IIP |
Internet Imaging Protocol (protocollo per la visualizzazione delle immagini su Internet) |
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Il protocollo utilizzato in abbinamento al formato FlashPix per trasferire
immagini su Internet. Attraverso questo protocollo, qualsiasi server può
spedire la stessa immagine a qualsiasi tipo di client sulla base di un
meccanismo di domanda e risposta in cui il client specifica il tipo di
informazione che sta cercando: solo il titolo dell'immagine, una versione
a bassa risoluzione della stessa oppure la riproduzione alla massima qualità.
Sul server non è necessario memorizzare copie multiple dell'immagine visto
che il formato FlashPix già prevede diverse risoluzioni all'interno di
un singolo file. Viene promosso dal Digital Imaging Group che è anche
sostenitore oltre che proprietario del formato FlashPix. |
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IITF |
L'indirizzo del suo sito Web è http://www.iitf.doc.gov. |
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illuminazione |
Modificare la superficie di un oggetto tridimensionale con un gioco di ombre e luci così da conferirgli maggiore verosimiglianza. Vedi lighting. |
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ILMI |
Interim Local Management Interface (interfaccia ad interim per la gestione locale) |
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Una specifica ad interim pubblicata dall'ATM Forum per lo scambio bidirezionale
d'informazioni di gestione tra la stazione di un utente finale e la rete
pubblica con cui questo è collegato. Si basa su un sottoinsieme delle
funzionalità del protocollo SNMP. Viene utilizzata ad esempio per assegnare
automaticamente l'indirizzo della scheda di rete. |
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imagemap |
mappa grafica attiva |
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Gli autori di pagine Web spesso utilizzano oggetti grafici chiamati imagemap.
All'interno di queste immagini vengono definite regioni sensibili al clic
del mouse e connesse tramite collegamenti ipertestuali ad altri documenti
Web (un esempio potrebbe essere una cartina geografica suddivisa in regioni).
Ne esistono di due tipi: quello tradizionale (chiamato server side, lato
server) prevede che il browser spedisca al server Web la coordinata del
punto selezionato, ottenendo in risposta l'URL (Uniform Resource Locator)
del sito associato. La società Spyglass ha definito un nuovo modello di
image-map, chiamato client side (lato cliente), che permette al browser
di collegarsi immediatamente al nuovo sito risparmiando il tempo necessario
per l'interrogazione del server. Ciò è possibile grazie al fatto che gli
URL accoppiati all'immagine sono contenuti all'interno della pagina HTML
(Hypertext Markup Language) medesima, invece di essere memorizzati separatamente
sul Web server. Le imagemap lato client sono supportate da un numero sempre
maggiore di browser. |
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IMAP |
Internet Message Access Protocol (protocollo di accesso ai messaggi di posta su Internet) |
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Alcuni lo chiamano anche Internet Mail Access Protocol. Uno standard che
definisce un modo con cui un PC può recuperare, leggere e modificare messaggi
su Internet lasciando che questi rimangano sul server e creando in locale
solo una copia (cache) così che lo stesso utente o altri utenti possano
accedere al medesimo messaggio lavorando da più client. Usa un'architettura
client/server. Funziona off-line e on-line indifferentemente. Voi potete
lavorare sulla copia locale spostando un messaggio in una cartelletta
nidificata all'interno della vostra casella. La volta successiva che vi
collegate al server questo viene automaticamente informato del cambiamento
ed esegue la stessa operazione sull'originale del messaggio. Quando consulterete
la casella da un'altra macchina, troverete esattamente la stessa situazione.
IMAP permette di consultare contemporaneamente più di una casella su un
solo server oppure su diversi server, di scaricare selettivamente parti
del messaggio (ad esempio solo il testo e non l'eventuale allegato) e
di eseguire ricerche e selezioni sui messaggi usando parole chiave (il
lavoro di ricerca e selezione viene svolto dal server). Costituisce un'evoluzione
del POP ( Post Office Protocol) che invece impone di scaricare la posta
sulla propria macchina per poterla leggere solo dopo che la si è scaricata
(off-line). Entrambi usano il formato SMTP, ma IMAP è meglio integrato
con MIME. Il suo primo sviluppo risale al 1986, ma la prima specifica
ufficiale risale al 1987 con la versione IMAP2. Nel 1991 è stato aggiunto
il supporto del formato MIME e si tentò di definire, senza riuscirci,
una specifica chiamata IMAP3. Il primo server e client IMAP4 è stato sviluppato
nel 1995 dall'università Carnegie-Mellon di Pittsburg e dalla Washington
University a Seattle. |
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immediate
addressing |
indirizzamento immediato |
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Una tecnica d'indirizzamento in linguaggio macchina dove il dato reale viene
incapsulato all'interno dell'istruzione che lo dovrà elaborare. Vedi anche
"immediate operand". |
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immediate
operand |
operando immediato |
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Un sistema operando che viene incapsulato come parte dell'istruzione in linguaggio macchina che lo deve elaborare. Vedi anche "immediate addressing". |
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IMP |
Interface Message Processor (elaboratore d'interfaccia per i messaggi) |
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Un particolare computer che regolava tutto il traffico di rete su ARPAnet,
la versione primitiva di Internet, e che serviva da interfaccia tra la
rete e i mainframe su cui si trovavano depositate tutte le informazioni
a quell'epoca. Nel tempo le funzioni dell'IMP sono state trasferite ai
router. |
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impedenza |
La misura della resistenza complessiva opposta da parte di un conduttore
o di un componente elettrico al flusso di una corrente alternata. Combina
l'effetto della resistenza che tale conduttore oppone al flusso di una
corrente continua e che deriva dalle caratteristiche fisiche del conduttore
medesimo (quanto bene riesce a far passare un flusso continuo di elettroni
senza interferire) e l'effetto di disturbo sul passaggio degli elettroni
prodotto dal campo magnetico che si genera per la presenza di una corrente
alternata. |
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Imperial
College |
Gestisce uno degli undici server pubblici su cui condurre ricerche con Veronica. Il server è accessibile al seguente indirizzo gopher://gopher.ic.ac.uk. |
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important
call waiting |
avviso di chiamata importante |
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[servizi ISDN] Generazione di uno speciale segnale acustico per indicare
è in arrivo una chiamata da un utente il cui numero identificativo è stato
inserito in uno speciale elenco prioritario. Il segnale viene generato
quando la nostra linea è già occupata dalla conversazione o dallo scambio
dati che stiamo intrattenendo con un'altra persona. |
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