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Glossario informatico
 
 

 DS - DU

DSAP
Destination Service Access Point (punto di accesso per il servizio di destinazione)
 
Un campo nella trama Ethernet 802.2 (oppure 802.3 ufficiale) che indica l'indirizzo del buffer di memoria nella stazione ricevente in cui la trama deve essere depositata per essere successivamente elaborata. Consente in questo modo di separare le trame in funzione a quale entità software dovrà elaborarle e torna particolarmente comodo nelle reti su cui girano protocolli multipli oppure processi multipli sullo stesso protocollo, a ciascuno dei quali viene assegnato un numero di riferimento.
DSL Digital Subscriber Line (line utente digitale)
 
Una tecnologia sviluppata per trasmettere dati ad alta velocità su una normale linea telefonica utilizzando speciali modem che arrivano a 8 Mbps e oltre. Ha una certa affinità con ISDN e il nome è stato infatti utilizzato per indicare anche una comune connessione ISDN ad accesso base (64 + 64 Kbps). Oggi, il nome viene generalmente scritto xDSL per indicare che esistono diverse tecnologie possibili per realizzare questo collegamento, ciascuna con velcoità proprie: ADSL (Asymmetric Digital Subscriber Line), HDSL ( High bit rate Digital Subscriber Line), SDLS (Single line Digital Subscriber Line ), VDSL (Very high bit rate Digital Subscriber Line), RADSL (Rate Adatptive Digital Subscriber Line). Le applicazioni proposte per questo genere di tecnologia sono l'accesso veloce a Internet, il telelavoro (collegamento a distanza con una rete aziendale), trasmissione di filmati video su richiesta.
DSLAM
Digital Subscriber Line Access Multiplexer (multiplatore di accesso per linea utente digitale)
 
Un dispositivo che si trova nella centrale telefonica o nel punto di arrivo delle varie linee ADSL e ne concentra il traffico facendolo fluire su una singola linea ATM di velocità superiore (dorsale) così da facilitarne il successivo inoltro e smistamento.
DSOM Vedi SOM
DSP Display System Protocol
 
Il protocollo di trasporto abitualmente utilizzato per trasportare un flusso dati in formato BSC 3270 su una rete a commutazione di pacchetto in standard X.25.
DSS Decision Support System (sistema di supporto alle decisioni)
 
Sistema di analisi delle informazioni a supporto dei decisori. Estrae informazioni da una base di dati e vi applica un algoritmo per ricavare consigli utili alla formulazione di piani strategici.
DSTN
Double Super Twisted Nematic (cristallo nematico super-ruotato a doppio strato)
 
Una tecnologia per la produzione di display LCD a colori con matrice passiva dove si utilizzano due strati di cristallo sovrapposti per compensare le alterazioni di colore che si verificano nei display super twisted nematic che usano invece un solo strato di cristallo. Vedi double-layer super twisted nematic.
D-Sub Il connettore standard che si trova sul retro di tutti i monitor V
DSVD
Digital Simultaneous Voice and Data (dati e voce simultanei con trasmissione digitale)
 
Una tecnica di trasmissione per inviare via modem voce e dati simultaneamente. La voce viene digitalizzata prima della trasmissione e riconvertita all'altro estremo. A questo fine 8 Kbps vengono riservati al canale della voce e vanno quindi a sottrarsi alla capacità trasmissiva nominale del modem, che può essere ad esempio di 33.600 bps. La tecnica è standardizzata dall'ITU con la specifica V.70 e soltanto i modem compatibili a questa modalità possono scambiare voce e dati in questa modalità. Gli apparati DSVD sono comunque compatibili con qualsiasi altro tipo di modem di qualsiasi velocità. Vedi anche ASVD. I promotori di questo standard sono Intel, Hayes e US Robotics.
DTD Document Type Definition (definizione del tipo di documento)
 
In file DTD costituisce la mappa della struttura di un documento codificato con SGML (Standard Generalized Markup Language). Al suo interno vengono dichiarate le regole per la marcatura del testo, si assegnano i nomi ai marcatori (tag) che verranno usati e si definiscono i metodi per gestire i dati non SGML, elencando tutti gli elementi permessi e qualunque entità o riferimento esterni.
DTE
Data Terminating Equipment (dispositivo di terminazione del flusso dati)
 
Un dispositivo di comunicazione che costituisce la fonte o la destinazione dei segnali che viaggiano sulla rete. Di solito si tratta di un terminale oppure di un computer. E' uno dei due apparecchi che si trovano agli estremi di un cavo seriale RS-232, all'altro estremo si trova il DCE.
DTP Desktop Publishing (editoria elettronica)
 
L'uso di un computer e di una stampante per produrre un lavoro editoriale completo, di tipo professionale o amatoriale, ricorrendo in minima parte o per nulla a lavorazioni manuali. In questa definizione rientrano tutti gli strumenti hardware e software che servono a realizzare un'opera editoriale su carta: programmi d'impaginazione e di creazione delle illustrazioni, scanner e stampanti monocromatiche e a colori, tavolette elettroniche per il disegno a mano libera, applicazioni per il fotoritocco. Tipicamente il prodotto finale di questo processo è un file in cui ciascuna pagina è definita in linguaggio PostScript (appositamente concepito per codificare tipograficamente una pagina sotto forma di comandi) comprensibile dalle unità di fotocomposizione, le quali producono le pellicole che serviranno per la successiva fase di stampa. La lavorazione può anche terminare con l'autoproduzione di un numero limitato di copie sfornate direttamente dalla stampante collegata al PC.
DUA Directory User Agent (agente dell'utente della directory)
 
Una procedura software che accede via rete a una directory X.500 per conto dell'utente o per conto di un altro programma e che recupera da quest'ultima il nome e l'indirizzo del destinatario con cui desideriamo comunicare.
DUAL Diffusing Update Algorithm
 
Algoritmo sviluppato da SRI International e a dottato da Cisco System per migliorare la convergenza nelle informazioni all'interno del suo protocollo d'instradamento Enhanced IGRP.
dual scan doppia scansione
 
Per ottenere maggiore luminosità e contrasto, i display a matrice passiva vengono suddivisi in due metà e ciascuna metà viene rigenerata contemporaneamente all'altra. In pratica, anziché tracciare una linea alla volta partendo dall'alto per arrivare fino in fondo, si generano due linee alla volta e si arriva solo alla fine della rispettiva metà prima di riconciare dall'inizio. In questo modo l'immagine viene rigenerata il doppio delle volte e rimane più stabile e più nitida.
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