Un tipo particolare di pellicola sviluppato da cinque società fotografiche
come alternativa alla tradizionale pellicola da 35 millimetri. Si usa
una speciale cartuccia da inserire direttamente nella fotocamera senza
toccare la pellicola con le mani. Il sistema di trascinamento interno
estrae la pellicola dalla cartuccia e l'allinea con il piano di ripresa,
riavvolgendo la pellicola nel suo contenitore quando il lavoro di ripresa
è terminato. La pellicola può essere estratta dalla fotocamera prima che
il rullino sia terminato per sostituirla con un rullino di capacità diversa
e quindi reinserita successivamente nell'apparecchio per completar e l'esposizione
dei fotogrammi rimasti. Lo sviluppo va invece eseguito sempre sul rullino
completo, e una volta sviluppata, la pellicola verrà sempre mantenuta
nella sua cartuccia dove resterà protetta dagli agenti atmosferici e potrà
essere utilizzata per successive ristampe. Il formato del fotogramma è
leggermente più piccolo rispetto al sistema classico da 35 mm e perciò
si utilizzano obiettivi più corti. In particolare, il formato è di 16,7
x 30,3 millimetri, contro i 24 x 36 mm di un fotogramma classico, questo
ci dà un fotogramma un poco più squadrato del normale e simile in qualche
modo alle proporzioni di uno schermo televisivo. Cambia anche la capienza
dei rullini che diventa di 15, 25 e 40 foto. Nella fase di ripresa o nella
fase di stampa è possibile scegliere tre formati. Il primo è il formato
pieno che sfrutta tutta l'area disponibile sulla pellicola e che viene
contrassegnato dalla lettera H forse a simboleggiare High Definition TV
- televisione ad alta definizione, perché presenta appunto proporzioni
simili a quelle di uno schermo televisivo: 12:8 invece di 12:9, e perciò
si presta ad essere proiettato su un televisore. Il secondo formato è
il Classic (C) che ricalca le proporzioni di 2:3 di un normale fotogramma
su pellicola da 35 mm tagliando l'area utile in verticale. Infine il formato
panoramico (P) con un rapporto 1:3 che taglia in modo netto il fotogramma
in orizzontale e produce stampe che accentuano la vista panoramica. La
pellicola viene comunque sempre impressionata per intero, perciò è sempre
possibile, dallo stesso fotogramma, ricavare la stampa piena piuttosto
che la classica o la panoramica. Data la peculiarità di questo sistema,
dove la pellicola è sempre sigillata e si possono solamente vedere le
stampe, gli unici rullini APS in commercio sono di tipo negativo e non
esistono diapositive APS. Sul rullino, che rimane sempre sigillato quando
è estratto dalla fotocamera, compaiono informazioni sullo stato della
pellicola: 1-non esposta, 2-esposta parzialmente (restano ancora alcuni
fotogrammi da impressionare), 3-completamente esposta, 4-esposta e trattata
(sviluppata). Al momento della stampa, il laboratorio produce anche un
indice a colori che riporta una piccola stampa di ciascun fotogramma con
il relativo numero di sequenza, molto simile alle stampe indice fornite
a corredo dei PhotoCD. La pellicola APS può essere trattata elettronicamente
usando speciali scanner dotati di adattatore per queste particolari cartucce.
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