enumeratore |
Un driver per dispositivo usato in ambiente Plug and Play per identificare
i dispositivi collocati al di sotto del device node a cui il driver appartiene.
L'enumeratore crea device ID univoci e trasmette queste informazioni al
Configuration Manager durante la fase di avvio del computer. Per esempio,
gli adattatori SCSI forniscono enumeratori che riconoscono tutti i dispositivi
collegati a quella particolare catena SCSI. |
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enunciato |
Il più piccolo tra i costrutti di un linguaggio di programmazione di alto
livello, attraverso il quale è possibile determinare lo svolgimento di
una o più azioni a livello di linguaggio macchina, oppure impostare una
o più dichiarazioni. L'enunciato di un linguaggio di programmazione equivale
a una frase della lingua parlata. Vale a dire che contiene un pensiero
completo, ma il suo significato potrebbe andare perduto se lo si togliesse
dal contesto in cui si trova. Nei linguaggi di programmazione procedurali,
gli enunciati sono dichiarativi oppure eseguibili. Un enunciato dichiarativo
fornisce informazioni al compilatore. Un enunciato eseguibile specifica
invece quale azione deve essere svolta dal programma. Qualsiasi enunciato
che venga eseguito immediatamente dopo essere stato riconosciuto (dal
sistema operativo, da un interprete, da un processore di query o da qualsiasi
altra entità software) viene chiamato spesso comando. Nei linguaggi di
programmazione di basso livello il programmatore scrive istruzioni anziché
enunciati, visto che ogni singola istruzione scritta in linguaggio macchina
viene tradotta in una singola operazione del processore. |
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envelope |
busta |
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Indica la destinazione di un messaggio di posta elettronica, vale a dire l'indirizzo del destinatario. |
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environment |
ambiente |
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Un blocco di memoria che contiene alcune variabili definite dal sistema
operativo DOS, tra cui il PATH corrente, il PROMPT e COMSPEC e qualsiasi
altra variabile impostata dal comando SET. Viene usata spesso dai programmi
per avere direttive generali su come configurarsi in base a parametri
impostati dall'utente. |
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environment
mapping |
La riflessione dell'ambiente circostante sull'oggetto che stiamo osservando.
Ad esempio potrebbe essere la riflessione delle nuvole sulla carrozzeria
lucida di un'automobile. Questa riproduzione viene solitamente realizzata
per mezzo della mappatura (riporto) dell'ambiente medesimo su una superficie
sferica. Una mappatura sferica è composta da una sfera perfettamente riflettente
collocata nell'ambiente, con l'osservatore che si trova a una distanza
infinita dalla sfera medesima. L'ambiente che si trova dietro all'osservatore
(emisfero posteriore) viene mappato su un cerchio che si trova al centro
della sfera. L'emisfero davanti all'osservatore viene mappato su un anello
che circonda il cerchio anzidetto. Le mappature a sfera possono essere
generate con una fotocamera dotata di un obiettivo grandangolo estremo
(noto anche come fish eye - occhio di pesce per la pronunciata curvatura
della sua superficie). Possono anche essere generate usando un cubo le
cui facce si proiettano sulla sfera. |
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enVISN |
enterprise Virtual Intelligent Switched Network (rete commutata virtuale intelligente d'impresa) |
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L'architettura di network switching proposta da Digital Equipment, che abbraccia Ethernet, Token Ring, FDDI e ATM. |
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EOB |
end of block (fine del blocco) |
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EOC |
end of chain (fine della catena) |
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EOD |
end of data (fine dei dati) |
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EOE |
end of extent (fine dell'area pertinente) |
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Termine dell'area che su un disco oppure su un dischetto è stata riservata a un particolare file. |
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EOT |
End Of Transmission (fine della trasmissione) |
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1. Carattere che segna la fine di una trasmissione. Nella codifica ASCII
il carattere di controllo EOT è identificato dal valore decimale 4 (esadecimale
04) e viene tipicamente abbinato alla combinazione dei tasti Ctrl-D. |
oppure: |
End Of Tape (fine del nastro) |
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Marcatore che identifica la fine di un nastro. |
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EPD |
Early Packet Discard (scarto del primo pacchetto) |
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Un sistema di controllo delle congestioni usato in ambiente ATM per regolare
il flusso dei pacchetti Classical IP, vale a dire pacchetti IP convenzionali
veicolati su una rete ATM tramite la loro suddivisione in celle. Quando
si verifica una congestione, lo switch elimina in modo selettivo tutte
le celle del pacchetto IP eccetto l'ultima, indispensabile per segnalare
l'inizio del pacchetto IP seguente. Il pacchetto scartato viene ritrasmesso
dal mittente il quale, non ricevendo dal destinatario alcuna conferma
di ricezione (ack), presume che sia andato perduto. Scartando tutte le
celle del pacchetto danneggiato se ne forza la ristrasmissione e quindi
si garantisce una maggiore affidabilità nel trasferimento delle informazioni.
Vedi anche Partial Packet Discart e Random Early Discard. |
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EPP |
Enhanced Parallel Port (porta parallela potenziata) |
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Un tipo di porta parallela compatibile con l'interfaccia Centronics (presente
su tutti i personal computer), che attraverso modifiche hardware e software
consente di trasferire dati a una velocità almeno doppia rispetto all'interfaccia
parallela tradizionale usando anche un flusso bidirezionale (500 KByte
al secondo contro 150 KByte al secondo). La presa di connessione e il
numero di fili impiegati sono gli stessi della parallela standard, ma
è possibile collegare diverse apparecchiature in cascata sulla stessa
porta. Usata inizialmente sui notebook per iniziativa di Intel, Xircom,
Zenith e altri, sia va estendendo anche a molti desktop i qualità di standard
ratificato dall'IEEE con la specifica numero 1284 che spiega anche come
realizzare un cavo parallelo che arrivi alla distanza di 10 metri. Vedi
ECP . |
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EPROM |
Erasable Programmable Read Only Memory (memorie a sola lettura programmabili e cancellabili) |
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Un tipo di memoria a sola lettura programmabile (PROM) che può essere
riprogrammata molte volte a condizione di cancellarne il contenuto precedente
mediante esposizione ai forti raggi ultravioletti. L'operazione di scrittura
avviene in modo analogo a come si svolgerebbe per una normale memoria
DRAM. Questi componenti montano una finestra di quarzo trasparente che
lascia filtrare la luce all'interno così che possa raggiungere il chip
di silicio su cui sono registrati i dati. Si tratta di una memoria più
complicate da cancellare e programmare della EEPROM e perciò è ormai sostituita
da quest'ultima in molti campi applicativi, compreso quello dei computer. |
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EPS |
Encapsulated PostScript (PostScript incapsulato) |
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Un particolare formato per il salvataggio di file grafici su disco che
permette l'impiego di tale file all'interno di un altro file generato
magari da un'applicazione diversa. Ad esempio, un'illustrazione salvata
in formato PostScript incapsulato potrà entrare nella pagina di un documento
impaginato a computer oppure diventare parte inalterabile di un'altra
illustrazione. Questo formato non consente quasi mai di modificare l'immagine
salvo che nelle dimensioni. Costituisce un'estensione del formato PostScript
originale, utilizzato per produrre stampe su carta e su pellicola tipografica
di documenti elaborati a computer. Rispetto al PostScript base, l'EPS
può anche visualizzare un'anteprima dell'immagine al suo interno così
che questa sia più facilmente posizionata all'interno del documento di
destinazione. Il formato EPS ha lo svantaggio di occupare molto più spazio
di gran parte degli altri formati grafici utilizzati, ma può essere in
alcuni casi compresso, con potenziali problemi in fase di stampa su pellicola
tipografica. |
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