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Studioso
italiano
del
folckore,
medico
e
scrittore
scrisse
i
primi
studi
scientifici
sulla
cultura
popolare
italiana
e
curò
le
prime
raccolte
di
letteratura
italiana
orale,
dando
avvio
a
studi
etnografici
sul
territorio
italiano.
Fondatore
in
Sicilia
della
"demologia"
da
lui
battezzata
"demopsicologia"
(psicologia
del
popolo),
ossia
la
scienza
che
studia
le
manifestazioni,le
tradizioni
e
la
cultura
di
un
popolo,
che
insegnò
all'Università
di
Palermo.
Compilò
tra
il
1871
e
il
1913
la
Biblioteca
delle
tradizioni
popolari
siciliane,
una
raccolta
in
venticinque
volumi
di
tutte
le
manifestazioni
della
cultura
orale
siciliana:
i
proverbi,
le
filastrocche,
i
racconti
dei
cantastorie,
le
pratiche
tradizionali
dell'agricoltura
e
delle
feste e
le
usanze
religiose
o
superstiziose.
Nel
1882
fondò
l'Archivio
per
lo
studio
delle
tradizioni
popolari
e
nel
1894
pubblicò
una
fondamentale
Bibliografia
delle
tradizioni
popolari
italiane.
Alla
sua
memoria
fu
intitolato
il
Museo
Antropologico
Etnografico
siciliano
a
Palermo
che
egli
stesso
aveva
fondato.
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