multiplexer |
multiplatore |
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Spesso abbreviato mux. Un dispositivo usato per raccogliere dati su diversi
canali a bassa velocità e fonderli in un singolo flusso trasmissivo da
inviare su una linea di collegamento ad alta velocità. Questa apparecchiatura
veniva impiegata largamente al tempo dei terminali che dovevano collegarsi
a un mainframe (host) attraverso linee locali o geografiche dedicate e
che però non avevano dati da trasmettere a sufficienza per mantenere la
linea sempre occupata e nemmeno per saturarne la capienza. Suddividendo
l'uso della linea tra parecchi terminali, si riusciva a sfruttarla al
massimo, offrendo al tempo stesso i servizi di connessione di cui ciascuno
aveva bisogno. |
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multiplexing |
multiplazione |
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L'operazione di combinare i segnali multipli (segnali tributari) provenienti
da diverse fonti (sorgenti tributarie) in un singolo flusso trasmissivo
convogliato su una linea di comunicazione ad alta velocità. Richiede l'impiego
di una speciale apparecchiatura chiamata multiplexer ed equivale a fondere
diversi canali su una sola linea. All'altro estremo del collegamento deve
essere presente una seconda apparecchiatura in grado di separare nuovamente
i canali (demultiplexer). Può essere usata per convogliare sulle stesse
linee traffico telefonico (voce) e dati, e serve per rendere più efficiente
l'uso delle linee di comunicazione. |
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multiply-accumulate |
moltiplicazione-accumulazione |
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L'esecuzione di queste due operazioni in una singola istruzione: moltiplicare e scrivere il risultato nell'accumulatore. |
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multiport
repeater |
ripetitore multiporta |
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Un particolare tipo di ripetitore con ingresso multiplo usato nelle reti Ethernet su coassiale sottile (10Base-2). Serve a interconnettere fino a sei segmenti separati. |
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multisegmented
cache |
cache multisegmento |
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Una tecnica di caching avanzata che accelera il trasferimento di dati
random e sequenziali suddividendo la cache in varie aree, ciascuna dedicata
a seguire quasi simultaneamente un comando separato di lettura o scrittura,
e impiegando il command queueing, accodamento dei comandi, per razionalizzare
le diverse operazioni. |
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multisessione |
Un particolare tecnica di masterizzazione di un CD-ROM scrivibile che
consente di registrare dati in più riprese, creando tante sessioni diverse
quante sono le successive operazioni di riversamento. E' necessario disporre
di lettori in grado di leggere questo formato e, se le sessioni sono collegate
tra loro, il CD apparirà come un unico volume d'informazioni. In caso
contrario sarà visibile solo l'ultima sessione registrata. |
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multitasking |
Esecuzione di più programmi o porzioni di programma (task) nello stesso
momento. È una prerogativa del sistema operativo e viene offerta da OS/2,
Windows NT e Unix, e in una certa misura anche Windows 3.x (in parte),
Windows 95 e Mac OS. L'utente carica diverse applicazioni e può passare
dall'una all'altra senza dover scaricare quella corrente prima di passare
alla successiva. Affinché questo sia possibile è necessario disporre di
una quantità di memoria e di una capacità elaborativa sensibilmente superiori
a quelle necessarie in un ambiente monotasking. In alcuni casi l'applicazione
che si abbandona temporaneamente continua a elaborare le proprie informazioni
anche se non appare più alla vista dell'utente (lavora in background cioè
sullo sfondo), in altri casi l'applicazione continua solo quando la macchina
è temporaneamente inattiva, in altri casi ancora cessa la propria attività
nell'attesa di tornare in primo piano. Nel primo esempio si parla di multitasking
a partizione di tempo, nel secondo esempio si parla multitasking cooperativo
e nel terzo esempio si parla di commutazione di contesto. Per funzionare
background, nel primo e nel secondo caso, l'applicazione deve comunque
poter operare senza bisogno che l'utente imposti comandi dalla tastiera
altrimenti rimane comunque congelata fino a quando l'utente le riporta
in primo piano e le viene nuovamente assegnato il comando della tastiera
e del mouse. L'operazione di riportarla in primo piano consiste nel selezionare
la finestra grafica o non grafica all'interno che ospita quella particolare
applicazione e nel riportarla in evidenza sullo schermo. |
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multitasking
a partizione di tempo |
Vedi multitasking di prelazione |
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multitasking
cooperativo |
Una forma di multitasking impiegata da Apple nel suo sistema operativo
Mac OS. Diverse applicazioni possono essere caricate contemporaneamente,
ma quelle in background possono attivarsi e continuare nella loro elaborazione
solo quando l'applicazione in primo piano (foreground) è temporaneamente
inattiva. Questo sistema di multitasking prevede che l'applicazione ceda
il controllo della CPU a un'altra applicazione solo in momenti prefissati,
come ad esempio quando è pronta ad accettare input dalla tastiera e non
ha altre elaborazioni da svolgere. Si chiama cooperativo perché le applicazioni
devono essere progettate in modo da cooperare tra loro, cedendosi reciprocamente
il controllo della CPU senza l'intervento di un arbitro esterno. La macchina
può facilmente essere monopolizzata da un'applicazione che esegue una
continua attività di elaborazione oppure che semplicemente non cede il
controllo della CPU anche quando è inattiva (attende input dalla tastiera).
In questo ambiente non può essere garantita la funzionalità di un programma
di comunicazione che lavori in background. Infatti per loro natura i programmi
di comunicazione devono essere in grado di ricevere i dati in arrivo entro
un certo ritardo massimo e quindi deve essere garantita loro la possibilità
di acquisire anche temporaneamente il controllo della CPU a intervalli
di tempo massimi definiti. Il multitasking cooperativo viene anche chiamato
non-preemptive multitasking. |
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multitasking
di prelazione |
Il sistema di multitasking adottato da OS/2, da Windows NT, da Unix (e
in parte da Windows 95) dove a ogni task elaborativo viene garantita l'attenzione
del microprocessore per una frazione di secondo. La capacità di elaborazione
della macchina viene ripartita tra le varie applicazioni di modo che ciascuna
di essa possa continuare a lavorare in parallelo alle altre secondo meccanismi
di priorità determinati anche, ma non solo, dal fatto che l'applicazione
sia in primo piano (foreground) oppure sullo sfondo (background). I vari
task vengono svolti in modo sequenziale (per ogni dato momento la CPU
si dedica a un solo task alla volta) ma poiché l'avvicendamento è molto
rapidissimo l'utente ha l'impressione che questi stiano procedendo tutti
in parallelo senza interruzione o magari con solo qualche rallentamento
(il sistema di avvicendamento e di assegnazione delle priorità cambia
da un sistema operativo all'altro). Questo è l'unico tipo di multitasking
che consente di eseguire applicazioni di comunicazione in background poiché
garantisce che queste ricevano comunque l'attenzione del processore a
intervalli regolari così da non perdere dati in arrivo; con la possibilità
di avere anche alta priorità benché in background. |
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MWIR |
Medium Wavelenght InfraRed (infrarossi a onde medie) |
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La gamma che va da 3,3 a 5 micron. Viene trasmessa quasi al 100% nell'atmosfera
con il vantaggio di avere molto meno rumore di fondo, visto che le emissioni
dirette dal sole in questo campo sono deboli. |
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