Un un metodo standard per indicare l'indirizzo logico di una specifica
risorsa di Internet, ad esempio una pagina Web, un server FTP e via dicendo
(per indirizzo logico s'intende che la risorsa viene identificata per
nome invece che attraverso l'indirizzo numerico che ne indica la posizione
sulla rete, in questo modo l'indirizzo è più facile da ricordare e si
evitano errori). Il termine URL è anche sinonimo dell'indirizzo stesso.
L'URL è composto da una stringa di caratteri senza spazi che identifica
in modo univoco qualsiasi risorsa esistente su Internet. Il formato è
il seguente: schema://host:port/percorso lo schema è uno dei modi con
cui le informazioni viaggiano sulla rete Internet: FTP, HTTP, Gopher,
Telnet e altri. l'host è il nome del particolare computer su cui la risorsa
risiede il port è un numero che indica il tipo di servizio che chiediamo
al computer host. Di default questo valore è 80 sulle macchine Web, ma
va indicato nel caso in cui fosse diverso. il percorso indica la posizione
del file in relazione alle directory esistenti sull'host in questione.
Ad esempio: http://www.zdnet.com/~pcmag/utils/utility.html indica che
la connessione deve essere attivata con il protocollo HTTP, che la macchina
in questione si trova su World Wide Web, si chiama zdnet e appartiene
a un'azienda (suffisso .com che sta per l'abbreviazione di company mentre
.gov sarebbe l'abbreviazione di government ed .edu sarebbe l'abbreviazione
di education a indicare che si tratta di un sito accademico. La pagina
che viene aperta (utility.html) è realizzata con il linguaggio HTLM e
riguarda qualche tipo di utility, come si capisce dal nome. Questa pagina
si trova nella directory utility che a sua volta è contenuta in pcmag.
Informazioni dettagliate sui vari tipi di URL esistenti si trovano all'indirizzo:
http://info.cern.ch/hypertext/WWW/Addressing/URL/Overview.html
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