La Trinakria.it
  Segnala errore sito
Glossario informatico
 
 
ferroelectric LCD
Ferroelectric Liquid Crystal Display
display a cristalli liquidi ferroelettrici
Un tipo particolare di display LCD a colori con una brillantezza superiore alla norma e con una notevole stabilità dell'immagine, che permane anche quando si toglie l'alimentazione. Il contrasto non dipende dall'angolo di visione e diventa possibile realizzare display di grandi dimensioni a costi ragionevoli. La stabilità dell'immagine è ottenuta con l'uso di particolari molecole di cristallo liquido che, già di natura, presentano un polo negativo e un polo positivo. Grazie alla reciproca attrazione dovuta al campo elettrico prodotto dai rispettivi poli, queste molecole mantengono il proprio allineamento anche in condizioni di riposo e tale allineamento può essere modificato (producendo un punto nero oppure un punto bianco a volontà) applicando un campo elettrico esterno. La velocità di aggiornamento dell'immagine è molto più rapida rispetto a quella ottenibile mediante gli LCD tradizionali e non è necessario applicare il campo elettrico ripetutamente per rigenerarla, come nei display a matrice passiva, o abbinare un transistor di memoria a ciascuna cella, come nei display a matrice attiva. Questo permette di raggiungere alte risoluzioni con poca spesa. La loro scoperta risale al 1975, ma la prima realizzazione pratica è del 1980, anno in cui Noel Clark e Sven Lagerwall pubblicarono su una rivista di fisica applicata il modello per costruire display ferroelettrici con tempi di risposta di microsecondi (un migliaio di volte inferiore rispetto a quello tipico degli LCD a matrice passiva) e dotati di memoria intrinseca. La velocità di risposta è ottenuta grazie anche alla riduzione dello strato dei cristalli (pochi micron). La matrice passiva usata per gli elettrodi di controllo è identica a quella di un display STN, però in questo caso le tolleranze sulla spaziatura tra i diversi strati sono minori e si osserva una maggiore dipendenza dalle variazioni di temperatura. Un altro punto critico è l'ancoraggio delle molecole di cristallo liquido alla superficie dei due strati di vetro. In mancanza di uniformità, la qualità di visualizzazione ne risente. Per questi motivi, la loro fabbricazione è ancora in via di affinamento e c'è ancora strada da percorrere dopo l'annuncio del primo display a 15", mostrato da Canon nel marzo del 1995.

 Indietro