equity |
Negli Stati Uniti, il valore di una proprietà o di una parte delle azioni di un'azienda dopo che i debiti sono stati saldati. |
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ERCIM |
European Research Consortium for Informatics and Mathematics (Consorzio di ricerca europeo per l'informatica e la matematica) |
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Un corsorzio che riunisce 6.000 scienziati provenienti da 14 nazioni europee
e che studia l'architettura dei sistemi paralleli e che partecipa nel
consolidare l'infrastruttura Internet in Europa in collaborazione con
INRIA (Institut National de Recherche en Informatique et en Automatique).
Vi partecipa anche il CNUCE (Centro Nazionale Universitario di Calcolo
Elettronico) di Pisa. |
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eredità |
Nella programmazione a oggetti il passaggio di certe proprietà da una
classe ai suoi discendenti, in particolare a una sotto-classe di oggetti
(dati e metodi) che derivano dalla classe primaria. In alcuni casi è possibile
ereditare le caratteristiche di più classi contemporaneamente, in tal
caso di parla di eredità multipla. Se avessimo la classe "alberi" contenente
le caratteristiche "verde" e "marrone", i discendenti di tale classe alberi
(foglie, tronchi, frutti) potrebbero ereditare tali caratteristiche. In
generale il termine indica anche il trasferimento di alcune proprietà
da un programma o processo genitore a un programma o processo figlio di
cui il genitore provoca l'esecuzione. |
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Esc |
escape (uscita di emergenza) |
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Uno dei principali tasti della tastiera di qualsiasi personal computer.
E' il primo in alto a sinistra e riporta stampigliata la dicitura Esc.
La sua funzione primaria consiste nell'annullare un'operazione attivata
involontariamente, vale a dire uscire da un menu che si è aperto per sbaglio
oppure uscire da un documento (quando il programma lo prevede). In passato
era molto più importante e nel sistema operativo DOS svolgeva altre funzioni
di controllo, oggi non più utilizzate. |
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ESDI |
Enhanced Small Device Interface (interfaccia per piccoli dispositivi migliorata) |
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Un'interfaccia per dischi rigidi in uso verso la fine degli anni Ottanta
che consentiva di trasferire da 10 a 15 Mbit per secondo. Era un'evoluzione
della vecchia interfaccia ST506 rispetto alla quale offriva un maggior
numero di comandi e una velocità tripla (l'ST 506 andava a 5 Mbps). A
ciascun disco arrivavano due cavi, uno da 34 poli che collegava i dischi
in cascata e trasportava i comandi e uno da 20 poli che arrivava dal controller
direttamente a ogni singolo disco (configurazione radiale) trasferendo
i dati in lettura e scrittura. Un singolo controller poteva pilotare fino
a sette dischi e ogni disco veniva identificato con un numero univoco
(impostato mediante ponticelli, come si coi dischi SCSI). |
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ESDRAM |
Enhanced SDRAM (memoria dinamica ad accesso casuale sincrona e potenziata) |
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Un sistema inventato dalla società americana Enhanced Memory System per
ridurre la latenza di accesso alla memoria centrale, cioè il tempo che
intercorre tra quando i dati vengono richiesti e quando questi diventano
effettivamente disponibili sui piedini di uscita della memoria. Consiste
nel montare all'interno dei chip di SDRAM (memoria dinamica sincrona)
alcune veloci cache costruite con tecnologia SRAM (memoria statica). Il
chip risultante può funzionare a 100 e 133 MHz con un tempo di ciclo di
37,5 nanosecondi contro i 72 nanosecondi tipici di una SDRAM (il tempo
di ciclo misura l'intervallo che intercorre tra un'operazione di lettura
in memoria e la successiva). Il componente può anche reggere trasferimenti
continuati di bit alla frequenza di 133 MHz con una velocità di 900 MByte
al secondo. La ESDRAM rende al meglio in un contesto multitasking, come
nei server e nelle workstation di fascia alta, dove la memoria deve rispondere
a diverse richieste contemporaneamente. Si tratta di una tecnologia proprietaria
e perciò può essere utilizzata solo con il consenso di Enhanced Memory
Systems. La prima a utilizzarla è stata Digital Equipment sulle workstation
Alpha. Vedi anche CacheDRam e VCM. Come nel caso della memoria VCM, la
cache viene utilizzata per contenere una copia del registro di riga, indispensabile
per accedere alle informazioni contenute in memoria. |
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ESnet |
Energy Sciences network (rete per gli scienziati dell'energia) |
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Una rete nazionale statunitense che unisce diversi computer utilizzati
dalla comunità dei ricercatori impegnati nel campo dell'energia. Dipende
dal Department of Energy. Ha iniziato la costruzione di una dorsale ad
alta velocità nel 1989 e ha raggiunto la piena operatività all'inizio
del 1990, fornendo connessione a 19 siti gestiti direttamente dal Department
of Energy Office of Energy Research (DOE/OER). Oggi collega oltre 30 siti
direttamente alla propria dorsale che convoglia fino a 45 Mbit per secondo.
Supporta diversi protocolli tra cui l'IP (Internet Protocol). L'indirizzo
del suo sito Web è http://www.es.net oppure http://www2.es.net . Ha una
connessione diretta con la rete di ricerca italiana GARR (Gruppo Armonizzazione
Reti della Ricerca) attraverso il CNAF (Centro Nazionale per la ricerca
e lo sviluppo nelle tecnologie informatiche e telematiche) di Bologna.
Conformazione della rete ESnet. |
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esportazione |
Trasformare un documento o un file elettronico in un formato diverso da
quello abituale così che possa essere letto da un programma diverso che
magari funziona anche su un computer di tipo differente. |
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esposimetro |
Uno strumento che misura l'intensità di luce presente in una scena e indica
la combinazione di apertura di diaframma e tempo di posa per ottenere
la corretta esposizione della pellicola o del CCD (in una fotocamera digitale).
Nelle fotocamere automatiche, l'esposimetro integrato comanda direttamente
sia il diaframma sia l'otturatore, dopo aver letto la luce riflessa dal
soggetto che si vuole fotografare. I fotografi professionisti usano spesso
anche esposimetri esterni che misurano oltre alla luce riflessa anche
la luce incidente (cioè quella che cade sull'esposimetro quando questo
viene posto vicino al soggetto da fotografare) e che sono in grado di
misurare la luce prodotta da uno o più flash in studio. |
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espressione |
Combinazione di simboli (identificatori, valori e operatori) che produce
un risultato se elaborata. In programmazione il risultato potrebbe essere
assegnato a una variabile, passato come argomento, provato all'interno
di un'struzione di controllo o impiegato come parte di un'altra espressione. |
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Esprit |
Un programma di sviluppo della tecnologia informatica varato dalla Comunità Europea negli anni Ottanta. Ora si sta focalizzando sulla costruzione di un'infrastruttura di comunicazione che unisca tutti i settori industriali, non solo quello informatico. Informazioni sono disponibili sui siti http://www.echo.lu e http://www.cordis.lu. |
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ETACS |
Extended Total Access Communication System (sistema di comunicazione ad accesso totale, esteso) |
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È lo standard che regola il funzionamento dei telefonini cellulari analogici
impiegati in Europa. Costituisce un'evoluzione della tecnologia TACS originale
che prevedeva fino a un massimo di 1000 canali nella banda compresa tra
gli 890 e i 960 MHz. Con ETACS si arriva a 1.320 canali nella banda compresa
tra gli 872 e i 950 MHz. La prima rete TACS entrò in funzione in Gran
Bretagna nel 1985 partendo dalle specifiche di una tecnologia americana
chiamata AMPS. |
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ETC |
Enhanced Throughput Cellular (efficienza migliorata su linee cellulari) |
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Un protocollo di correzione automatica degli errori sviluppata da Paradyne
in alternativa all'MNP-10 per gestire linee molto disturbate. Si abbina
ai telefonini cellulari analogici e consente di avviare il modem in un
tempo brevissimo (1 secondo) in confronto ai 15 secondi richiesti tipicamente
per un modem V.34 e ai 10 secondi impiegati da un modem V.32bis. La massima
velocità raggiungibile è di 21.600 bps, con una media centrata intorno
ai 16.800 bps. L'aggiustamento della velocità in funzione della qualità
della linea è molto rapido anche grazie alla capacità di riattivare il
modem in un secondo, prerogativa molto indicata quando diventa necessario
rinegoziare al volo la velocità di connessione (retrain). È anche possibile
avere contemporaneamente velocità diverse per la trasmissione e per la
ricezione. A 4.800 bps l'affidabilità è superiore a quella di un tipico
modem V.32bis. La versione attualmente disponibile è la ETC2, nata appositamente
per i modem V.34.
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Ethernet
address |
indirizzo Ethernet |
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"Numero d'immatricolazione" per ciascun computer su una rete Ethernet.
E' unico in tutto il mondo e viene registrato sulla scheda di rete. Un
indirizzo a 48 bit (6 byte) che identifica in modo univoco ciascuna scheda
Ethernet esistente al mondo. La prima metà viene assegnata dall'IEEE e
la seconda metà dal costruttore. Ad esempio: 00-80-A1-40-9A-28. Vedi anche
MAC address. Usando 48 bit le combinazioni possibili sono 281.474.976.710.656. |
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