FRAD |
Frame Relay Assembler/Disassembler oppure Frame Relay Access Device (assemblatore/disassemblatore frame relay oppure dispositivo di accesso
alla rete frame relay) |
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Un dispositivo di comunicazione che converte i dati in uscita secondo
il formato richiesto dalla rete frame relay ed esegure l'operazione inversa
all'altro estremo, recuperando i dati nella loro forma originale. Rappresenta
l'equivalente del PAD (Packet Assembler Disassembler) utilizzato sulle
reti X.25. |
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fragmentation |
frammentazione |
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Vedi frammentazione. |
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fragment-free
switching |
commutazione senza frammentazione |
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Si tratta di un compromesso tra lo switching di tipo cut-through e di
tipo store-and-forward. Rispetto al primo viene garantita la trasmissione
di trame integre e rispetto al secondo una velocità maggiore. La tecnica
consiste nell'aspettare la ricezione dei primi 64 byte di una trama Ethernet
prima di ritrasmetterla così da sapere, in base al contenuto di questi
ultimi, se la trama rispetta le dimensioni minime previste dallo standard
oppure se si tratta semplicemente di un frammento spurio. I commutatori
più moderni possono passare dinamicamente da una modalità all'altra a
seconda di come sono stati programmati. |
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frame |
riquadro |
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Una finestra visualizzata dal browser che cambia indipendentemente dalle
altre. Le frame vengono usate ad esempio da Netscape per separare il testo
o la grafica di una pagina dai pulsanti che servono per la navigazione
in quel particolare sito e dall'intestazione del sito. |
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frame
buffer |
buffer di quadro |
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Una sezione della memoria video abbinata all'interfaccia grafica, che
viene utilizzata per registrare, bit per bit, l'immagine che dovrà essere,
poi, riportata sullo schermo. L'interfaccia grafica usa questa memoria
per costruire decine di volte al secondo l'informazione digitale che viene
quindi trasferita, quadro per quadro, all'elettronica di controllo del
display. |
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frame
relay |
Un protocollo per la commutazione di pacchetto ad alta velocità. Arriva
fino a 2 Mbit per secondo ed è più efficiente ma meno robusto del suo
predecessore, denominato X.25. Di fatto è un'evoluzione di X.25 a cui
sono state tolte tutte le funzioni di controllo degli errori. Una delle
prerogative interessanti delle reti frame relay è il bandwidth on demand,
vale a dire la fornitura di banda passante in modo dinamico a seconda
delle esigenze immediate. L'utente può acquistare una connessione a 2
Mbps |
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frammentazione |
L'azione di suddividere un pacchetto IP in pezzetti al fine di convogliarlo
su una rete che fisicamente non potrebbe trasmetterlo per intero. La porzione
che contiene dati all'interno del pacchetto viene spezzettata in porzioni
e a ciascuna di queste porzioni viene aggiunta un'intestazione. I nuovi
pacchetti così costruiti (che nella loro somma costituiscono il pacchetto
originale) vengono passati ai livelli inferiori dell'architettura di rete
per essere incapsulati all'interno di trame di dimensione adeguata per
il mezzo trasmissivo in uso e quindi trasmessi. All'altro estremo di tale
rete il pacchetto viene riassemblato e prosegue nuovamente intero. Vedi
anche frammento. |
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frammento |
Detto anche segmento. Il pezzo di un pacchetto trasmesso in rete. Quando
un gateway Internet (alias router) è predisposto per smistare pacchetti
IP la cui dimensione massima eccede la dimensione massima accettata da
una delle reti a cui è collegato, diventa necessario suddividere il pacchetto
in diversi pezzetti al fine di poterlo inviare su quella particolare rete.
I frammenti verranno riassemblati all'altro estremo dalla macchina di
destinazione oppure da un eventuale router intermedio che si trovi lungo
il percorso. Il frammento può essere anche generato accidentalmente, specie
quando si trasmettono dati su una rete Ethernet e si verifica una collisione,
nel qual caso il pacchetto va perso. |
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Free
Software Foundation |
fondazione per il software libero |
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Un'organizzazione senza fini di lucro creata da Richard Stallman che si
prefigge lo scopo di togliere qualsiasi restrizione dalla copia, ridistribuzione
e modifica dei programmi per computer. A questo fine ha sviluppato un
sistema operativo compatibile con Unix che si chiama GNU (abbreviazione
di GNU's Not Unix) e che chiunque può utilizzare gratuitamente a condizione
di non impiegarlo per fini commerciali. Free Software Foundation distribuisce
a intervalli regolari diversi programmi e aggiornamenti per GNU. La prima
forma di questa iniziativa risale al maggio 1992 con l'apertura di uno
spazio di software gratuito per Unix all'indirizzo ftp://prep.ai.mit.edu.
Successivamente è nata l'organizzazione che ha sede a Cambridge, vicino
a Boston e nei pressi del MIT (Massachusetts Institute of Technology)
da cui l'iniziativa era partita. |
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Free-Net |
Una BBS creata all'interno di una certa comunità, attraverso la quale
è possibile scambiare posta elettronica, partecipare a conferenze online
(tra due o più persone) e leggere notizie. Queste BBS sono gestite e finanziate
da volontari e fanno parte della National Public Telecomputing Network
(NPTN), un'organizzazione che ha sede a Cleveland nell'Ohio e che ha lo
scopo di creare servizi online di pubblico dominio, alla pari delle biblioteche
pubbliche. La FreeNet si propone anche come fornitore di accesso gratuito
a Internet con un livello di servizio limitato. |
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freeware |
software gratuito |
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Un tipo di software che è completamente gratuito. Questo software viene
solitamente distribuito sui siti Internet, sulle BBS e sui CD-ROM allegati
alle riviste. Può essere utilizzato senza la necessitàdi acquistare alcuna
licenza a condizione che sia identificato come freeware. |
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frequenza
di battimento |
La variazione periodica di un segnale, simile a un battere ripetitivo, che risulta dalla combinazione di due segnali con frequenza diversa tra loro. |
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frequenza
di scansione orizzontale |
Il numero di linee che il pennello elettronico traccia in orizzontale
sullo schermo di un monitor durante l'intervallo di un secondo. Lo schermo
viene generato tracciando una serie di linee orizzontali, con il pennello
che ricomincia da sinistra non appena giunge all'estrema destra dell'ultima
linea generata. Questa frequenza si abbina al refresh, ossia alla frequenza
di scansione verticale, che dice quante volte l'intero quadro viene rigenerato
ogni secondo, e ci dà una misura di quanto sia stabile l'immagine a schermo
(priva di sfarfallio). La frequenza di scansione orizzontale viene misurata
in KHz, cioè in migliaia di cicli al secondo e risulta approssimativamente
dal numero di linee orizzontali in cui il quadro si divide, moltiplicate
per la frequenza verticale, più il tempo necessario a far tornare il pennello
il posizione alla fine della tracciatura. Nel caso di uno schermo VGA
a che ha 480 linee in orizzontale e un refresh consigliato di 85 Hz, abbiamo
una frequenza di scansione orizzontale di 43 KHz. |
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