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Informazioni culturali e storiche sulla città di Palermo
 
Palermo, capitale della Sicilia. Il suo nome ha origine dal greco "Panormus", che significa tutta porto, questa caratteristica le viene attribuita dalla sua configurazione topografica circondata per tre lati dai monti e da un lato dal mare, che anticamente arrivava sino al centro cittadino attuale. Alle origini comprendeva, entro il suo porto, una penisoletta lunga 1 Km e larga 0,500 Km tra il fiume Kemonia ed il Papireto dove si è costituito il primo insediamento urbano. A seguito dei progressivi interramenti effettuati lungo i secoli, per dare più spazio alla città, oggi e parte integrante dell'entroterra cittadino. Questa parte più antica di Palermo sorge dove oggi è il palazzo dei Normanni (Palazzo Reale) e la Cattedrale. I suoi primi abitatori risalgono al tardo Paleolitico, e risiedettero sui monti che la circondano (monte Pellegrino, monte Grifone, monte Gallo, monte S. Rosalia). Le testimonianze di questi abitatori, periodo che va dal 15 a 20 mila a. C., si hanno per dei graffiti parietali che si trovano nelle grotte di S. Ciro, di S. Rosalia, nella grotta Niscemi Clic - Grotta Niscemi Ingrandisci e particolarmente in quella dell'Addaura Clic - Addaura Graffiti e raffigurano, in numero superiore a quelli di animali, figure umane, scene di vita e danze sacre. Esistono reperti del Neolitico (monte Gallo-grotta Regina) e dell'età del Rame, con ritrovamenti di necropoli con tombe a forno. L'età del Bronzo è documentata nelle grotte della Moarda a Monreale, nelle grotte del Condannato e la grotta del Ferraro sul monte Pellegrino. L'età del Ferro è documentata da ritrovamenti nelle zone di Villagrazia e di monte Billiemi.
Pantalica (Siracusa)
Pantalica
    Palermo è ricca di culture e usanze, questo è dovuto ai vari insediamenti di popoli; fra questi dobbiamo ricordare i primi abitatori protostorici che furono: 
    I Sicani, popolo mediterraneo proveniente, probabilmente, dalla penisola iberica, dedito alla pastorizia e alla coltivazione della terra, molto legato ai loro costumi, con il culto dei morti e conservatore nei confronti di ogni innovazione; "si presune che a causa dell'insediamento dei Sicani, nella zona di Valdesi sotto il monte Pellegrino, il passaggio all'età del Bronzo avvenne con maggiore ritardo che altrove". 
Reperto archeologgico
Reperto archeologgico
Monti Sicani
    I Siculi, che provenivano, probabilmente, dal Lazio, si presume facente parte a tribù nordiche trasmigrate in Italia. 
    Gli Elimi, popoli orientali, provenienti possibilmente dalla Turchia "gli antichi romani ritenevano che fossero i discendenti dei Troiani". Tutti questi popoli vennero chiamati dai greci col nome di Secelioti. 
   I primi insediamenti urbani sono testimoniati con la presenza di Elleni lungo le coste, e da Fenici, che si insediarono con le loro colonie a Panormos, Mozia e Solunto. Di interesse particolare è il periodo in cui la Sicilia si espresse con la civiltà della Magna Grecia.
   
   
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