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Glossario informatico
 
 

 AT

AT command comando AT
 
I comandi che il computer usa per governare un modem. Una serie di comandi usati per programmare e comandare i modem moderni dotati di capacità elaborativa interna. Il sistema è stato inventato da Hayes Microcomputer Products, uno dei primissimi produttori statunitensi di modem per personal computer, e successivamente adottato da tutti gli altri. Le lettere AT sono le iniziali di "attention" visto che la sequenza AT serve per richiamare l'attenzione del modem avvisandolo che sta per arrivargli un comando semplice o composito la cui esecuzione sarà attivata dal carattere di ritorno a capo (carriage return) che conclude immancabilmente ciascuno di questi comandi. Ad esempio il comando ATZ reinizializza il modem e ATH impone d'interrompere la comunicazione in atto. Il comando composito ATX3DT333333 istruisce il modem di non aspettare il segnale di libero (ATX3) e d'iniziare immediatamente la selezione del numero telefonico 333333 in multifrequenza (ATDT). Ogni modem è corredato da un prontuario di comandi AT riconosciuti. Le differenze tra un modello e l'altro sono poche e i comandi primari sono riconosciuti nella stessa maniera da tutti i modem.
ATA AT Attachment (connessione AT)
 
La specifica, formulata negli anni Ottanta da un consorzio di produttori di hardware e di software, che definisce l'interfaccia di un'unità disco IDE (Integrated Drive Electronics), cioè il tipo più diffuso il tutti i computer costruiti negli ultimi quindici anni). La sigla AT si riferisce al personal computer IBM PC/AT (costruito nella prima metà degli Anni Ottanta sul processore 80286 e successore del primo IBM PC che utilizzava invece l'8088) e identifica anche la relativa architettura di bus (denominata comunemente ISA). I dischi IDE a volte vengono anche definiti drive ATA oppure drive AT bus. La recente specifica ATA-2 definice l'interfaccia EIDE (Enhanced IDE) che costuisce un miglioramento sensibile rispetto all'IDE originale.
ATA/66 AT Attachment 66
 
Una versione ultra potenziata dell'interfaccia per dischi rigidi utilizzata sulla gran parte dei computer di recente produzione, chiamata solitamente IDE (Integrated Device Electronics) oppure ATA. Trasferisce fino a 66 MByte al secondo contro i 33 MByte dell'ATA-4 (detto anche Ultra ATA o Ultra DMA), i 22 MByte dell'ATA-3 e gli 11 MByte al secondo dell' ATA-2. Vedi anche Ultra DMA/66.
ATA-2 AT Attachment-2 (connessione AT-2)
 
Estensione compatibile di ATA/IDE, che implementa il Logical Block Addressing (LBA), le modalità di trasferimento veloce DMA e PIO nonché il comando Identify Drive (identifica disco), per mezzo del quale il dispositivo comunica al software le proprie caratteristiche, permettendo in tal modo il Plug and Play. Il termine è sinonimo di Fast ATA. I dischi hanno una capacità tipica compresa tra 500 MByte e 1 GByte e una velocità di trasferimento compresa tra 6 e 11 MByte al secondo. Per dimensioni superiori e velocità superiori si passa all'ATA-3.
ATA-3 AT Attachment-3 (connessione AT-3)
 
La versione più veloce dell'interfaccia Enhanced IDE, capace di trasferire da 16 MByte al secondo (PIO Mode 4) a 22 MByte al secondo (PIO Mode 5) e idonea per dischi rigidi della capacità compresa tra 1 e 8 GByte. Aggiunge funzioni di segnalazione con cui il disco può comunicare al PC il proprio stato, vedi la tecnologia SMART (Self-Monitoring Analysis and Reporting Technology).
ATA-4 AT Attachment 4 (connessione AT-4)
  Vedi Ultra ATA
ATAPI AT Attachment Packed Interface
 
Estensione del protocollo IDE/ATA indirizzata alla gestione di periferiche diverse dagli hard disk, come CD-ROM e unità a nastro. ATAPI è attualmente supportato dalla maggioranza dei sistemi operativi, tra cui OS/2 e Windows 95.
ATM Asynchronous Transfer Mode (modalità di trasferimento asincrona)
 
Un sistema trasmissivo che si adatta a reti locali e geografiche e che permette di trasmettere informazioni ad alta velocità nella forma di celle da 53 byte ciascuna, manipolate individualmente da speciali apparecchiature di commutazione (switch). Una tecnologia a commutazione di cella capace di trasmettere dati, voce e video. Le informazioni vengono impacchettate in celle da 53 byte ciascuna spedita autonomamente a destinazione come nella commutazione di pacchetto. Solo che, a differenza della commutazione di pacchetto, qui la cella non contiene l'indirizzo del destinatario ma contiene il numero del circuito virtuale su cui deve viaggiare e non deve andarsi a cercare il percorso per raggiungere il destinatario. Il circuito virtuale si comporta come se fosse un circuito fisico creato tra i due punti terminali della linea di comunicazione (come una linea telefonica che collega due persone dopo che si è composto un numero), ma in realtà può consistere di diversi percorsi fisici, così che diverse celle viaggino in parallelo su linee diverse arrivando contemporaneamente alla stessa macchina; in questo modo si ottiene un'elevata scalabilità (possibilità di accrescere) della capacità trasmissiva. Le velocità variano da 1,5 Mbps a 622 Mbps.Si tratta in altri termini di un sistema di asynchronous time division multiplexing, vale a dire multiplazione statistica a divisione di tempo in modalità asincrona.
ATM Forum
Un consorzio di oltre 500 società dedicato a raggiungere il più in fretta possibile la standardizzazione dell'ambiente ATM attraverso un lavoro di progettazione e certificazione.
ATM switch commutatore ATM
 
Un dispositivo hardware che riceve una cella ATM entrante e la dirige verso una delle svariate interfacce di uscita di cui dispone.
ATM-attached host stazione di lavoro collegata a una rete ATM
 
Un'interfaccia di rete ATM che dispone del protocollo MPOA come parte dei propri driver.
atmospheric effects effetti atmosferici
 
L'uso di effetti che riproducano nello scenario tridimensionale generato a computer gli stessi elementi che si verificherebbero in natura, come la nebbia e le riflessioni di luce.
AToM MIB
AToM Management Information Base (database informativo di gestione per reti ATM)
 
Si tratta di un agente che consente un monitoraggio di apparecchiature, interfacce, reti e servizi ATM da una consolle SNMP. Alla pari degli altri tipi di MIB, vengono raccolte e memorizzate informazioni sullo stato dei vari dispositivi e sul livello del traffico, con la possibilità d'impartire a distanza comandi di configurazione. Il nome AToM deriva dal comitato dell'IETF che ha curato la definizione di questo standard. Le specifiche sono contenute nell'RFC 1695 pubblicata dall'IETF (Internet Engineering Task Force).
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