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Glossario informatico
 
 

 CAR - CC

Carmel
Chipset per Xeon che integra le nuove funzioni proprie di Camino e gestisce 8 GByte di memoria RAM.
carriage return ritorno del carrello
 
L'operazione di far tornare verso sinistra il carrello porta-carta di una macchina per scrivere, eseguita una volta che si giunge al termine della riga e si vuole continuare a scrivere alla successiva. Il nome è stato copiato nel mondo dei computer per indicare la stessa operazione: andare a capo per continuare a scrivere alla riga successiva, anche se nel computer non esistono carrelli meccanici in movimento. Lo stesso nome è stato assegnato anche al carattere ASCII che comanda il computer nell'eseguire ta le operazione, cioè il carattere numero 13 detto appunto CR (carriage return). Vedi anche Return.
cascade reazione a cascata
 
La moltiplicazione di commenti in calce a un messaggio pubblicato su Usenet determinata unicamente dal desiderio di avere sempre l'ultima parola.
Cascades Vedi Xeon Cascades
CASPUR
Consorzio interuniversitario per le Applicazioni di Supercalcolo per Università e Ricerca
 
Consorzio senza fini di lucro fondato il 5 giugno 1992 presso l'Università degli Studi di Roma "La Sapienza". Gestisce le strutture di elaborazioni dati per il calcolo intensivo usate dalla comunità scientifica dell'Italia centro-meridionale. Al consorzio partecipano anche La Terza Università di Roma, l'Università degli Studi di Bari, l'Università degli Studi di Lecce e il Politecnico di Bari. E' collegato alla rete GARR (Gruppo Armonizzazione Reti della Ricerca). L'indirizzo del suo sito Web è http://www.caspur.it.
cassetto regolabile
Un casetto di stampante che può accettare diversi formati di carta, spostando i supporti che tengono fermi i fogli in posizione. La gran parte delle stampanti moderne dispongono di cassetti regolabili.
catch up riportarsi in pari
 
In Usenet, l'impiego di un comando che segna come già letti tutti i commenti pubblicati all'interno di un newsgroup, anche se non li si è letti affatto. In questo modo ci riporta in pari e al prossimo collegamento verranno portati alla nostra attenzione solo i messaggi nuovi.
catenet
Una rete un cui diverse macchine (host) si collegano a reti di varia natura tra loro interconnesse mediante gateway (router). Internet è un esempio di catenet. Vedi IONL (Internal Organization of the Network Layer) .
CAU Controlled Access Unit (stazione di accesso controllata)
 
Un hub (concentratore) intelligente per le reti Token Ring. Viene gestito a distanza mediante uno speciale software e segnala automaticamente all'amministratore il verificarsi di guasti nella connessione con le singole workstation a esso abbinate. Costituisce un'alternativa più funzionale rispetto ai MAU (Multistation Access Unit) tradizionali.
CAUSE
Creata spontaneamente nel 1962 e costituita formalmente nel 1971, questa associazione senza fini di lucro è stata costituita da 25 istituzioni americane allo scopo di ottimizzare l'impiego dell'informatica negli istituti superiori e nelle università. Riunisce 1.200 tra college e università negli USA, in Canada, in Messico e oltre oceano. Vi aderiscono anche una sessantina di aziende. I membri individuali che rappresentano varie funzioni delle organizzazioni a cui appartengono sono 3.200. Fornisce consulenza ai gestori delle risorse informatiche e ai responsabili acquisti delle varie entità scolastiche. La sede è a Boulder, nel Colorado. Il suo server Web è http://cause-www.colorado.edu mentre il suo server Gopher è gopher://cause-gopher.colorado.edu.
CAV Constant Angular Velocity (velocità angolare costante)
 
Molti lettori di CD-ROM fanno ruotare il disco con un numero fisso di giri al minuto. Questo equivale a una velocità angolare costante. Poiché il disco ha una circonferenza maggiore a mano a mano che ci si sposta verso l'esterno, i lettori che adottano questa tecnologia leggono più rapidamente i dati memorizzati nelle tracce esterne del disco rispetto a quelli archiviati nelle tracce interne, perché, in un dato intervallo di tempo, nella parte esterna del CD transita un maggior volume di dati sotto la testina di lettura laser (per intenderci, questa è la rotazione classica di qualsiasi motore elettrico, dove i punti più vicini al perno girano più lentamente di quelli esterni). Vedi anche CLV.
cavo coassiale
Un cavo elettrico di forma cilindrica al cui centro troviamo un filo di rame (anima) e al cui esterno troviamo un secondo conduttore che ha la forma di una calza cilindrica concentrica rispetto all'anima (da cui il nome coassiale). I due sono separati da un tubino isolante che avvolge l'anima e sul quale la calza viene avvolta. Sopra la calza troviamo un ultimo strato d'isolante che costituisce anche la guaina esterna del cavo. Ne esiste di vari tipi e viene usato per collegare l'antenna del televisore, per alcuni tipi di rete Ethernet e per altri impieghi.
CBR Constant Bit Rate (velocità trasmissiva costante)
 
Una delle quattro classi di servizio definite dall'ATM Forum. Prevede la fornitura di una banda passante costante e risulta idonea per la trasmissione di voce, video compresso e di altri flussi di dati che devono restare costanti. Vedi anche ABR, VBR, UBR. Uno dei due tipi di traffico ammessi da B-ISDN (banda larga).
CC courtesy copy o carbon copy (copia conforme (di cortesia))
 
Una copia del messaggio originale che viene inviata a un secondo destinatario di posta elettronica il cui nome viene segnalato anche nell'originale.
CCD Charge Coupled Device (dispositivo ad accoppiamento di carica)
 
Un fotometro in miniatura che misura la luce esistente e ne fornisce una rappresentazione elettrica nella forma di un segnale di tensione analogico (che varia con continuità al variare della luce). Questo segnale viene quindi analizzato da un convertitore analogico-digitale che lo trasforma in una serie di bit (solitamente 8 per ciascun punto del sensore il quale a sua volta rappresenta uno solo dei tre colori primari presenti nell'immagine (rosso, verde e blu). Il CCD è il dispositivo usato per registrare l'immagine nelle fotocamere e videocamere digitali e nei moderni scanner. Ne esistono di due tipi: CCD ad area e CCD lineari, in entrambi i casi sono costruiti di silicio e riuniscono numerosi piccoli elementi elettronici sensibili alla luce. I CCD delle fotocamere in commercio vanno da un minimo di mezzo milione di pixel, a un milione, un milione e mezzo e due milioni di pixel.
CCD ad area dispositivo ad accoppiamento di carica strutturato ad area
 
I CCD ad area registrano tutta l'immagine in un colpo solo. Usano quattro elementi sensibili alla luce per comporre un singolo pixel finale. Ciascun elemento è infatti rivestito da un filtro: rosso, blu e verde (quest'ultimo è solitamente doppio oppure il quarto pixel viene impiegato per un quarto colore). La combinazione dei tre colori primari, nelle diverse intensità, produce un pixel del colore realmente presente nella scena fotografata. Potendo registrare l'immagine in un colpo solo, questo CCD si presta a registrare immagini in movimento e immagini dove in ogni caso il tempo di scatto sia ridotto (come nell'uso del flash oppure in p resenza di una forte luce solare). In alcune fotocamere si usa lo stesso CCD ad area per registrare un colore alla volta. In tal caso l'immagine deve essere composta in tre scatti successivi e per ogni scatto un sistema meccanico interno posiziona un filtro diverso (rosso, verde e blu) tra l'obiettivo e il CCD. Questo genere di sistema consente di aumentare la risoluzione dell'immagine (visto che ciascun sensore del CCD viene utilizzato per generare un pixel a sé stante), ma non è possibile registrare immagini in movimento (si possono fotografare persone in posa). Vedi CCD lineari.
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