eseguono
acrobazie
e
circondati
da
altre
sette
figure
che
assistono
o
danzano.
Tutti
i
personaggi
hanno
abbondanti
capigliature
o
maschere
rituali
a
becco
d’uccello,
cosa
che
suggerisce
una
interpretazione
legata
ai
riti
della
pubertà
oppure,
per
alcuni
studiosi,
a
un
supplizio
di
prigionieri.
La
seconda
scena
rappresenta
un
daino
rampante
e
un
cacciatore
nudo
dai
lunghi
capelli
con
una
strana
maschera
sul
volto
e
una
lunga
asta.
La
terza
scena
comprende
tre
figure:
una
femminile
con
un
voluminoso
oggetto
sulle
spalle
e
due
maschili
che
camminano
in
senso
contrario
l’una
all’altra.