto.
SMP Symmetric Multiprocessing (multiprocessing simmetrico)
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SMS System Management Server
 
Il prodotto Microsoft per gestire l'inventario software presente sulla rete e per distribuire applicativi in modo controllato partendo da un server Windows NT. Il software controlla anche il traffico di rete e altri eventi impiegando il protocollo SNMP.
SMTP
Simple Mail Transfer Protocol (protocollo semplificato per il trasferimento della posta)
 
Il protocollo che si usa unicamente per spedire messaggi di posta elettronica su Internet. La ricezione è affidata a POP3 (Post Office Protocol versione 3). Il protocollo principale usato in ambiente TCP/IP per governare la trasmissione e la ricezione di posta elettronica e per negoziare il passaggio dei messaggi attraverso i gateway disseminati lungo la rete. Funziona ai livelli 5, 6 e 7 del modello ISO/OSI.
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