Informazione
turistiche: |
Aci
Castello
dal
punto
di
vista
culturale
va
ricordato
il
Castello
Normanno
costruito
nel
1076
ed
appartenuto
a
Ruggero
di
Lauria
e
succesivamente
a
Federico
II
d'Aragona
e
sede
di
un
Museo
Civico.
Il
castello
di
pietra
lavica
si
trova
in
una
rupe
basaltica
a
stapiombo
sul
mare,
posizione
che
permette
d'ammirare
gli
scogli
dei
Ciclopi
o
Faraglioni
e
l'isola
di
Lachea.
Frazione
di
Aci
Castello
è
Aci
Trezza
con
le
sue
affascinanti
vedute
sul
mare
degli
scogli
dei
Ciclopi
o
Faraglioni
d'origine
vulcanica.
La
mitologia
ci
suggerisce
una
nascita
fantastica
per
questo
spettacolo
offerto
dalla
natura:
Ulisse
era
prigioniero
di
Polifemo
e
per
liberarsi
acceca
il
gigante
con
un
tizzone;
Polifemo
iniziò
a
lanciare
sassi
sul
mare
nel
vano
tentativo
di
affondare
la
barca
con
la
quale
l'eroe
stava
cercando
di
sfuggirgli;
da
questo
contrasto
nacquero
i
faraglioni.
La
particolarità
di
questi
paesini
è
data
della
scogliera
che
è
di
origine
lavica
e
che
viene
denominata
Timpa,
una
piattaforma
formata
da
lave
sovrapposte
fuoruscite
dal
Vulcano
Etna
nel
corso
di
decenni.
Tutta
la
zona
è
tutelato
dalla
Riserva
Naturalistica.
La
Timpa
s'innalza
fino
a
superare
i
100
metri
d'altezza
e
la
si
può
ammirare
anche
facendo
un
giro
in
canoa
lungo
la
sua
costa,
un
viaggio
che
offre
paesaggistiche
veramente
particolari
con
contrasti
di
vegetazione
alternate
con
delle
morfologie
vulcaniche
create
dal
raffreddamento
delle
masse
di
lava.
In
questa
località
si
possono
effettuare
varie
escursioni
ad
esempio:
a
piedi,
come
nel
caso
del
tratto
della
Timpa
vicino
ad
Acireale
dove
sono
ancora
presenti
le
tipiche
"Chiazzette"
-
delle
antiche
mulattiere
realizzate
nella
roccia
-,
oppure
seguendo
la
costa
ed
avendo
come
punti
di
riferimento
i
già
citati
Stazzo
e
Pozzillo.
Uno
dei
punti
più
caratteristici
della
Timpa
è
il
borgo
di
Santa
Caterina,
frazione
di
Acireale,
nota
principalmente
per
il
suo
belvedere
a
ridosso
del
mare.
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