Bridge
MIB |
Bridge Management Information Base (database informativo di gestione per i bridge) |
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la specifica che definisce una parte degli oggetti MIB che servono a gestire
i bridge presenti su una rete locale che usa il protocollo TCP/IP. E'
previsto l'impiego di bridge trasparenti. Le sue specifiche sono definite
nell'RFC 1493. |
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Bridge-MIB |
Lo standard per gestire bridge che uniscono due segmenti di rete TCI/IP
lavorando a livello MAC (Media Access Control, il secondo livello della
pila OSI) in conformità con le specifiche IEEE 802.1D del 1990 che definiscono
in che modo deve essere realizzato un sistema di bridging trasparente. |
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broadband |
banda larga |
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Una tecnica trasmissiva che consente la presenza di canali multipli ad
alta velocità sullo stesso cavo trasmissivo. Ciascuna canale è diviso
dagli altri per il fatto che usa una frequenza di portante diversa, di
conseguenza la rete usa una larga banda di frequenze. In una rete broadband
diverse stazioni possono trasmettere in contemporanea sneza interferire
l'una con l'altra. Vedi come confronto le reti baseband. |
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broadband
ISDN |
broadband Integrated Services Digital Network (rete numerica a banda larga integrata nei servizi) |
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Chiamato anche B-ISDN o BISDN. Uno standard internazionale del CCITT (
Comitato Consultivo Internazionale di Telegrafia e Telefonia) in cui si
definiscono le specifiche per un servizio trasmissivo capace di fornire
155 Mbps oppure 622 Mbps nelle case private, usando connessioni in fibra
ottica e il protocollo ATM (Asynchronous Transfer Mode). Il collegamento
è di tipo semi-permanente oppure permanente e unisce due località con
una connessione punto-punto, come una normale linea telefonica commutata
o dedicata, oppure unisce l'utente con molte altre località contemporaneamente
(multipunto). Questo nuovo servizio dovrebbe trasportare, oltre a voce
e dati, anche immagini video in movimento, usando un meccanismo di commutazione
di circuito (come nel telefono normale si crea di volta in volta una connessione
fisica diretta con il destinatario) oppure a commutazione di pacchetto
(non esiste un canale definito attraverso cui far passare le informazioni,
bensì queste vengono suddivise in pacchetti ciascuno dei quali fluisce
dal mittente al destinatario seguendo percorsi fisici anche diversi).
E' profondamente diverso dall'attuale versione di ISDN che impiega il
normale doppino telefonico e che convoglia 64 Kbps per canale (a titolo
di differenziazione quest'ultima viene anche chiamata narrowband ISDN,
cioè rete numerica a banda stretta integrata nei servizi). I servizi disponibili
saranno di due tipi: interattivi e distributivi. I servizi interattivi
saranno suddivisi in tre classi: conversazioni, messaggistica e recupero
d'informazioni. B-ISDN trasporta due tipi di traffico: a velocità costante
Costant Bit Rate (CBR) e a velocità variabile Variable Bit Rate (VBR). |
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broadcast |
trasmissione generalizzata |
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1. La trasmissione indiscriminata delle stesse informazioni a chiunque
sia in ascolto, come nella radio e nelle varie forme di televisione.
2.
Nelle reti locali o geografiche, l'invio del medesimo pacchetto d'informazioni
a tutti i destinatari raggiungibili sulla rete. Nelle reti Ethernet indica
una trama che viene inviata a tutte le macchine collegate alla rete, indipendentemente
dal segmento su cui si trovano. Le trame broadcast passano attraverso
bridge e switch (a meno che questi ultimi dispongano di filtri ad hoc)
e si propagano per tutta la rete provocando un aumento complessivo del
traffico. L'indirizzo di broadcast di una rete Ethernet è FF-FF-FF-FF-FF-FF. |
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Broadcast
Architecture |
architettura di broadcast |
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L'insieme di tecnologie che consentono a un personal computer di ricevere e visualizzare trasmissioni televisive o altri segnali di tipo broadcast. |
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broadcast
model |
modello broadcast |
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Una delle due possibili concezioni per strutturare le future autostrade
elettroniche in cui l'utente non è semplicemente fruitore pagante di programmi
televisivi di alta qualità e non partecipa alla creazione del servizio.
La sua alternativa è il community model. |
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broadcast
storm |
tempesta di trasmissioni generalizzate |
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Trasmissione eccessiva di pacchetti di tipo broadcast che finisce per
ingolfare la rete. Può essere provocata da numerose cause e indica una
cattiva progettazione della rete oppure un difetto nel funzionamento di
alcuni suoi componenti oppure di alcuni protocolli usati al suo interno.
Si tratta solitamente di una reazione a catena in cui si generano nuovi
broadcast in risposta a quelli ricevuti, in un crescendo che porta al
completo arresto della rete. |
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browser |
Il programma che funziona sulla macchina dell'utente (client) e che permette
di navigare sulla rete World Wide Web esplorandone i contenuti. Netscape
Navigator, Internet Explorer, Mosaic, sono tutti browser. La tendenza
è d'inserire funzioni di browser anche nei word processor. |
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brute
force |
forza bruta |
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In crittografia e in altri campi matematici, un programma che fa eseguire
al computer una funzione semplice, ma ripetuta un'infinità di volte nella
speranza di trovare la soluzione a furia di tentativi. Questo sistema
viene ad esempio utilizzato per scoprire la password di accesso a un sistema.
Esiste una diretta relazione tra la potenza di calcolo del computer di
attacco e la lunghezza della chiave di cifratura. Nel caso di una chiave
a 56 bit, del tipo usato negli Stati Uniti ed esportato con molti vincoli
in Europa, le combinazioni possibili sarebbero 7,12 * 10^16 il che significa
72.057.594.037.927.900, che si legge 72 quadrilioni, 57 trilioni, 594
miliardi, eccetera. Una macchina capace di calcolare un milione di cifrature
al secondo impiegherebbe 2284 anni per esaminare tutte le combinazioni
(probabilmente quella giusta verrebbe trovata prima). Se la stessa una
macchina calcolasse un miliardo di cifrature al secondo, impiegherebbe
2 anni e 3 mesi. Se la chiave diventasse a 40 bit, come quelle tipicamente
usate in Europa, la prima macchina impiegherebbe tutt'al più 12 giorni,
mentre la seconda terminerebbe il proprio lavoro in 18 minuti al massimo.
Infatti le combinazioni possibili sarebbero solo 1.099.511.627.776 (un
trilione e 99 miliardi). |
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BSC |
Binary Synchronous Communication |
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1. Un insieme di procedure sviluppate da IBM per trasferire dati in modalità
sincrona nelle applicazioni di teleprocessing (che nel gergo di IBM significa
trasmissione dati e che in questo caso particolare di applica al flusso
tra terminali 3270 e il relativo host). Consiste nel sincronizzare l'invio
di caratteri attraverso segnali di temporizzazione che definiscono, sul
lato ricevente e sul lato mittente, dove ciascun carattere inizia e termina.
A differenza di quanto avviene sulle linee asincrone non esistono bit
di start e bit di stop in questo genere di trasmissione. E' un protocollo
abbastanza antiquato in quanto precedente al varo dell'architettura SNA. |
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BSD |
Berkeley Software Distribution |
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Una delle principali versioni di Unix sviluppata nel periodo che va dal
1979 al 1993 presso il Computer System Research Group dell'Università
di Berkeley in California (si trova dall'altra parte della baia, di fronte
a San Francisco). Il BSD ha giocato un ruolo fondamentale nel favorire
la crescita di Internet poiché è stata la prima versione di Unix a incorporare
gratuitamente il protocollo TCP/IP oltre ad altre funzioni innovative
come la commutazione dei task (task switching), l'uso di 255 caratteri
per i nomi dei file e la gestione della memoria virtuale (area su disco
che viene vista come un'estensione della memoria centrale, altrimenti
detta RAM). Il gruppo in caricato di questo sviluppo fu capitanato da
Bill Joy fino al 1982, anno in cui quest'ultimo fondò la Sun Microsystems
usando la versione 4.2 del BSD Unix come base per il proprio SunOS. Il
BSD fu distribuito gratuitamente a centinaia di college e università americane
e fu utilizzato da queste come ambiente di lavoro e di connessione in
rete. Oggi l'Università di Berkeley non è più impegnata direttamente nello
sviluppo di Unix, tuttavia alcune delle componenti introdotte allora,
come le socket, sono diventate uno standard per tutte le versioni di Unix
in commercio. |
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BSD
socket |
Un'iterfaccia di comunicazione che unisce il sistema operativo Unix e
i protocolli di colloquio con la rete, tipicamente l'accoppiata TCP/IP.
E' stata introdotta per la prima volta nel BSD Unix e viene utilizzata
da chiunque sviluppi applicazioni che devono interagire con tali protocolli. |
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BSI |
Bundesamnt für Sicherheit in der Informationstechnik (Agenzia tedesca per la sicurezza informatica) |
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Viene anche chiamata GISA (German Information Security Agency). |
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b-spline |
Una curva generata con una formula matematica che ne garantisce la continuità con altre b-spline. |
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