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X.25 |
Una raccomandazione del CCITT che definisce le specifiche per una rete
a commutazione di pacchetto e il relativo protocollo, con le specifiche
fisiche per la connessione diretta di terminali. Tutte le informazioni
devono essere suddivise in pacchetti relativamente piccoli, ciascuno dotato
di un'intestazione utile a controllarne l'avanzamento. I pacchetti possono
seguire percorsi diversi per raggiungere la propria destinazione. L'utente
non interagisce direttamente con il terminale all'altro estremo, bensì
dialoga con il nodo che gli permette accesso alla rete e solo attraverso
l'intermediazione di questo raggiunge l'interlocutore finale. Questa tecnologia
di rete è nata nel 1976 e si presta al collegamento remoto di terminali
in virtù della sua economicità di esercizio: l'utente non paga per il
tempo o la distanza di connessione, ma solo per il volume di traffico
effettivamente trasmesso. Considerando la grande quantità d'informazioni
di controllo da inserire in ciascun pacchetto, non è idonea per il traffico
veloce. La tipica velocità di connessione via modem è di 9.600 bps. Per
la connessione tra LAN diverse è stata sostituita da frame relay. |
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X.31 |
Lo standard per la trasmissione di pacchetti X.25 su linee ISDN. |
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X.500 |
Uno standard definito nel 1988 dall'ITU per accedere a elenchi di risorse
o di persone in tutto il mondo, sia questi centralizzati oppure distribuiti.
L'elenco dei vari utenti di posta elettronica viene consolidato attraverso
alcuni server posizionati in punti strategici i quali si scambiano continuamente
informazioni così da mantenere ciascuno un elenco completamente aggiornato.
È stato aggiornato nel 1993 per aggiungere funzioni di replica e il controllo
sugli accessi. Un elenco creato secondo le specifiche X.500 prende il
nome di DIB (Directory Information Base) oppure di pagine bianche (il
nome usato per la normale guida telefonica negli Stati Uniti). Il protocollo
usato per generare le repliche si chiama DISP (Directory Information Shadowing
Protocol) e la sua azione consiste nel copiare da un server all'altro
porzioni dell'albero della directory, chiamato DIT (Directory Information
Tree). |
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X.509 |
Uno standard internazionale per la crittografia e l'autenticazione dei
messaggi trasmessi su una rete. Costituisce lo standard di riferimento
per la protezione dei messaggi di posta elettronica veicolati su Internet
e consente di prevenire intercettazioni, alterazioni o sostituzioni di
persona. Usa una combinazione di chiave pubblica e privata secondo il
modello RSA. |
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XAPIA |
X.400 Application Program Interface Association |
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Un consorzio dedicato alla standardizzazione della specifica X.400 per
le applicazioni di posta elettronica e di altre specifiche correlate,
come l'API di messaggistica CMC (Common Messaging Calls). |
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XDM |
X Display Manager |
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Un programma che gestisce diversi display X e fornisce a ciascuno una finestra di login grafica. Serve ad esercitare un controllo sugli accessi abbastanza efficace. |
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xDSL |
x Digital Subscriber Line (linea utente digitale di tipo non precisato) |
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Vedi DSL. |
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Xenix |
Versione ridotta di Unix per personal computer. Nella seconda metà degli
anni Ottanta e nella prima metà degli anni Novanta, questo sistema operativo
ha costituito l'alternativa al DOS, Windows e a OS/2 per quegli utenti
che volevano collegare a un singolo personal computer diversi utenti,
ciascuno equipaggiato con un terminale passivo (il quale a sua volta poteva
essere un PC). |
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Xeon |
Una versione di Pentium II concepita appositamente per workstation e server,
destinata a soppiantare completamente il Pentium Pro. Alla pari di quest'ultimo
utilizza una cache di secondo livello che funziona alla stessa frequenza
del processore, anche se non è montata nello stesso contenitore di quest'ultimo,
bensì su una basetta a sua volta contenuta in una speciale cartuccia con
330 contatti da montare sulla scheda madre mediante inserimento in uno
slot concepito ad hoc e denominato Slot 2. Questo processore nasce per
funzionare in coppia oppure a gruppi di quattro e di otto, e dispone di
un nuovo bus di collegamento con la scheda madre ottimizzato apposta per
configurazioni multiprocessore. Data d'introduzione 29 giugno 1998 Frequenza
di clock (MHz) 400, 450 Velocità del bus (MHz) 100 MHz Cache di primo
livello integrata 64 KByte Cache di secondo livello integrata 512 KByte
- 1 MByte - 2 MByte Architettura interna 32 bit Bus esterno 64 bit Modello
di elaborazione tripla unità di calcolo che elabora in parallelo istruzioni
semplici (RISC) ridotte da istruzioni e complesse (CISC) e predice la
direzione delle istruzioni future Calcolo in virgola mobile integrato
sì, pipelined Memoria reale indirizzata 64 GByte Tecnologia di memoria
SDRAM PC100 Possibilità di multiprocessing due e quattro processori in
parallelo Estensioni MMX Bus di espansione PCI a 32 bit, 33 MHz, 133 MByte/sec
PCI a 64 bit, 33 MHz, 266 MByte/sec Numero di transistor 7,5 milioni Tecnologia
del processo 0,25 micron CMOS Numero di piedini 330 Tipo di contenitore
cartuccia per Slot 2 Alimentazione interna 2 volt Consumo 38,1 W (con
1 MByte di cache) |
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Xeon
Cascades |
Terza versione del processore Xeon di Intel, concepita espressamente per
le workstation e prodotta, alla fine del 1999, con una tecnologia a 0,18
micron e con frequenze di 600 MHz e oltre. Utilizzerà probabilmente una
versione accelerata del bus di collegamento con la memoria, probabilmente
con una frequenza di 133 MHz. |
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Xeon
Tanner |
Seconda versione del processore Xeon, mirata espressamente ai server e
prodotta nella prima metà del 1999 con tecnologia tradizionale (0,25 micron)
ma frequenze superiori, e in seconda battuta, e nella seconda metà, con
una tecnologia a 0,18 micron e frequenze elevatissime. Data d'introduzione
giugno 1999 Frequenza di clock (MHz) 500 - 700 MHz Velocità del bus (MHz)
100 MHz Cache di primo livello integrata 64 KByte Cache di secondo livello
integrata 512 KByte - 1 MByte - 2 MByte Architettura interna 32 bit Bus
esterno 64 bit Modello di elaborazione tripla unità di calcolo che elabora
in parallelo istruzioni semplici (RISC) ridotte da istruzioni e complesse
(CISC) e predice la direzione delle istruzioni future Calcolo in virgola
mobile integrato sì Memoria reale indirizzata 64 GByte Tecnologia di memoria
SDRAM PC100 Possibilità di multiprocessing due e quattro processori in
parallelo Estensioni MMX Bus di espansione PCI a 32 bit, 33 MHz, 132 MByte/sec
PCI a 64 bit, 33 MHz, 264 MByte/sec Numero di transistor 7,5 milioni Tecnologia
del processo 0,25 - 0,18 micron (a 70 MHz) CMOS Numero di piedini 330
Tipo di contenitore cartuccia per Slot 2 |
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XGA |
eXtended Graphics Array (matrice grafica estesa) |
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Uno standard grafico sviluppato da IBM a metà degli anni Ottanta per i
suoi computer della famiglia PS/2 e capace di visualizzare 1.024 x 768
punti, con un numero variabile di colori a seconda della memoria video
disponibile sulla scheda grafica. La sigla in seguito è diventa in generale
il simbolo per questa particolare risoluzione. |
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XIWT |
Cross-Industry Working Team |
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Lo scopo di questo particolare comitato è quello di facilitare lo sviluppo
di applicazioni che si estendano in diversi campi dell'industria, trasformare
in realtà l'idea di autostrada elettronica definita nella NII (National
Information Infrastructure), facilitare il dialogo tra le varie società
pubbliche e private interessate al progetto. Al fine di raggiungere questo
obiettivo, l'XIWT ha il mandato di sviluppare approcci tecnologici e architetturali
unificanti che tuttavia permetteranno la piena interoperabilità tra piattaforme
anche molto diverse tra loro e garantiranno la massima facilità d'uso
unita alla scalabilità nella potenza del sistema. I risultati verranno
divulgati attraverso forum tecnologici e la pubblicazione periodica di
white paper su particolare argomenti tecnici. |
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XML |
Extensible Markup Language (linguaggio di marcatori estensibile) |
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Una versione ridotta del linguaggio SGML (Standard Generalized Markup
Language) creata per definire marcatori (tag) HTML (HyperText Markup Language)
su misura per definire tipi di documento più complessi dell'HTML base
e per scambiare informazioni complesse sul Web. Questi marcatori rimangono
invisibili al browser, ma vengono consultati dalle applicazioni per aggiornare
alcune sezioni critiche d'informazione all'interno della pagina HTML,
come ad esempio un prezzo. In alternativa si dovrebbero impiegare commenti
all'interno della pagina HTML. Un altro vantaggio dell'XML è che descrive
il tipo di documento all'interno del quale si trova e questa informazione
è disponibile agli altri siti per facilitare le operazioni di ricerca.
Usando l'SGML si potrebbe avere ancora più flessibilità, ma la gestione
diventerebbe troppo complessa. |
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XMS |
Extended Memory Specification (specifica per la memoria estesa) |
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Un sistema di allocazione (attribuzione) della memoria sviluppato da AST
Research, Intel, Lotus e Microsoft, che consente di usare la memoria estesa
(che si trova al di sopra del primo megabyte) con diversi programmi DOS
senza che questi interferiscano tra loro. L'accesso a questa memoria è
consentito attraverso l'impiego di uno speciale gestore software per memoria
estesa (extended memory manager) come l'HIMEM.SYS di Microsoft (fornito
a corredo di DOS e Windows). La memoria XMS viene anche utilizzata da
Windows 3.1 per caricare se stesso dopo aver avviato il DOS. |
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XNS |
Xerox Network Systems |
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L'architettura di rete sviluppata dallo Xerox Palo Alto Research Center
(PARC) per le prime reti Ethernet. È un'architettura strutturata su cinque
livelli che ha, poi, costituito la base per la creazione del modello OSI
a sette livelli (troviamo implementate tutte le funzioni del modello OSI,
però alcuni livelli sono stati compattati in uno solo per convenienza
e velocità). Si tratta di uno tra i numerosi protocolli per file system
distribuiti che consentono alle stazioni di una rete di accedere a dischi
e stampanti di un altri computer come se fossero risorse locali. Oltre
che nelle reti Ethernet di Rank Xerox, troviamo questo modello replicato
in parte anche nelle reti Novell e nelle reti 3Com (il 3Plus Open di buona
memoria). |
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XOR |
eXclusive OR (OR esclusivo) |
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Operazione della logica booleana che produce un risultato vero (1) se
solo uno dei valori in entrata è vero (1). La si può utilizzare per elaborare
valori binari (0 e 1) o valori booleani (falso e vero). Viene usata per
calcolare il compemento di un numero binario (cioè per convertire gli
0 in 1 e viceversa). Ecco la tavola di verità risultante per due valori:
XOR binario XOR logico Input Output Input Output 0 0 0 falso falso falso
0 1 1 falso vero vero 1 0 1 vero falso vero 1 1 0 vero vero falso Questa
operazione ha moltissimi impieghi nell'elaborazione dei dati. Uno di questi
è nella costruzione di batterie RAID di livello 2, 3, 4 e 5 dove la si
usa per elaborare i dati binari prodotti da una richiesta di scrittura
sul disco ricavandone informazioni di parità (informazioni di riserva
usate per ricostruire le informazioni rovinate accidentalmente). Queste
informazioni vengono memorizzate assieme al dato primario, così che sia
possibile controllarne la bontà in fase di lettura oppure sia possibile
ricostruirlo nel caso di guasto di uno dei dischi della batteria. |
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XPC |
XPC è un insolito TSR per DOS che consente al PC di accettare login da
un utente remoto attraverso Telnet. Questo software di controllo a distanza
richiede un PC dedicato visto che l'utente remoto ne acquisisce il pieno
controllo al fine di eseguire programmi DOS. Non è invece possibile eseguire
applicativi Windows. Attraverso XPC l'amministratore può collegarsi al
sistema Unix dell'azienda da casa propria usando il PC dedicato come intermediario. |
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XVGA |
Extended VGA |
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Risoluzione di 1280 x 960 punti, caratteristica delle fotocamere con sensore
da 1,3 megapixel. La risoluzione di lavoro adottata da Nikon per le sue
fotocamere di fascia medio alta e corrispondente ai 1280 x 960 punti prodotti
da un sensore CCD da 1,3 milioni di pixel (megapixel). Offre un rapporto
dell'immagine di 1 e 3/4: il lato verticale è tre quarti di quello orizzontale,
rispetto al rapporto di 1 e 2/3 offerti da un fotogramma su pellicola.
Viene utilizzato anche da molti altri fornitori di fotocamere digitali. |
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