Il
palazzo
rappresenta
uno
degli
esempi
più
pregevoli
di
architettura
bioclimatica;
cioè
un
sistema
di
ventilazione
e
refrigerazione,
adottata
nell'architettura
musulmana
che
permette,
attraverso
un
sistema
di
canne
di
ventilazione
collocate
nelle
torri
laterali
e
dei
fori
nel
pavimento
di
ciascun piano
aperti
e
collegati
tra
loro,
una
continua
circolazione
dell'aria
rendendo
così
gli
ambienti
abbastanza
freschi
nelle
giornate
più
calde.
La
costruzione
si
ergeva
all'interno
del
grande
parco
di
caccia
dei
reali
Normanni
il
Genoard (
paradiso
della
terra),
ricco
di
vegetazione,
di
animali,
di
corsi
d'acqua
e
di
peschiere;
e
si
estendeva
ad
occidente
della
città.