IEC |
International Electrotechnical Commission (Commissione elettrotecnica internazionale) |
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Un'organizzazione non governativa, con sede a Ginevra, fondata nel 1906
per definire standard internazionali in campo elettronico ed elettrotecnico.
Riunisce i comitati tecnici di 54 nazioni, ciascuno rappresentato da un
membro. Usa 94 comitati tecnici per occuparsi dei diversi settori della
tecnologia. Nel 1987 si è associato all'ISO per formare il JTC1. |
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IEEE |
Institute of Electrical and Electronics Engineers (Istituto degli ingegneri elettrotecnici ed elettronici) |
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Chiamato anche "I triple E". Ente statunitense con sede a New York che
riunisce scienziati, ingegneri e studenti. Nato nel 1963 dalla fusione
dell'IRE (Institute of Radio Engineers) e dell'AIEE (American Institute
of Electrical Engineers), l'IEEE concentra la propria attività nella definizione
di standard per il mondo dell'elettronica, in generale, e per i sistemi
da calcolo, in particolare. I suoi standard più conosciuti sono quelli
che riguardano le modalità di realizzazione fisica dei vari tipi di rete
locale oggi usati nel mondo. |
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IEEE
1284 |
Lo standard IEEE per interfacce parallele con funzioni avanzate, ma compatibili
con i connettori Centronics usati sul computer e sulla stampante. Nello
standard viene definito anche il tipo di cavo schermato da utilizzare
per trasmettere dati a velocità superiore alla norma (500 KByte per secondo
o 2 MByte per secondo) e per coprire distanze di fino a 10 metri invece
di 2 metri. Vedi EPP ed ECP. |
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IEPG |
Un gruppo di lavoro che ha la missione di facilità l'interazione tra i
vari ISP (Internet Service Provider) all'interno della Rete nella sua
globalità. Le attività dell'IEPG sono riassunte nell'RFC 1690 (Request
For Comments). Informazioni sulle attività dell'IEPG sono disponibili
sul sito http://www.aarnet.edu.au oppure sul sito http://www.iepg.org. |
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IESG |
Internet Engineering Steering Group (gruppo guida per le questioni ingegneristiche relative a Internet) |
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Una delle due unità cui è suddivisa lo IAB (Internet Architecture Board).
Si occupa di supervedere le attività dell'IETF (Internet Engineering Task
Force) e dell'IRTF (Internet Research Task Force). L'indirizzo di riferimento
è http://www.ietf.cnri.reston.va.us. |
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IETF |
Internet Engineering Task Force (gruppo di lavoro ingegneristico per Internet) |
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Una delle branche in cui si suddivide l'IAB (Internet Architecture Board).
Si tratta di un forum aperto a produttori, fornitori di servizi, ricercatori
e tecnici che si occupa della progettazione, dello sviluppo e della standardizzazione
dei protocolli da utilizzare su Internet. Le sue attività sono intese
a risolvere questioni d'interesse immediato. Viene gestito dall'IESG (Internet
Engineering Steering Group) e suddivide le proprie attività in gruppi
di lavoro, ciascuno organizzato per aree (argomenti d'interesse). Gran
parte del lavoro viene svolto per posta elettronica, ma si tengono anche
meeting triennali. Gli indirizzi di riferimento sono: ftp://ftp.ietf.cnri.reston.va.us
per il prelievo di materiali e http://www.ietf.cnri.reston.va.us per la
consultazione via Web. |
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IETF
Scretariat |
Segreteria dell'IETF |
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Una parte dell'IETF che si occupa di mantenere sempre aggiornato un indice dei vari Internet Draft su cui si sta lavorando. |
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IFMP |
Ipsilon Flow Management Protocol (protocollo di gestione del flusso sviluppato da Ipsilon) |
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Un protocollo sviluppato da Ipsilon, che l'IETF descrive nell'RFC 1953
del maggio del 1996 senza peraltro trasformarlo in standard. Viene usato
per le applicazioni di IP switching (commutazione di livello 3) e consente
di abbinare un'etichetta di livello 2 a uno specifico flusso di pacchetto
IP. La presenza di questa etichetta consente di smistare tutti i successivi
pacchetti appartenenti a quel flusso senza doverli instradare uno per
uno. L'instradamento viene eseguito la prima volta dopo di che, mediante
l'IFMP, si comanda allo switch di continuare nell'uso di quel percorso
fino al termine di quel particolare flusso. |
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IGMP |
Internet Group Management Protocol (protocollo di gestione per gruppi Internet) |
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Un protocollo utilizzato che consente la trasmissione di pacchetti broadcast
o multicast a tutti i computer che appartengono allo stesso gruppo di
multicast. Le macchine collegate alla rete lo usano per segnalare al multicast
router più prossimo la propria appartenenza a un particolare gruppo di
multicast. |
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IGRP |
Interior Gateway Routing Protocol (protocollo d'instradamento per gateway interno) |
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Un protocollo d'instradamento di tipo distance-vector sviluppato dalla
Cisco System e utilizzato in reti eterogenee di grandi dimensioni. È nato
per reti TCP/IP e ISO CLNS. Il suo funzionamento consiste nel monitorare
la rete e determinare lo status di ciascun router, scegliendo perciò il
percorso migliore per ciascun pacchetto. Esiste anche una versione aggiornata
che si chiama Enhanced IGRP. |
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IGST |
Italian General Subject Tree (albero italiano generale per argomenti) |
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Un catalogo delle pubblicazioni e dei siti Web divisi per argomenti. Viene
gestito dal CNR di Milano e copre i soggetti più disparati. Fa parte del
WWW Virtual Library. L'indirizzo Internet è http://www.mi.cnr.it/IGST. |
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IHT |
Incident Handling Team (squadra di soluzione degli incidenti informatici) |
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Sinonimo di CERT (Computer Emergency Response Team). |
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IIOP |
Internet InterORB [Object Request Broker] Protocol (protocollo per lo smistamento incrociato di richieste tra applicazioni
CORBA in ambiente Internet) |
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Un protocollo a cui corrisponde un insieme di API per scambiare su Internet
richieste tra applicazioni che soddisfano le specifiche CORBA 2.0 (Common
Object Request Broker Architecture). Consente di scavalcare le interfacce
HTML e CGI e di creare una comunicazione diretta tra oggetti applicativi.
Mediante il suo impiego le procedure diventano molto più agili di quanto
lo sarebbero se dovessero interpretare comandi HTML oppure script CGI.
Consente allo sviluppatore di concentrarsi sulla parte applicativa della
procedura e non sulla parte comunicativa. Risulta dalla fusione delle
tecnologie Neo di Sun e SOM (System Object Model) di IBM ed è stato definito
dall'OMG quale standard a cui aderiscono numerosi fornitori. |
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