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Narra
un'antica
leggenda
che
Re
Ruggero
un
giorno
decise
di
fare
una
visita
alla
sua
flotta,
che
era
ancorata
al
porto,
e
parlare
con
gli
uomini
dell’equipaggio.
A
quei
tempi,
come
è
risaputo,
alcuni
uomini
dell’equipaggio
delle
navi,
in
particolare
chi
stava
ai
remi,
erano
galeotti
condannati
per
qualche
delitto
commesso.
Il
Re
visitando
una
delle
galere
volle
chiede
ai
galeotti
per
quale
delitto
fossero
stati
condannati
e
man
mano
che
domandava
ognuno
rispondeva
che
era
stato
condannato
ingiustamente
per
imbrogli
fatti
da
altri
e
quindi
era
innocente.
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Ma
cosa
strana
solo
uno,
fra
tutti
quelli
a
cui
fu
posta
la
domanda,
riconobbe
la
sua
colpevolezza,
accettando
di
dover
scontare
la
pena.
Il
Re
a
questa
risposta
restò
per
un
attimo
silenzioso,
poi
disse:
“Come
mai
un
delinquente
di
questa
fatta
può
stare
in
mezzo
a
tanti
galantuomini?
Scioglietelo
subito
dai
ceppi
e
mandatelo
via,
affinché
questa
mela
marcia
non
guasti
gli
altri!”.
E
così
fu
fatto.
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Galera |
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