DPMS |
Display Power Management Signaling (sistema di segnali per regolare la gestiome dei consumi sul monitor) |
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Un sistema per la riduzione dei consumi che diminuisce l'assorbimento
di potenza di un monitor quando quest'ultimo è rimasto inattivo per un
certo tempo. Sono previste tre modalità di riduzione progressiva dei consumi:
stand-by, suspend e spento. E' uno standard del consorzio VESA. |
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DPOF |
Digital Print Order Format (formato che definisce l'ordine di stampa) |
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Formato di memorizzazione utilizzato sulle fotocamere digitali per indicare
quali foto stampare e in che ordine. Un formato concepito per stampare
direttamente da una fotocamera digitale oppure attingendo dalla schedina
di memoria che vi è contenuta. Le immagini selezionate sulla fotocamera
vengono stampate nell'ordine definito dall'utente quando questi porta
la fotocamera a casa oppure presso un centro servizi. |
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DRI |
Digital Reflective Imaging (generazione digitale di un'immagine riflessa) |
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Una tecnologia sviluppata da Pioneer per i proiettori con display LCD.
Usa una sottile superficie argentata, interposta tra i cristalli liquidi
e la circuiteria elettronica, allo scopo di evitare la cosiddetta retinatura
delle immagini. Infatti il fascio luminoso che incide sul cristallo viene
riflesso dalla superficie argentata evitando in tal modo di proiettare,
insieme all'immagine vera e propria, anche il reticolo della circuiteria.
Questa soluzione ha il pregio di permettere immagini più luminose e più
nitide rispetto a un pannello LCD tradizionale.
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drive |
dispositivo di controllo |
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Un dispositivo elettromeccanico che fa girare un disco magnetico, un CD-ROM
oppure un nastro magnetico a una determinata velocità. Nel tempo è diventato
sinonimo dell'unità disco, del lettore di CD-ROM o dell'unità nastro in
quanto tali. |
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drive
mapping |
mappatura dei drive |
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Assegnazione di ciascuna unità disco a una lettera identificativa così
che sia possibile distinguerla dalle altre disponibili su quel particolare
computer. Si tratta di un metodo d'identificazione dei drive utilizzato
dal sistema operativo DOS e quindi mantenuto in ambiente Windows. Le lettere
A: e B: vengono riservate per i lettori di floppy disk, la lettera C:
è riservata al primo disco rigido del sistema, da cui si esegue solitamente
il bootstrap (caricamento del sistema operativo per l'avvio iniziale della
macchina), le lettere successive sono riservate agli eventuali dischi
rigidi aggiuntivi, ai lettori di CD-ROM, ai dischi removibili e ai dischi
risponibili in rete. In quest'ultimo caso la lettera si riferisce a un
zona del disco del server resa accessibile agli utenti della rete. Può
trattarsi dell'intero disco, di una sua partizione (area più piccola del
totale e separata dalle altre aree dello stesso disco) oppure a una directory
o gruppo di directory. In qualche caso è possibile eseguire anche il mapping
di unità nastro. |
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driver |
Un modulo software utilizzato per controllare o per emulare un particolare
dispositivo hardware. Sono i driver che mettono in comunicazione il sistema
operativo con le schede di espansione e con i vari componenti di un personal
computer. Il malfunzionamento di uno di questi moduli spesso causa instabilità
o blocco del sistema, poiché i driver operano allo stesso livello del
nucleo del sistema operativo e non possono essere controllati da quest'ultimo.
Esistono per questo motivo procedure di certificazione al fine di garantire
il buon funzionamento dei driver con un particolare sistema operativo,
ma alcuni produttori non le utilizzano, distribuendo sul mercato moduli
software instabili. I più critici fra tutti, per l'ambiente Windows, sono
i driver delle schede video. |
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driver
stack |
pila dei driver |
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I Socket Services, Card Services e tutti gli altri driver necessari per supportare il funzionamento di una PC Card. |
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dRMON |
distributed Remote Monitoring (gestione remota distribuita) |
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Un sistema di gestione inventato da 3Com e basato sulla raccolta d'informazioni dai singoli apparati distribuiti sulla rete, comprese le schede d'interfaccia. |
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drop
cable |
cavo di derivazione |
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Nelle reti Ethernet del primo tipo (10Base-5), il cavo che collega la
stazione di lavoro al transceiver esterno che si trova innestato sul segmento
di coassiale su cui transitano i dati. S'innesta nella presa AUI sul retro
della scheda di rete e in un connettore a 15 poli sul retro del transceiver.
Ha una lunghezza massima di 50 metri. |
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DS |
digital signal |
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Uno standard americano per specificare le caratteristiche elettriche che
il segnale deve avere durante la trasmissione di dati attraverso linee
pubbliche a quattro fili americane. Il DS1 corrisponde a una velocità
di 1,544 Mbps e il DS3 corrisponde a una velocità di 44,736 Mbps. Usano
rispettivamente le linee T1 e T3. |
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DS1 |
Digital Signal level 1 (segnale digitale di livello 1) |
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Il segnale digitale a 1,544 Mbps trasportato su una linea T1. |
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DS3 |
Digital Signal level 3 (segnale digitale di livello 3) |
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Il segnale digitale a 44,736 Mbps che viaggia su una linea T3. |
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DSA |
Directory Server Agent (agente attivo sul server di directory) |
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Un programma che consulta l'elenco di risorse o persone contenute su un
server compatibile con le specifiche X.500 e che restituisce le informazioni
richieste via rete da un utente remoto. Funziona come se fosse un centralinista
che cerca l'indirizzo di una persona per conto del chiamante. |
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