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polysislicon |
silicio policristallino |
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La materia prima da cui si ricavano tutti i circuiti integrati oggi in
commercio, utilizzata di recente anche nella fabbricazione dei display
TFT. Consiste di silicio policristallino le cui molecole hanno una struttura
regolare, ma sono orientate in diverse direzioni. Viene normalmente fornito
nella forma di una sottile polvere da fondere nei crogioli per la fabbricazione
dei cosiddetti wafer (fette di silicio monocristallino, con le molecole
tutte orientate nella stessa direzione, usate per i circuiti elettronici)
oppure da lavorare in altro modo. |
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ponticello |
Un blocchetto di metallo rivestito solitamente in plastica che s'infila
a cavallo tra due spinotti di rame che sporgono dalla scheda madre oppure
da una scheda di espansione e che serve a chiudere il circuito elettrico
tra questi due spinotti. Ha circa un millimetro di spessore e una lunghezza
di due o tre millimetri circa, a seconda della distanza a cui si trovano
gli spinotti, i quali hanno un diametro inferiore al millimetro. Costituisce
uno dei più vecchi sistemi di configurazione degli apparati elettronici
e viene progressivamente abbandonato per rimpiazzarlo con sistemi di configurazione
automatica o via software oppure con microinterruttori, cioè interruttori
miniaturizzati che hanno più o meno le stesse dimensioni di un ponticello
ma sono saldati sulla scheda e quindi non si possono perdere e sono più
comodi da modificare. |
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POP |
Post Office Protocol (protocollo postale) |
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Il protocollo utilizzato comunemente dagli applicativi di posta elettronica
per recuperare in remoto i messaggi che sono stati depositati in una mail
box residente su un mail server Internet. Il messaggio naviga attraverso
la rete TCP/IP e arriva sul server SMTP e viene da questo depositato su
un server POP, a questo punto la macchina client usa il protocollo omonimo
per scaricarlo in locale e leggerlo. Le sue specifiche (per la versione
2) sono riportate nell'RFC 918, aggiornata dall'RFC 937. |
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POP3 |
Post Office Protocol 3 (protocollo postale versione 3) |
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Il protocollo che si usa unicamente per ricevere messaggi di posta elettronica
su Internet. La spedizione è affidata a SMTP (Simple Mail Transfer Protocol).
Versione 3 del Post Office Protocol. Nasce per recuperare posta dal server
senza eccessiva complessità ed è dedicato a quelle macchine che non sono
costantemente collegate a Internet e hanno bisogno di uno strumento per
recuperare di tanto in tanto tutti i nuovi messaggi arrivati nella casella
postale. La macchina deve disporre di un applicazione a POP 3 attiva solitamente
sulla socket TCP numero 110. Le sue specifiche sono riportate nell'RFC
1081 e 1082. |
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port |
porta |
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Un canale di input/output oppure un canale di connessione. Nel mondo Internet
le porte costituiscono un'estensione dell'indirizzo IP attraverso la quale
l'utente viene indirizzato a una particolare applicazione sul computer
remoto (host). Ogni applicazione dispone di un indirizzo di porta univoco
che le viene assegnato in modo permanente o temporaneo. In alcuni tipi
di sessione il numero di porta viene assegnato per difetto così che non
debba essere specificato a mano dall'utente. Queste particolari porte
con indirizzo predefinito e permanente prendono il nome di well known
port (porte ben conosciute). Il numero di well-known port per Telnet è
23, quelli per FTP (File Transfer Protocol) sono 20 per la trasmissione
dati e 21 per la sessione di controllo, quello per Gopher è 70. Questi
numeri sono standard in tutto il mondo e vengono definiti dalla IANA (Internet
Assigned Numbers Authority). |
oppure: |
(port) accesso
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Vedi accesso |
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port
address |
indirizzo di porta |
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Un numero che identifica la posizione di un particolare programma applicativo
che funziona su una macchina (host) collegata a Internet. Il numero è
riportato nell'intestazione del pacchetto IP (datagramma) e dice al computer
ricevente qual è l'applicazione corretta a cui vanno consegnati i dati
in arrivo dalla rete. Tecnicamente si tratta di un meccanismo per suddividere
(demultiplex) il flusso indiscriminato di dati entranti dalla rete (livello
di trasporto nel modello OSI) così che ciascuna sua componente venga inviata
al programma corretto. |
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port
driver |
driver di porta |
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Un driver di basso livello che risponde a un insieme di richieste di controllo
definite dal sistema operativo e possibilmente anche un insieme di richieste
di controllo (private) definite da un class driver che pilota, a livello
di Windows, quella particolare classe di dispositivi. Il port driver isola
il class driver dalle caratteristiche specifiche del bus su cui il dispositivo
è montato e sincronizza le operazioni su tale bus per tutti i class driver
che vi fanno riferimento. |
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port
replicator |
replicatore di porte |
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Consiste in un dispositivo che si applica sul retro di un notebook per
collegare facilmente il portatile alle periferiche fisse. Generalmente
fornisce le stesse porte di connessione del notebook, più la porta giochi
e due connettori PS/2 per utilizzare sia il mouse sia la tastiera esterna.
Contiene diversi connettori di tipo standard e s'innesta sul retro di
un portatile espandendone il numero di porte disponibili. Trattandosi
di un dispositivo passivo, non incrementa le funzioni del notebook, ma
ne semplifica la connessione e disconnessione a una serie di dispositivi
fissi. Tipicamente il replicatore di porte contiene una porta parallela,
una porta seriale, una presa video e due prese PS/2 rispettivamente per
il mouse e per la tastiera esterni. Basta innestare il replicatore in
un singolo connettore ad hoc per realizzare in un colpo solo la connessione
di tutte le porte ai rispetti cavi. Cavi che si agganciano in questo caso
al replicatore e non direttamente sul retro della macchina. Per liberare
il notebook basta sganciare il replicatore, invece di togliere tutti i
singoli cavi uno per uno. |
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port
trunking |
porte per connessione di giunzione (tronco) |
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Cumulare fino a quattro porte di uno switch Ethernet o Fast Ethernet così
che appaiano come una singola porta con una velocità che è la somma delle
velocità individuali. Alcuni switch offrono questa funzione per collegare
server ad alta velocità (dotati di schede multicanale anch'esse compatibili
o verso un altro switch di 40 o 400 Mbps, oppure 800 Mbps nel caso di
porte full duplex. |
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porta |
La presa fisica all'interno della quale s'innesta il cavo di connessione alla rete. Si trova sulla scheda di rete e sul concentratore (hub). |
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porta
parallela |
Un'interfaccia montata su tutti i personal computer che serve solitamente
a trasmettere dati alla stampante, ma che può essere utilizzata anche
per collegare altre periferiche come nastri di backup, modem, dischi removibili
e lettori di CD-ROM, e può anche servire per collegare tra loro due computer
e trasmettere dati direttamente dall'uno all'altro. Solitamente questa
interfaccia è integrata sulla scheda madre, ma ce ne può essere una seconda
montata su una scheda di espansione. Trasmette dati a 150 KByte al secondo
su una distanza massima di 2 metri. |
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portatile |
Denominazione generica che identifica qualsiasi tipo di computer portatile
che abbia un formato compreso tra le dimensioni di un foglio A4 (notebook)
e circa la metà di queste (subnotebook). |
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POST |
Power On Self Test |
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Una serie di funzioni diasgnostiche incorporate nel sistema, che vengono
eseguite al primo avviamento della macchina. Durante queste procedure
vengono generati codici proprietari (codici POST) per indicare i risultati.
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