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Glossario informatico
 
 
X Window
Un sistema che visualizza le applicazioni all'interno di finestre grafiche su un terminale collegato in rete e che viene utilizzato prevalentemente in ambito Unix, pur essendo disponibile anche per altri sistemi operativi. L'applicazione viene eseguita sul server di rete e solamente i risultati appaiono, in forma grafica, su una delle finestre del terminale. Anche chiamato X oppure X Windows. Un sistema che visualizza le applicazioni all'interno di finestre grafiche su un terminale collegato in rete e che viene utilizzato prevalentemente in ambito Unix, pur essendo disponibile anche per altri sistemi operativi. L'applicazione viene eseguita sul server di rete e solamente i risultati appaiono, in forma grafica, su una delle finestre del terminale. Le finestre possono essere multiple e ciascuna di esse è ridimensionabile. Sulla rete viaggiano solo i dati essenziali e spetta al terminale medesimo svolgere tutto il lavoro di generazione dell'interfaccia grafica con cui tali informazioni devono essere rappresentate. Il sistema è stato ideato dall'MIT e distribuito gratuitamente a università e centri di ricerca. La fase di standardizzazione che ha portato alla versione attuale è stata completata nel 1987. X Window genera finestre abbastanza rudimentali che devono essere arricchite con l'impiego delle funzioni d'interfaccia grafica fornite dal sistema operativo in uso, due esempi in questo senso sono Open Look e Motif per Windows. A differenza di Microsoft Windows, X Window non nasce per funzionare su una macchina a sé stante (anche se può farlo) bensì per trarre vantaggio dalla potenza elaborativa di un minicomputer connesso a una serie di terminali (che possono anche essere dei PC). Il software X Window è composto da un modulo client, che risiede sulla macchina che di solito esegue l'elaborazione delle informazioni (server di rete), e da un modulo server, che visualizza le informazioni sul terminale (client di rete). All'occorrenza entrambi i moduli possono trovarsi sulla medesima macchina. Questo rovesciamento di ruoli (client sul server e server sul client) genera un po' di confusione che peraltro si dissipa se pensiamo al lavoro che X Window svolge: visualizzare graficamente informa zioni elaborate altrove. Poiché il grosso lavoro è proprio quello di costruzione delle finestre e delle entità grafiche che vanno al loro interno, il modulo X Window più importante, il server, si trova sulla macchina dell'utente finale così da evitare che tutte le informazioni grafiche debbano viaggiare sulla rete. Il pregio di X Window è che le applicazioni non devono conformarsi a un'interfaccia utente particolare e perciò non devono essere modificate ogni volta che si cambia quest'ultima. D'altro canto sviluppare applicazioni X Window è molto complesso e gravoso, perciò numerose società hanno sviluppato strumenti di sviluppo ad hoc che talvolta sono incompatibili tra loro.

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