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Informazioni sull'arte la cultura e il folklore siciliano |
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Cutugnata |
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Tra
le
cose
che
i
morti
(Commemorazione
dei
defunti)
lasciavano
ai
bambini
bravi
c'erano
"i
cosi
ruci"
che
normalmente
erano
dolci
preparati
qualche
mese
prima
con
frutta
di
stagione
e
fatti
essiccare.
Già
nell'alta
estate,
nelle
campagne
di
Avola,
Noto,
Palazzolo,
Modica
ed
anche
Catania,
si
sente
nell'aria
il
profumo
delle
mele
cotogne,
che
all'inizio
dell'autunno,
ancora
acerbe,
vengono
raccolte
nelle
caratteristiche
ceste
di
stecche
di
canna
intrecciata
e
verghe
d'ulivo
( i
panara
).
Questo
frutto
non
è
commestibile
crudo
neanche
quando
è
maturo
per
il
suo
sapore
lappusu
e
airu.
Se
ne
fa
quindi
una
marmellata
molto
dura
: "A
CUTUGNATA"
che
nel
siracusano
ed
a
Noto
in
particolare
è
d'obbligo
consumare
durante
le
feste
natalizie |
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Ingredienti |
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-
Kg.
1
di
mele
cotogne |
-
n°
1
limone |
-
Kg.
1,200
di
zucchero
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Ricetta |
Preparazione
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Prendere
le
mele
cotogne
intere
e
nettele
a
bagno
per
un'ora.
Lavarle
e
asciugarle
per
bene.
Togliere
il
torsolo
e
tagliate
a
pezzi,
cui
avrete
tolto
semi
e
buccia,
e
mettetele
in
un
tegame
con
un
litro
circa
di
acqua
nella quale
avrete
spremuto
il
succo
di
un
limone,
a
cuocerle
a
fuoco
molto
basso. |
Appena
pronte,
passatele
a
setaccio,
unitevi
lo
zucchero
e
rimettete
sul
fuoco
molto
basso
e
farle
cuocere
per
altri
dieci
minuti,
rimescolando
sempre.
Quando
la
polpa
sarà
diventata
di
colore
rosato
immergetevi
la
lama
di
un
coltello:
se
esce
pulita
(o
quasi)
è
pronta. |
Ungete
le
formine
con
un
sottilissimo
strato
di
olio
(possibilmente
di
mandorle)
e
versate
il
composto
nelle
apposite
formelle
di
creta,
oppure
su
un
piatto
e
lasciate
raffreddare
perfettamente
prima
di
sformare. |
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