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G.711 |
Codec base per la digitalizzazione di una conversazione telefonica. Esamina
il segnale dela voce e genera campioni digitali di 8 bit 8.000 volte al
secondo, senza alcuna forma di compressione. |
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G.723.1 |
Un algoritmo per comprimere/decomprimere l'audio nella trasmissione in
videoconferenza su normali linee telefoniche commutate (obbligatorio)
e su linea ISDN (facoltativo). Vedi H.324 e H.323. |
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G.Lite |
Nome convenzionale dei modem ADSL definiti dall'Universal ADSL Working
Group, creato all'interno dell'International Telecommunication Union.
L'aggettivo "lite" indica che si tratta di una versione più lenta e che
fa parte detti anche modem ADSL di tipo universale. Il sistema consente
di f ornire l'accesso a una linea ADSL senza dover installare in casa
dell'utente uno speciale separatore di linea, detto splitter, che serve
a mantenere separati il traffico voce dal traffico dati. Grazie a tale
eliminazione il costo del singolo collegamento è inferiore, ma la velocità
trasmissiva in ricezione deve scendere da 8 Mbps a 64 Kbps - 1,5 Mps,
mentre quella in trasmissione non può superare i 400 Kbps. |
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Galaxy |
Una guida alle informazioni e ai servizi disponibili sul World Wide Web
curata dalla TradeWave Corporation, che sviluppa software per il commercio
elettronico. I vari siti sono suddivisi per argomento e vengono anche
offerti commenti da valutatori volontari. L'indirizzo del suo sito Web
è http://www.einet.net. |
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gamma
dinamica |
Indica la massima variazione tra toni chiari e toni scuri, cioè la massima
gamma tonale, percepibile o rappresentabile con un determinato dispositivo.
L'occhio umano ha la gamma tonale più ampia in assoluto, seguono a scendere
le pellicole negative, le fotocamere digitali, le pellicole diapositive,
gli scanner con sensore CCD. |
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gamma
tonale |
Il contrasto presente in un'immagine, vale a dire la differenza tra le
parti più chiare e le parti più scure dell'immagine con tutte le variazioni
dei toni intermedi. Un'immagine si dice piatta quando ha una gamma tonale
compressa, cioè quando c'è poca differenza tra le aree chiare e quelle
scure. In fotografia la gamma tonale viene misurata in diaframmi o stop
(in questo caso usati come sinonimi), dove ogni stop corrisponde a un
raddoppio della luminosità. L'occhio ha una gamma tonale di 16 stop, cioè
percepisce oggetti che hanno una differenza d'illuminazione di 2^16 (rapporto
di contrasto 65000:1). Uno CCD lineare, del tipo usato sulle macchine
professionali, ha una gamma tonale di 10 stop (1024:1), perciò riesce
a riprendere un soggetto nero in ombra assieme a un soggetto bianco che
sia direttamente sotto la luce del sole. Una pellicola negativa ha una
gamma tonale di 9,5 stop, cioè riesce a mostrare una scena con oggetti
che sono 700 volte più luminosi di altri. Una buona fotocamera digitale
ha una gamma tonale di 8 stop (256:1), sufficiente per rappresentare un
soggetto colpito da una forte luce solare su un lato e da una tenue luce
diffusa sull'altro lato. Una diapositiva arriva a 6 stop (64:1) che corrisponde
anche alla gamma tonale riproducibile con una stampa su carta fotografica.
La stampa fotografica, tuttavia, ha una minore ricchezza di colore rispetto
alla diapositiva. Le diapositive hanno perciò una minore capacità di rilevare
dettaglio nelle zone nere dell'immagine. Una stampa su libro si ferma
a 5 stop (32:1), che corrisponde alla gamma tonale di una fotocamera digitale
di tipo economico. Nella stampa, in ogni caso, la ricchezza di colore
diminuisce ulteriormente, e il valore scende ancora quando infine si stampa
su riviste e su quotidiani (questi ultimi offrono la peggiore riproduzione
in assoluto e la minore gamma tonale possibile). |
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gamut |
gamma |
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L'insieme di colori che può essere riprodotto mediante un particolare
processo di riproduzione o di stampa (monitor, pellicola, stampa su carta).
Quando un colore non può essere riprodotto con quella particolare tecnica,
si dice che sia fuori gamma. Ad esempio non tutti i colori che possono
essere registrati su una pellicola fotografica sono riproducibili su un
monitor e non tutti i colori che appaiono su un monitor sono effettivamente
riproducibili sulla carta stampata. |
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GARR |
Gruppo Armonizzazione Reti della Ricerca |
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Organismo del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) nato per far confluire
in una singola infrastruttura nazionale tutte le reti di ricerca e di
sviluppo scientifico esistenti in Italia. Si trova a Pisa presso la sede
del CNUCE. Il nome GARR viene da una Commissione Ministeriale istituita
l'11 marzo 1988 con decreto del Ministro dell'Università e Ricerca Scientifica
e Tecnologica, che seguiva le indicazioni del progetto EUREKA-COSINE nato
per creare una rete di ricerca europea. La costruzione della rete è cominciata
nel 1989 e vi partecipano le università, gli enti pubblici attivi nella
ricerca. Presso il GARR si devono registrare tutti gli Internet Service
Provider che vogliono operare in Italia ed esso stesso si propone quale
Internet Service Provider per le attività di ricerca. L'indirizzo del
sito Web è http://www.nis.garr.it mentre l'indirizzo di posta elettronica
per avere informazioni è info@nis.garr.it. La rete GARR è collegata alla
rete della ricerca europea EuropaNET di cui è anche azionista. Dorsale
della rete GARR. |
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GARR-NIR |
GARR-Network Information Retrieval (sistema per il recupero d'informazioni sulla rete del Gruppo Armonizzazione
Reti della Ricerca) |
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Ha lo scopo di censire le risorse diponibili sulla rete Internet per la
ricerca italiana, di armonizzarne l'uso e di amministrare la banda trasmissiva.
E' stato costituito ufficialmente dal GARR il 10 marzo 1994. Viene fisicamente
gestito dal CILEA (Consorzio Interuniversitario Lombardo per l'Elaborazione
Automatica). |
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GARR-NIS |
GARR-Network Information Service (servizio informatico sulla rete del Gruppo Armonizzazione Reti della
Ricerca) |
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Questo servizio informativo ha il compito di fornire supporto informativo
a tutte le reti accademiche e di ricerca italiane. Supporta direttamente
i gestori dei poli GARR nazionali e delle singole sottoreti regionali
e fornisce un servizio di registrazione di organizzazioni, reti, persone,
e domini e via dicendo. Tiene un database di tutte le risorse registrate
e prepara modulistica e procedure di registrazione in linea con quanto
fatto presso gli altri NIS internazionali. Viene gestito fisicamente dal
CNUCE di Pisa, uno degli istituti di ricerca del CNR (Consiglio Nazionale
delle Ricerche). L'indirizzo del sito Web è http://www.nis.garr.it |
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gateway |
Nel mondo Internet questo termine è sinonimo di router. La parola ha tuttavia
anche un altro significato più appropriato. Il gateway ha lo scopo di
mettere in comunicazione tra loro sistemi e reti che non hanno nulla in
comune, eseguendo tutte le necessarie conversioni di protocollo (a livello
di rete oppure di applicazione), di formato dei dati, di linguaggio e
di architettura. Si tratta di un'applicazione che lavora su un computer
collegato contemporaneamente a entrambe le reti e che passa informazioni
da una all'altra eseguendo tutte le conversioni necessarie. Uno degli
impieghi più comuni per un gateway in questo significato è il passaggio
di messaggi di posta elettronica tra mondi che usano standard diversi:
ad esempio CompuServe, America On Line e Internet scambiano tra loro messaggi
attraverso gateway di posta. Esistono tre tipi di gateway differenti,
suddivisi in base alla funzione che svolgono: gateway di conversione degli
indirizzi, usati per collegare due diversi sistemi d'indirizzamento dei
destinatari di posta elettronica; gateway di protocollo, che fanno passare
pacchetti di dati tra reti che usano protocolli differenti; gateway di
formato, che convertono ad esempio da ASCII a EBCDIC e viceversa. Particolarmente
importanti in ambito World Wide Web sono i gateway che convertono i formati
più disparati che si trovano su Internet nel formato di visualizzazione
utilizzabile dai comuni browser. La maggior parte dei gateway opera al
settimo livello (quello applicativo) del modello OSI (Open Systems Interconnection). |
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GCN |
Gruppo Coordinamento News |
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Le news sono una delle componenti di Internet, la più interattiva in termini
di contenuto poiché si compone dei contributi di chiunque vi sia collegato.
In virtù di questa variabilità di contenuto è necessario avere un coordinamento
che, per l'Italia, viene svolto dal GCN raggiungibile all'indirizzo di
posta news-it-coord@unipi.it. Il GCN gestisce una lista dei gruppi di
discussione e dei siti informativi disponibili in Italia e visualizza
le proprie informazioni sul sito http://www.cite.it/GARR-NIR/news-it.
Usando un opportuno software, chiamato Newsgroupinfo, si può usare il
server Web GCN per rintracciare e selezionare oltre 5.700 newsgroup esistenti
nel mondo. |
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GCR |
Gray Component Replacement (sostituzione della componente grigia) |
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Quando un'immagine elettronica viene preparata per la stampa è necessario
eseguire la conversione dalla modalità RGB (Rosso, Verde, Blu) alla modalità
CMYK (Ciano, Magenta, Giallo e Nero). In questa operazione si aggiunge
la componente di nero a un'immagine in cui i neri e i grigi sono invece
composti dalla combinazione dei tre colori primari. Questo processo si
chiama GCR e consente di diminuire la densità degli altri colori aggiungendo
il nero pieno per rappresentare le tinte neutre e questa aggiunta serve
a mantenere più stabile il colore in fase di stampa. Infatti, aggiungendo
una maggiore o minore quantità d'inchiostro nero l'immagine apparirà semplicemente
più chiara o più scura, mentre invece esagerando con uno degli altri tre
colori l'immagine prenderebbe una colorazione innaturale. La presenza
del nero compensa questo fatto e aggiunge anche dettaglio all'immagine. |
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GDI |
Graphics Device Interface (interfaccia per dispositivi grafici) |
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Quel componente di Windows che consente alle applicazioni di riprodurre
immagini grafiche sullo schermo, sulle pagine di una stampante e su altri
dispositivi di output. La GDI fornisce centinaia di funzioni utili per
tracciare linee, cerchi e poligoni, per visualizzare caratteri tipografici
(fonti tipografiche), per interrogare i dispositivi di output e per altro
ancora. |
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