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Un gruppo di hacker è riuscito a rubare 45 milioni di dollari da sportelli bancomat. Il metodo utilizzato dai malviventi prevedeva l’utilizzo di carte magnetiche di ogni tipo, come carte fedeltà, card di accesso alle stanze d’albergo e simili, che venivano riprogrammate, caricando nuovi codici d’accesso che eliminavano i limiti di prelievo relativi al conto. La stessa metodologia d’attacco è stata usata in ben 26 paesi, tra cui New York, Russia, Regno Unito, Canada e Giappone. La refurtiva totale di 45 milioni di dollari è stata sottratta attraverso 36mila prelievi, gli sportelli saccheggiati sono stati 2904, l’operazione è durata circa 10 ore. La cifra maggiore è stata prelevata dai bancomat della città di New York, dove i malviventi sono riusciti a prelevare ben 2,4 milioni di dollari in contanti prima che gli inquirenti riuscissero a bloccarli. Le indagini hanno rivelato che non sono stati prelevati soldi dai conti privati dei correntisti. Quello avvenuto nei giorni scorsi è il più grande furto nella storia di New York..... |
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WinTricks
17/05/2013 |
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Criminali informatici hanno violato i server, sottraendo dati sensibili e il codice sorgente. A poco più di un mese da una serie di attacchi DDoS, la piattaforma Wordpress è stata nuovamente presa di mira da malintenzionati. Questa volta, però, i criminali informatici non si sono limitati a rendere indisponibile il sito ma sono riusciti a penetrare in diversi server. Quel che è peggio, sono riusciti a sottrarre informazioni sensibili e il codice sorgente. Di per sé, dato che il software Wordpress è open source, il furto del codice sorgente sarebbe irrilevante. Tuttavia, insieme a quanto è di dominio pubblico sono stati sottratti dati appartenenti ad Automattic e ai partner, il che pone potenziali rischi per la sicurezza. Dato che anche le password potrebbero essere state compromesse, la prima cosa fa fare per gli utenti di Wordpress è cambiare le proprie credenziali di accesso, anche nei siti in cui eventualmente la stessa password è stata riciclata. La situazione è ora stata riportata alla normalità ma le indagini su quanto successo continuano. Matt Mullenweg, presidente di Automattic, assicura che l'azienda sta compiendo i passi necessari per migliorare ulteriormente la sicurezza.... |
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Zeus
News
17/04/2011 |
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Al
Pwn2Own
2010
gli
hacker
hanno
superato
le
difese
di
tre
dei
maggiori
browser,
mentre
Chrome
ancora
resiste.
Anche
l'edizione
del
2010
della
conferenza
sulla
sicurezza
CanSecWest
ha
visto
svolgersi
il
Pwn2Own,
evento
in
cui
gli
hacker
si
sfidano cercando di
bucare
i browser
più
noti.
La
prova
di
quest'anno
ha
visto
usati
come
bersagli
tre
sistemi
con
Windows
7
dotati
rispettivamente
di
Firefox
3,
Chrome
4
e
Internet
Explorer
8
e
un
MacBook
Pro
con
OS
X
10.6
e
Safari
4.
Safari,
Internet Explorer
e
Firefox sono
tutti
caduti, in
quest'ordine,
sotto
gli
attacchi
portati
da
remoto;
Nils,
che
si
era
già
distinto
l'anno
scorso,
ha
avuto
l'onore
di
abbattere
le
difese
del
browser
di
Mozilla.
Chrome
ancora
resiste,
poiché
nessuno
dei
partecipanti
al
Pwn2Own
ha
ancora
ideato
un
metodo
di
attacco
e,
dunque,
ancora
nessuno
ha
provato:
i
bug
presenti
in
Chrome
"sono
difficili
da
sfruttare"
ha
dichiarato
Charlie
Miller,
colui
che
quest'anno
è
riuscito
a
bucare
Safari.
È
caduta
anche
la
versione
di
Safari
installata
su
un
iPhone
3GS
con
iPhone
OS
3.1.3:
Vincenzo
Iozzo
e
Ralf
Philipp
Weinmann
sono
riusciti
a
superarne
le
difese
visitando
un
sito
contenente
codice
malevolo... |
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Zeus
News
29/03/2010 |
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