La Trinakria.it
 
 
Informazioni sull'arte la cultura e il folklore siciliano

Palermo cultura

Per entrare nello spirito della Sicilia non si può fare a meno di visitare i quattro mercati della città di Palermo.
I quattro mercati di Palermo si presentano a chi li visita con una caratteristica particolare fuori dal comune. Qusti posti tra i rumori della città non sembrano risentire l'influsso dello sviluppo della civiltà; è come entrare in un'altra dimensione uno Star Gate del passato.
 
 
 
 
 

Si trova tra via Roma e Corso Vittorio Emanuele, sul lato destro della piazza San Domenico. Il mercato fa parte di uno dei quartieri meno avviliti dalle trasformazioni urbanistiche, e che quindi conserva quasi intatto il suo assetto, nonostante le visibili condizioni di degrado. I nomi dei vicoli, come la via dei chiavettieri o la via dei coltellieri
mantengono il loro nome originario a testimonianza dell'attività prevalente che anticamente vi si svolgeva.
   
   

Si trova tra piazza Casa Professa e Porta S.Agata nel cuore del quartiere degradato, denominato l'Albergheria.
Sulle origine della sua denominazione si ritiene che derivi dall'arabo "balalah", ovverosia confusione. In effetti la vita che si svolge e ricca di tradizioni e di colori e di confusione ne genera parecchia.

Si racconata Gaspare Palermo, nella sua guida del 1800, che era una piazza di grascia, di forma bislunga e non molto larga, il cui pavimento era lastricato di larghe selci.
Questo mercato alimentare sembra essere, il più antico della città poichè era qui che si raccoglievano per la vendita, coloro che venivano in città dalle campagne vicine per "abbanniare" i loro prodotti.

 
   

Il Capo noto quartiere popolarissimo di Palermo, che si formò in età musulmana, oltre il corso del Papireto, ed era abitato dagli Schiavoni, pirati e commercianti di schiavi, è un animatissimo mercato alimentare che si estende lungo le via Carini e Beati Paoli, la via di Sant'Agostino e la via Cappuccinelle. Uno degli ingressi principali al mercato è quello di Porta Carini, nei cui pressi è il Palazzo di Giustizia. Caratteristico è il nome di alcune delle strade che si trovano in questa zona: via "Sedie volanti", via "Scippateste", via "Gioia mia". Oltre ad essere un ricco mercato alimentare ed in particolare luogo particolare per la vendita della carne, è anche un luogo abituale di ritrovo con

Porta Carini
 
taverne dove oltre a bere si fa da mangiare, spesso associato da una serie di giochi tipici attorno al tavolo, il più popolare è “u Tuoccu”, oggi alcune di esse si sono trasformate in dinamiche trattorie, è il caso di citare quella in Piazza Porta Carini: Trattoria “supra i mura” adiacente alle vecchie mura che costeggiavano il quartiere ancora esistenti, che propone cucina locale e frequentato dagli abitanti della zona e dai venditori del mercato in quanto è aperto solo a mezzogiorno. 
   
 

Si trova in Corso Scina', tra Piazza Sturzo e Piazza Ucciardone, vicino al Porto.
Il percorso centrale e stretto è spesso reso impraticabile dalla folla e si apre tra le bancarelle du' virdumaru, u carnezziere, l'alivaro, u vruccularo.
Non ci sono insegne luminose ma enormi lampade e avvolto in un insieme di colori il rosso fuoco dei

peperoni ed al pomodoro, il giallo intenso dei limoni, il verde alle zucchine e l'argento azzurro ai pesci, avvolto dalla musica che creano i venditori, che con il loro dialetto pubblicizzano i loro prodotti invitando il passante ad acquistarlo.
Fanno a gara per rendersi ospitali, al punto tale a chi si avvicina per comprare o anche solo per guardare cercano di creare un rapporto di simpatia, comportamento che hanno anche con il turista facendosi comprendere con il linguaggio universale dei gesti e con il sorriso di un vecchio amico.
Chi decidesse di entrare occorre prestare delle attenzioni e procedere con prudenza perché sono posti in cui tra la folla è possibile trovare qualche mano lesta, che senza accorgervene potreste avere non delle belle sorprese; quindi e consigliabile togliersi i gioielli, fare attenzione al portafoglio e alle apparecchiature fotografiche.
 
 
  Indietro    
 
Cultura siciliana
::
Servizi