|
|
|
|
NetWare DOS Requester
|
Il software che risiede sulla stazione di lavoro e le consente di connettersi
a un server NetWare. Svolge le funzioni di redirector reindirizzando verso
la rete le richieste dell'utente che si riferiscono a risorse condivise,
discriminandole dalle richieste che si riferiscono invece a risorse locali.
Il NetWare DOS Requester costituisce la base di connessione per qualsiasi
macchina DOS e Windows. Si compone di diversi moduli detti VLM (Virtual
Loadable Module) che vengono a loro volta caricati e gestiti da un'applicazione
chiamata VLM.EXE. Ciascuno di questi moduli svolge una funzione peculiare:
PRINT.VLM reindirizza le richieste di stampa verso le code gestite dal
server, NETx.VLM funge da interfaccia di comandi verso i server NetWare
fino alla versione 3.x mentre NDS.VLM svolge la stessa funzione verso
server NetWare della versione 4.x., NWP.VLM (modulo multiplexer) si occupa
dei login e dei logout oltre che della gestione dei broadcast, FIO.VLM
(File Input/Output) fornisce il protocollo base per il trasferimento di
file, REDIR.VLM è il redirector vero e proprio, TRAN.VLM gestisce l'instradamento
dei pacchetti verso uno dei protocolli di trasporto disponibili, ad esempio
IPXNCP.VLM oppure TCPNCP.VLM, CONN.VLM infine garantisce la connessione
tra i vari strati che compongono il NetWare DOS Requester. L'insieme di
queste componenti aggira e scavalca il DOS creando una connessione diretta
tra lo shell (l'ambiente da cui l'utente imposta i comandi e nel quale
riceve le risposte, cioè NETx.VLM) e i protocolli di connessione e di
servizio sottostanti. In questo modo non si elimina la dipendenza dal
DOS per il mantenimento della connessione e si può entrare e uscire da
Windows senza perderla ed ereditando tutte le impostazioni relative, come
il login e l'abbinamento dei dischi di rete e delle code di stampa con
unità logiche locali (mapping) e con porte locali (ad esempio LPT2). La
gestione della memoria migliora poiché non vengono caricati quei moduli
che non servono e tutte le funzioni di reindirizzamento vengono trasferite
al software di rete evitando duplicazioni con il DOS.
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|